Ho conosciuto Giorgia al seminario di Michele Proclamato organizzato dal caro amico Daniele Faccin. Giorgia fa parte di un gruppo di persone che stanno creando un villaggio meraviglioso a misura d’Anima, si perchè sono le anime che ci spingono ad incontrare persone con le nostre stesse vibrazioni per creare il futuro prendendo ispirazione dal passato più evoluto dell’Umanità quello in cui l’Essere Umano viveva in armonia con la natura e con tutti gli Esseri che popolavano Madre Terra.
Il Cambiamento è far emergere i valori ancestrali di una vita sana e armoniosa a contatto con le energie della natura, per ritrovare l’equilibrio tra corpo, mente e cuore.
Grazie a Giorgia e a tutti i componenti del gruppo!
Patrizia di Visione alchemica
Creare un ECOVILLAGGIO ecosostenibile dove crescere nel singolo come nel gruppo, verso e per la società. Responsabilizzare il senso collettivo attraverso la politica del talento e del buon senso, il gioco e la formazione. Promuovere attraverso la condivisione delle diversità dei singoli e progetti comuni la ricerca del miglioramento individuale (corpo-mente-spirito) verso l’Uno, come gruppo, al di fuori della comunità, verso l’Umanità e oltre, garantendo il sostentamento in armonia con i cicli della Terra.
Un villaggio cerimoniale di YURTE Mongole ai confini delle foreste Casentinesi, al di sopra dei colli romagnoli, sopra Faenza (FC), dopo Tredozio, vicino a Brisighella e Marradi, a Villaggio Montefreddo, sull’omonimo monte a circa 900mt di altitudine, da cui si scorge il mare, nelle giornate limpide, dove il cielo notturno ancora brilla della via lattea, immersi nella natura selvaggia, attorniati da boschi secolari di castagni, carpini e faggi dalla forza e maestria imponenti, vicini a cascatelle e laghi, raggiungibili sia in auto che attraverso suggestivi cammini in trekking, lungo percorsi CAI. Il villaggio è parte del progetto “ISOLA DEL LUPO” all’interno dell’azienda “la Rosa Canina” , che si estende per 84 ettari, al cui interno sono già presenti l’ agriturismo “Isola del Lupo” e, la fattoria didattica “Solara di Sotto” con orti e frutteti biologici e laboratorio per la lavorazione delle piante officinali.
Siamo un gruppo esperienziale, di ricerca e studio, con percorsi differenti volti al RISVEGLIO DEL SE’, per una vita migliore, in armonia con le leggi della natura, al fine di creare un’alternativa al modo di vivere odierno, da lasciare anche a chi verrà dopo di noi.
Questo progetto nasce dalla maturazione in ciascuno di noi, che le ANTICHE CULTURE NATIVE della Terra ci insegnano come riuscire a giungere all’equilibrio personale, all’interno di un gruppo, con l’ambiente che lo circonda e sociale. Allo stesso tempo la consapevolezza del periodo storico e dell’evoluzione in cui tutti noi siamo cresciuti, ha prodotto l’esigenza di realizzare un progetto che fosse la fusione del vecchio con il nuovo.
Questo eterno cammino dell’uomo è reso simbolicamente evidente nella scelta della Yurta come luogo in cui vivere. La tipica abitazione del popolo nomade della Mongolia rappresenta il costante smontare e rimontare ogni aspetto di noi, per ritrovare noi stessi, maturati e con occhi sempre nuovi, in una realtà circolare, come la sua struttura, che si erige a cupola verso il Cielo, pur poggiata sulla Terra, che ne diviene il pavimento, ben inserita così nel contesto naturale, da cui ne trae il materiale con cui è fatta. In essa spicca l’essenzialità a cui tendiamo, la mancanza di spreco e l’eco-compatibilità come scelta sociale.
La tecnologia ci aiuta nel darle energia, attraverso pannelli solari ad isola e ci riscalda con una stufa a legna, il focolare centrale della yurta.
Non manca l’acqua che raccogliamo dalla vicina sorgente, a cui è dedicato l’orientamento di 2 delle yurte. Altre due sono indirizzate alle montagne, da cui nasce il vento e ancora due al fuoco del vicino vulcano di Monte Busca (il più piccolo d’Europa, fuoriuscita naturale di gas, sempre acceso). queste 6 yurte sono di proprietà di 6 famiglie e una settima più grande e centrale rappresenta il vuoto, lo spazio comune, dove si svolgono attività assieme.
Crediamo nella strada dell’UNIONE e che, attraverso la cooperazione e la suddivisione delle risorse, sia possibile, assieme, realizzare un’opera di crescita interiore, del tessuto sociale e umano, un’opportunità di rivalorizzazione della natura, nel pieno del suo rispetto, offrendo altresì basi economiche, che puntino all’auto sostentamento, per gruppi di persone che promuovono uno stile di vita eco-compatibile.
Tale Opera andrà ad arricchire aree rurali della ROMAGNA dove l’opportunità lavoro negli anni è andata sempre più diminuendo, perdendone così anche gli aspetti culturali che ci legano alla terra, non solo dal punto di vista del sostentamento, ma anche etici e contemplativi, tipici di altre culture native nel mondo.
Proponiamo un nuovo modello di villaggi eco-sostenibili AUTOSUFFICIENTI.
Si prevede inizialmente la realizzazione di 3 insediamenti, dislocati in 3 punti dell’appennino romagnolo, con caratteristiche di disagio economico e allo stesso tempo di grande caratura bio energetica al fine di garantire, come dagli intenti, la rivalorizzazione delle risorse rurali ad ampio spazio d’interesse.
Crediamo che questo possa essere l’odierno seme di qualcosa che diverrà molto grande.
PERCHE’ LO FACCIAMO?
Siamo un gruppo esperienziale, di ricerca e studio, con percorsi differenti volti al risveglio del sè, per una vita migliore, in armonia con le leggi della natura, al fine di creare un’alternativa al modo di vivere odierno, da lasciare anche a chi verrà dopo di noi.
Questo progetto nasce dalla maturazione in ciascuno di noi, che le antiche culture native della Terra ci insegnano come riuscire a giungere all’equilibrio personale, all’interno di un gruppo, con l’ambiente che lo circonda e sociale. Allo stesso tempo la consapevolezza del periodo storico e dell’evoluzione in cui tutti noi siamo cresciuti, ha prodotto l’esigenza di realizzare un progetto che fosse la fusione del vecchio con il nuovo.
Questo eterno cammino dell’uomo è reso simbolicamente evidente nella scelta della Yurta come luogo in cui fare esperienza. La tipica abitazione del popolo nomade della Mongolia rappresenta il costante smontare e rimontare ogni aspetto di noi, per ritrovare noi stessi, maturati e con occhi sempre nuovi, in una realtà circolare, come la sua struttura, che si erige a cupola verso il Cielo, pur poggiata sulla Terra, che ne diviene il pavimento, ben inserita così nel contesto naturale, da cui ne trae il materiale con cui è fatta. In essa spicca l’essenzialità a cui tendiamo, la mancanza di spreco e l’eco-compatibilità come scelta sociale.
QUAL E’ LA NOSTRA MISSION?
Creare un ecovillaggio ecosostenibile dove crescere nel singolo come nel gruppo, verso e per la società. Responsabilizzare il senso collettivo attraverso la politica del talento e del buon senso, il gioco e la formazione. Promuovere attraverso la condivisione delle diversità dei singoli e progetti comuni la ricerca del miglioramento individuale (corpo-mente-spirito) verso l’Uno, come gruppo, al di fuori della comunità, verso l’Umanità e oltre, garantendo il sostentamento in armonia con i cicli della Terra.
CHI SIAMO
Terapisti, per lo più, con svariati percorsi e cammini spirituali, alla ricerca di un’unica Verità, frutto della pratica, della condivisione e della ricerca nell’ambito del corpo e del movimento, della mente e delle energie sottili e dello spirito e delle credenze ad esso associate. Realizziamo sessioni individuali, di gruppo, laboratori anche di più giorni, conferenze e seminari, mettendo a disposizione noi e altri conduttori nazionali e provenienti da altre culture native e religiose di tutto il mondo.
Attualmente siamo parte della RIVE (Rete Italiana Villaggi Ecosostenibili) e presenti in Fiere di taratura nazionale nelle principali grandi città italiane.
Siamo soci fondatori di una fondazione neonata per il risveglio della consapevolezza che opererà a livello della sanità e dell’istruzione, ma anche della divulgazione.