A tutti voi da lungo tempo è stato promesso che avreste visto Dio durante la vostra vita, eppure vita dopo vita, non avete mai permesso a voi stessi di vederlo.
In questa vita, la maggioranza di voi lo vedrà, in verità.
Vedrete sorgere qui un meraviglioso regno e civiltà di cui ora non siete in grado di supporre nemmeno l’esistenza. Soffierà un vento nuovo e amore, pace e gioia di esistere glorificheranno questo luogo benedetto, lo smeraldo del vostro universo e la dimora di Dio.”

Non c’è nessun’altra redenzione per l’umanità che quella di diventare consapevoli della propria divinità. Voi siete i semi di questa comprensione. Qualunque cosa voi pensiate, qualunque cosa voi comprendiate, eleva ed espande la coscienza ovunque. Quando vivete ciò che siete arrivati a capire, totalmente per il bene della vostra vita e del suo scopo, permettete ad altri di vedere in voi un modo di pensare più ampio, una comprensione più profonda, un’esistenza più finalizzata di quella che essi vedono tutt’attorno a sé. Elevare ed ampliare la vostra stessa coscienza attraverso la conoscenza è illuminazione. Non è un rituale spirituale. É comprensione.

Io ho fatto di tut­to. E per questo, ho acquisito saggezza da tutto ciò che ho fatto e non dovrò rifarlo mai più. Sono virtuoso, perché ho fatto tutte le cose per diventare ciò che sono. Come fai a sapere che cos’è l’amore, entità, finché non hai odiato? Come fai a sapere che cos’è la vita finché non sei sull’orlo della morte e il sole, a dispetto della tua morte, continua a tramontare e gli uccelli nemmeno ti guardano? Non lo sai finché non sei giunto al punto, proprio così, della realizzazione.

Ramtha



Loading...