La vita autentica si squaderna tra un progetto e l’altro dell’esistenza terrena, quando l’attenzione si sposta in noi senza le distrazioni degli eventi esterni. In questo senso la potremmo definire vita impensata. Nella quotidianità siamo spesso oggetto di continui coinvolgimenti in situazioni che nulla hanno a che fare con ciò che siamo o vogliamo.

In un certo senso è più comodo per tutti lasciarsi vivere e condurre al riparo di un ombrello sociale, politico od economico. Peccato che questo ci distolga ed allontani progressivamente dal nostro centro che ci vuole liberi, aperti e senza confini interiori. Vivere in una sorta di terra di nessuno non è propriamente una vita autentica, ma una parodia della vita. In quel momento siamo presenti-assenti o, se vogliamo, rappresentanza e rappresentazione di noi stessi.

A questo aggiungiamo la considerazione che ognuno di noi, nel confronto con la collettività, indossa la ‘maschera’ convenzionale della personalità. Non a caso, questa parola contiene in sé l’etimo etrusco ‘phersu’ che significa appunto ‘maschera’. Ma, tra un pensiero e l’altro, all’interno del nostro microcosmo, è presente uno spazio libero, non ‘occupato’ da una dinamica mentale controllata. Cosa accade in quell’attimo di sospensione? Semplicemente emerge una parte autentica di noi e qui il gioco diventa imprevedibile, inatteso…

Giancarlo Bonomo

Tratto dal libro Oltre_la_paura”
per il download dell’anteprima
clicca sul titolo

Oltre la Paura - copertina

 

 

AL DI LA’ DEL PENSIERO
pittura di Raffaello Ossola

Loading...