…possiamo dire pane al pane e vino al vino

“Un’unica forza, l’Amore, lega e move infiniti mondi intelligenti” diceva Giordano Bruno.

E’ filosofia e non è scienza che è verificabile e falsificabile, affermano i “dotti”.

Eppure anche i nomi scientifici sono scelte dettate dai modi consueti di interpretare la realtà, modi credenti nella divisione tra noi, osservatori, e l’universo osservato, modi ignari dell’immane massa oscura che, secondo i calcoli attuali, è ben il 95% dell’intera massa calcolata e non è solo dispersa nei “cieli”, ma è anche dentro i nostri cervelli. Il fatto è dimostrato oggi la Risonanza Magnetica Funzionale.

I nomi e le idee, gli ideali molto propagandati e mai realizzati, sono tutti discutibili, oggi discussi da eventi naturali poco noti o interpretati in modo tale da suscitare paura e confusione. Molti parlano di energia e credono nel nostro bisogno disperato di energia. Pochi sanno che l’inganno feroce di tutta la storia conosciuta è una concezione falsa del tempo, la freccia “irreversibile”, in base alla quale si deve calcolare tutto, soprattutto gli interessi verso le banche e cioè i debiti contratti dai governi e scaricati sulle spalle dei popoli.

Molti esaltano la fisica quantica, ma ignorano che le variazioni di energia e di tempo formano una delle poche coppie indissolubili dell’universo, unite dalla costante universale di Planck.

Se non ci limitiamo ai “nomi” e osserviamo anche i fatti, cioè gli effetti generati dalle nostre relazioni con le forze universali, possiamo comprendere che la Forza di cui parlava Giordano Bruno non è solo filosofia.

Negli anni ’80 i fisici hanno rivelato al CERN una “nuova” Forza che hanno chiamato “elettrodebole”, perché è la sintesi di due forze già note da prima, elettromagnetica e debole. La “nuova” Forza è eterna come tutte le altre e quindi è sempre esistita. Solo negli ultimi 40 anni la fisica ha però riconosciuto la Sua abilità a comunicare con 12 particelle e 12 antiparticelle elementari che possono essere nei nostri corpi in modi sia stabili sia instabili, cioè in attimi fuggenti, segnati a volte da intuizioni e sensazioni in chi presta loro attenzione e non in chi crede che la realtà sia sinonimo di stabilità.

La fisica ha poi anche dimostrato che questa stessa Forza può comporre infinite combinazioni delle stesse 12 particelle e 12 antiparticelle elementari, combinazioni che minano l’unicità e la linearità del tempo. Le infinite combinazioni possono coincidere con gli infiniti mondi intelligenti che hanno infiniti tempi, mondi che coesistono con il poco che vediamo e di cui quindi potremmo essere partecipi.

Relegata alle alte energie dalla fisica e ignorata da tutte le altre scienze oltre che dalla medicina, la Forza elettrodebole è una e trina e comprende quello che potremmo chiamare il Suo “lato luminoso”. È il flusso imponente di bosoni neutri, cioè quelli privi di carica, positiva e/o negativa, liberi quindi dalla mentalità bipolare che domina il mondo e crede alla “lotta” tra gli opposti, tra “bene” e “male”, “positivo” e “negativo”, ecc. I bosoni neutri sono stati chiamati Z, perché hanno carica zero; sono copiosissimi e molto massicci, così celeri da poter allineare in attimi gli spin nucleari del corpo umano e… guarirlo.

L’allineamento degli spin nucleari implica la loro coerenza dinamica, è la condizione necessaria per la salute del corpo. Lo dimostra una diagnosi ben nota: la Risonanza Magnetico Nucleare. Molti medici non lo sanno, i chimici ignorano d’ufficio i nuclei atomici mentre i biologi fanno scoperte straordinarie che però rimangono circoscritte agli addetti ai lavori. Il flusso imponente dei bosoni neutri Z attraversa tutti i corpi anche quelli umani con i quali può interagire in attimi, lasciando tracce perenni. Giordano Bruno lo chiamava fiume impetuoso, Eraclito il Fiume della Vita, Lucrezio parla della Forza generatrice della natura. Nella prima metà del ‘900, vari scienziati (uno è Luigi Fantappié e un altro è Jean Emile Charon) hanno mostrato in modo matematico l’esistenza delle inversioni temporali che generano ordine crescente, ovvero sintropia, e non il caos, il disordine ovverp entropia crescente che sta dimostrando tutto il sistema politico mondiale. Anche molti popoli “primitivi” hanno sentito e amato il Fiume invisibile ma reale che può coinvolgere la materia organica e sconvolgere i nostri cervelli, dimostrando una religiosità naturale che non dipende dal potere temporale che ha dominato la storia e nemmeno da certa “spiritualità” oggi di moda.

Se tutti questi diversi nomi coincidono con ciò che la fisica oggi chiama “corrente neutra debolesiamo di fronte a una rivelazione straordinaria. In agosto 2017 è stato reso noto un esperimento che dimostra gli effetti coerenti, concreti e… cocenti della così detta “corrente neutra debole”. L’ipotesi che questi effetti fossero reali e concreti era stata suggerita nel 1974 da Daniel Z. Freedman, oggi professore emerito al Massachusets Institute od Tecnology (MIT) e pubblicata all’epoca sulla prestigiosa rivista Physical Review D.

L’esperimento, difficilissimo, è avvenuto di recente e ha utilizzando il più grande rivelatore di neutrini del mondo. I neutrini sono leggerissimi e abbondantissimi, estimoni esclusivi della forza debole che è quella più celere di tutte e non è affatto “debole” come farebbe credere il nome. Ebbene l’esperimento ha provato che la moltitudine dei neutrini può “smuovere le montagne” com’è scritto nei Vangeli e cioè smuovere i massicci nuclei atomici che compongono tutti i corpi dell’universo, i nuclei “dimenticati” dalla medicina e ignorati dalla chimica, riservati alla fisica che li bombarda con le alte energie. La così detta “corrente neutra debole” invece scende dalle stelle alle stalle dalle alte alle basse energie, comunica con tutte le energie, solo mutando i tempi delle proprie interazioni con i vari generi di materia esistenti, oggi provati e sperimentati.

I credenti in un unico tempo lineare non possono né forse vogliono capirlo.

Chi lo sente, lo ama e partecipa alla trasformazione è disposto anche a capire che contano i fatti e non solo i nomi forniti da intepretazioni scientifiche

I neutrini sono i camaleonti dell’universo, sono capaci cioè di cambiare identità e di compiere una metamorfosi, riconosciuta e premiata con il Nobel nel 2015. Questo ultimo esperimento dimostra che la moltitudine dei neutrini ha relazioni coerenti con gli interi nuclei, che compongono il 99,99% della massa di ogni corpo, può accelerare i tempi e mutare le leggi fisiche, credute “immutabili”, anche sfidare la gravità.

Il tutto è descritto in dettaglio nella rivista RISVEGLIO che si può scaricare in pdf per 10 € su questa pagina oppure acquistare stampata su carta con l’aggiunta della spesa di spedizione (3 €).

Giuliana Conforto
Fonte: http://www.giulianaconforto.it/?p=7165





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