Fin da piccola ho avuto un contatto profondo con gli Anima-li, nella casa del nonno e dai “vicini con le porte sempre aperte” ne giravano parecchi, galline, oche, cavalli, i simpatici maiali della zia Emma che mi concedeva l’onore di portargli le bucce dell’anguria, e le mucche che avevo imparato a mungere ed ogni tanto rubavo uno spruzzo che dirottavo dal secchio alla mia bocca, non era pastorizzato, bollito o chissà che altro ma non ho mai avuto un malanno per questo, l’unico problema l’ho avuto con una lisca di pesce,
Faccio questa premessa perché proprio oggi mi sono posta delle domande in proposito.
Domenica eravamo nei boschi vicino ad Asiago e la cagnolina che abbiamo adottato un mese fa in un canile è scappata, avendo l’istinto del cane da caccia quando sente una traccia parte in quarta e questa volta si è addirittura sfilata dalla pettorina, cogliendoci di sorpresa, una manovra del genere non l’avevamo ancora sperimentata.
Non l’abbiamo ancora trovata e proprio ora mi chiedevo, mi manca Milly?
Si un po’ si mi manca, ma non ho più quell’attaccamento come tempo fa con il mio Willy, ho fatto atti psicomagici per uscire dalla sofferenza per la sua morte, è stato un percorso tosto anche grazie a lui. Ora invece sento che il rapporto è diverso, per qualsiasi rapporto non mi sdilinquisco più come una volta, essere radicati e centrati ci rende meno attaccabili dalla sofferenza per la mancanza dell’altro.
Pensando a Milly mi sono chiesta ancora, cosa mi manca di lei?
L’ho visualizzata così bella tutta d’oro, così morbida e dolce, aveva fatto qualche ammiccamento di gelosia negli ultimi giorni se accarezzavo un altro cane, mi spingeva col muso la mano affinché accarezzassi lei e non l’altro, cominciava a fidarsi di me e a provare qualcosa. Lei che essendo stata abbandonata due volte non aveva, giustamente, fiducia negli umani si stava aprendo. Sempre visualizzandola ho incontrato il suo sguardo, quello che era impossibile incontrare le prime due settimane perchè girava la testa dall’altra parte; invece ultimamente c’era il contatto visivo con quei meraviglioso occhi d’oro.
Li ho visti bene come se lei fosse qui e ho sentito un grande amore per lei, i suoi occhi riflettono amore, il mio per lei ed emanano un amore vero, che non è sdolcinato, non è l’amore che viviamo noi, è un amore austero che ti comprende ma non ti possiede, pur essendo totale, potrebbe dare la sua vita per te, come ha fatto il mio Willy tanto tempo fa.
Ecco cosa mi manca di lei, la sua connessione a Madre Terra, lei è connessa e attraverso di lei io lo ero di più, gli animali che meravigliosamente entrano in contatto con noi ci portano l’amore della Pachamama, attraverso lo sguardo di Milly è tangibile, ispira rispetto ed attenzione.
Poi in certi momenti l’istinto primordiale del Lupo prende il sopravvento e, fuggono, tutti i cani fuggono, perché sono connessi con le energie primordiali, se non vivessimo in una società così piena di pericoli per loro, dovrebbero avere il diritto di fare una fuga ogni tanto e ritornare quando ne hanno voglia, senza che ci si angusti nell’attesa, sarebbe fantastico potere rispettare quella che per loro è un’esigenza ma… forse lo è anche per noi.
Se li seguissimo nel loro vagabondare forse recupereremmo la nostra parte selvaggia sopita.
Non è sbagliato il loro comportamento, è sbagliato il mondo che gli abbiamo costruito attorno che li rendono nostre vittime anche se li amiamo, perché tutti noi siamo responsabili del mondo che abbiamo costruito e che… non fa bene neppure a noi.
Pachamama se me la riporti, ogni tanto scapperemo insieme, seguendo la voce del Lupo per essere selvagge insieme!
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Patrizia Pezzarossa
Testi di Visione Alchemica
®Riproduzione consentita con citazione della fonte.
“La donna che oggi si trova nei deserti di una metropoli può cavarsela meglio se impara ad ascoltare e ad affidarsi alla voce interiore del suo potere istintuale di Donna Selvaggia.”
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“I lupi sani e le donne sane hanno molte caratteristiche in comune:
sensibilità acuta, spirito giocoso e grande devozione, sono curiosi e possiedono forza e resistenza”.
E non è finita qui:
“Lupi e donne sono profondamente intuitivi, si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno e del gruppo. Sono esperti nell’arte di adattarsi alle circostanze. Sono fieramente gagliardi e coraggiosi”.
Clarissa Pinkola Estes