Ricercatori hanno scoperto che gli esseri umani contengono geni ‘alieni’, non trasmessi dai nostri antenati. Gli scienziati hanno scoperto che le parti del nostro DNA, non sono riconducibili ad alcun antenato dell’uomo conosciuto.
Una ricerca ha dimostrato che il genere umano possiede quelli che sembrano essere ‘geni alieni “, che non sono stati passati alla nostra specie, da qualsiasi antenato dell’uomo conosciuto in un lontano passato, proponendo che l’umanità ha acquisito questi geni in un lontano… lontano passato, ma quando gli organismi diversi (microorganismi) hanno cominciato a convivere con lo stesso ambiente. Questa scoperta sfida il paradigma dell’evoluzione animale, sulla base di geni trasmessi solo attraverso le linee ancestrali dirette.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Open Access Genome Biology e si concentra sul trasferimento genico orizzontale, tra persone dello stesso ambiente temporaneo.
Gli autori dello studio sfidano solamente qualsiasi punto di vista convenzionale, circa l’evoluzione basata esclusivamente sui geni trasmessi attraverso linee ancestrali (verticalmente), suggerendo che, almeno in alcune linee, il processo è ancora in corso.
Il trasferimento di geni tra organismi viventi nello stesso ambiente, viene chiamato trasferimento genico orizzontale (HGT). Questo processo è ben noto in organismi unicellulari ed è pensato per essere un importante processo che spiega come rapidamente batteri, ad esempio, possano sviluppare una resistenza agli antibiotici.
“Questo è il primo studio che può mostrare come ampiamente il trasferimento genico orizzontale (HGT) si verifica negli animali, compreso l’uomo, dando vita a decine o centinaia di attivi “geni alieni”- ha dichiarato l’autore della ricerca il Dr. Alastair Crisp dell’Università di Cambridge.
“Sorprendentemente, lungi dall’essere un evento raro, sembra che l’HGT ha contribuito all’evoluzione di molti, forse tutti gli animali e che il processo è in corso, il che significa che potremmo avere bisogno di rivalutare il modo con cui pensiamo al processo dell’evoluzione.”
L’HGT svolge un ruolo importante nell’evoluzione di alcuni animali, tra cui i vermi nematodi che hanno acquisito i geni da altri microrganismi e piante, e perfino scarafaggi che i ricercatori credevano acquisite da geni batterici, che servono per produrre gli enzimi per la digestione di bacche di caffè.
Nel nuovo studio, gli scienziati sono stati in grado di confermare fino a diciassette geni precedentemente riportati, che si ritiene siano stati acquisiti dal trasferimento genico orizzontale, mentre l’identificazione di ulteriori 128 “GeniAlieni” non sono stati mai visti in precedenza.
“…il Dr. Eugene M. McCarthy, ritiene che l’Homo sapiens possa essere stato il risultato di una ibridazione”
È interessante notare che in un altro studio, il Dr. Eugene M. McCarthy, ritiene che l’Homo sapiens possa essere stato il risultato di una ibridazione. Il Dr. McCarthy sostiene che, mentre gli esseri umani hanno numerose analogie con i primati, abbiamo anche un gran numero di caratteristiche distintive che non si trovano in nessun altro primate (o primati).
Questa teoria rivoluzionaria cambia molte cose nella comunità scientifica, in quanto spinge gli studiosi a guardare le origini della vita in un modo completamente diverso.
In alcune dichiarazioni interessanti, il premio Nobel per la ricerca sul DNA il Dr. Francis Crick, ha creduto che un tale sistema intricato ed elaborato (di DNA) non poteva essere il risultato del processo di evoluzione e che qualcosa di “altro” è stato dietro a tutto questo. Crick ha sempre creduto che la vita sulla Terra è stata inseminata da una sorta di ‘panspermia guidata’.
La teoria rivoluzionaria e controversa di Crick afferma che una razza aliena ha voluto conservare l’essenza della vita e delle loro specie, decidendo cosi di inviare sulla Terra, tramite una sorta di navicella spaziale, i veri “semi della vita”.
Si ritiene che ‘la vita’ sulla Terra, sia venuta tramite una navicella spaziale e non tramite una meteora, dal momento che una ‘space rock’ (una roccia spaziale) sarebbe troppo esposta a radiazioni per un lungo periodo di tempo, quindi è molto improbabile che la vita sulla Terra è iniziata grazie ad una roccia spaziale che è impattata contro il pianeta Terra.
Tutte le dichiarazioni di cui sopra, suggeriscono che, mentre stiamo cercando di capire quanto sia complessa la vita come la conosciamo, abbiamo veramente poca conoscenza su come tutto il processo sia diventato possibile. Oltremodo stiamo ancora imparando pezzo per pezzo, ciò che l’uomo è veramente di fatto. SIamo quindi veramente il prodotto di un esperimento genetico di origine aliena? Oppure una sorta di capsula spaziale extraterrestre, ha inseminato il nostro pianeta, contribuendo cosi alla fase di crescita e all’evoluzione di ciò che siamo oggi? Molte cose stiamo per scoprire e molte…si sa vengono nascoste nelle sedi del potere. Proprio quella Elite dei pochi… non vuole che si dica la verità su ciò che veramente siamo e da dove veniamo. Sono sempre più convinto che il nostro DNA è di origine cosmica. Ma il nostro cuore e la nostra consapevolezza, ci danno le giuste risposte!
Massimo F.
Redazione Segnidalcielo
Fonte: http://segnidalcielo.it/scienziati-scoprono-parti-del-dna-umano-che-non-proviene-dai-nostri-antenati-si-tratta-di-genoma-alieno/