Sembra che l’Amore, quello vero, debba portare felicità.
E infatti è così!
Ma l’Amore è anche una lampada che quando si accende porta luce su tutto ciò che amore non è.
L’amore colpisce come uno strale. Entra nel cuore e illumina tutto ciò che vi è contenuto.
E allora, dopo un po’, quando l’amore ha fatto breccia e ci ha per così dire agganciati a se’, quando ha deposto nel nostro cuore l’immagine di una persona che agisce come suo rappresentante, quando è certo che comunque vada non potremo scappare mai del tutto, allora sentiamo salire tutti i “segreti” che ci eravamo taciuti, tutte le verità non dette, tutte le ferite non sanate, tutti i nodi irrisolti, tutto quello che avevamo nascosto così bene perfino a noi stessi.
Salgono in superficie le emozioni sopite della nostra infanzia, le catene che abbiamo ereditato dal nostro albero.
Ci troviamo davanti tutti i nostri irrisolti affinché possiamo superarli e abbracciarlo davvero, per una volta, l’Amore. Lui che non smette mai di chiamarci a Se’, a noi stessi.
Possiamo iniziare a sentirci rifiutati, delusi, indegni, paurosi, colpevoli, diffidenti, immeritevoli, abusati, vinti, persi.
Possiamo iniziare a controllare, irrigidirci, cercare una scappatoia, rifiutare e rifiutarci, sentirci indisposti e indisponenti, metterci un’armatura che ci impedisca di sentire e fare finta di potere andare avanti come prima.
Possiamo assistere impotenti ad un film che parte e forse riparte sempre uguale e che si avvia da solo, sulla base del copione che abbiamo dentro.
Possiamo sentirci come ci siamo già sentiti in presenza di altri amori, già finiti, o di mamma o di papà, possiamo non trovare più il bandolo della matassa e ritrovarci fra le mani solamente un perché?
Possiamo anche pensare, erroneamente, che la colpa sia dell’amore, possiamo pensare che la colpa sia della persona che abbiamo incontrato, oppure può capitarci di ritrovarci sempre più chiusi a quella persona, a quell’Amore, a quell’occasione.
Beh.
La verità è che l’amore ci salva, ci aiuta, ci mostra la strada. Sempre e nonostante.
L’importante, ciò che davvero conta non è se restiamo o se scappiamo, non è nemmeno quanto può durare una relazione d’amore, non è una favola romantica che ci possiamo raccontare su un per sempre e neppure la tragedia che generalmente diamo in pasto agli amici dicendo “beh anche questa volta non era quello giusto.”
L’importante è SAPERSI FERMARE DAVANTI ALL’ AMORE e al DONO CHE HA PORTATO, utilizzandolo come UNO SPECCHIO.
L’importante è sedersi comodamente davanti all’amore, comunque si sia manifestato, ed essere disposti a chiedergli -“CHE COSA MI STAI MOSTRANDO DI ME, DELLA MIA STORIA, DELLE MIE MAPPE DEL MONDO, QUALE È LA COSA IMPORTANTE CHE POSSO VEDERE PROPRIO OGGI CHE MI POSSA AIUTARE AD AMARE? COSA POSSO LASCIARE ANDARE CHE MI IMPEDISCE DI ESSERE AMORE? COME POSSO LASCIARE ENTRARE AMORE NELLA MIA VITA SENZA AVERE PAURA? COME POSSO ESSERE AMORE?”
TI AMO
Grazie a Virna Trivellato
Fonte: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10211088727764053&set=a.2250584074057.127746.1531917275&type=3&theater