In questi versi tratti dalle Ecloghe, Virgilio, rifacendosi a profezie Sibilline, canta l’avvento di una nuova era, ovvero il ritorno all’antica età dell’oro, periodo di pace e di benessere tanto atteso, proprio come sottolinea l’avverbio “iam” (vv.4), e la fa coincidere con quello di un “puer”. Ancora oggi non si è concordi sull’identità del puer e molte sono le ipotesi.
C’è chi lo identifica con Asinio Gallo, figlio di Asinio Pollione console nel 40 a.C., al quale del resto è dedicata l’ecloga secondo la testimonianza di Asconio Pedano (scrittore padovano del I sec. D.C.) che affermava “a Gallo audisse se… hanc eclogam in honorem eius factam”. Qualcuno ha pensato ad un altro figlio di Asinio Pollione, chi ad un figlio di Ottaviano e chi allo stesso Ottaviano. Ma, comunque, restano soltanto supposizioni e proprio questa mancanza di certezze permise ad Ottaviano di identificarsi e farsi identificare con la figura del puer e di proporsi come l’iniziatore di quell’età la cui alba era stata attesa con tanto struggente desiderio. Fu con la vittoria di Azio nel 31 a.C. che quest’eroe si propose come restauratore della nuova era in quanto sin da allora era stato protetto dall’arco di Apollo, divinità che, secondo la profezia, doveva sostenerlo.
Dopo queste vittorie Augusto si affrettò a restaurare il tempio di Apollo, dando nuovo impulso al culto di questo dio e facendone uno dei cardini del suo piano di rinnovamento religioso. Infatti Augusto si rese conto che per concretizzare il sentimento che animava milioni di persone doveva muoversi non solo nell’ambito religioso, ma anche, in quello politico. Ciò era legittimo, in quanto con il titolo di “Augustus” aveva eliminato la tradizionale separazione tra il sacro e il pubblico”. Ulteriore conferma del ruolo di Augusto si trova nell’Eneide, da lui stesso commissionata, in cui viene cosi’ celebrato: “Augustus Caesar divi genus aurea condet saecula” (Eneide, VI, 792). In età medievale,essendoci mancanza di prospettiva storica,Virgilio fu ritenuto un grande sapiente dotato di dottrina profetica e magica per aver annunciato la nascita del puer identificato immediatamente con Cristo.
BILDENBERG
Cosa è il Bilderberg e il famoso Nuovo Ordine?
NOVUS ORDO SECLORUM ANNUIT COEPTIS
Il Gruppo Bilderberg (detto anche conferenza Bilderberg o club Bilderberg) è un incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità influenti in campo economico, politico e bancario. I partecipanti trattano una grande varietà di temi globali, economici, militari e politici.
Il gruppo si riunisce annualmente in hotel o resort di lusso in varie parti del mondo, normalmente in Europa, e una volta ogni quattro anni negli Stati Uniti o in Canada. Ha un ufficio a Leida nei Paesi Bassi. I nomi dei partecipanti sono resi pubblici attraverso la stampa ma la conferenza è chiusa al pubblico e ai media.
Dato che le discussioni durante questa conferenza non sono mai registrate o riportate all’esterno, questi incontri sono stati oggetto di critiche e di varie teorie del complotto, come ad esempio quella sostenuta da Daniel Estulin nel libro Il Club Bilderberg.
Gli organizzatori della conferenza, tuttavia, spiegano questa loro scelta con l’esigenza di garantire ai partecipanti maggior libertà di esprimere la propria opinione senza la preoccupazione che le loro parole possano essere travisate dai media.
La prima conferenza si tenne il 29 maggio 1954 presso l’hotel de Bilderberg a Oosterbeek, vicino Arnhem, in Olanda. L’iniziativa di tale prima conferenza fu presa da molte persone, incluso il politico polacco Józef Retinger preoccupato dalla crescita dell’antiamericanismo nell’Europa occidentale e col fine di favorire la cooperazione tra Europa e Stati Uniti in campo politico ed economico anche in ottica di difesa.
Per quella prima conferenza furono contattati il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld, il primo ministro belga Paul Van Zeeland e l’allora capo della Unilever, l’olandese Paul Rijkens. Il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld a sua volta coinvolse Walter Bedell Smith, capo della CIA. La lista degli ospiti fu redatta invitando due partecipanti per ogni nazione, uno per la parte liberale e l’altro per l’opposta parte conservatrice. Cinquanta delegati da undici paesi europei insieme a undici delegati statunitensi parteciparono a quella prima conferenza.
Il successo di questo primo incontro spinse gli organizzatori a pianificare delle conferenze annuali. Fu istituita una commissione permanente con Retinger nel ruolo di segretario permanente. Alla morte di Retinger divenne segretario l’economista tedesco Ernst van der Beugel nel 1960 e in seguito la posizione fu rivestita da Joseph E. Johnson, William Bundy e altri. Molti partecipanti al gruppo Bilderberg sono capi di Stato, ministri del tesoro e altri politici dell’Unione Europea ma prevalentemente i membri sono esponenti di spicco dell’alta finanza europea e anglo-americana.
La conferenza è organizzata da una commissione permanente (Steering Committee) della quale fanno parte due membri di circa 18 nazioni differenti. Oltre al presidente della commissione è prevista la figura di segretario generale onorario. Non esiste la figura di membro del gruppo Bilderberg ma solo quella di membro della commissione permanente (“member of the Steering Committee”).
La Novus Ordo Seclorum (latino per “nuovo ordine delle epoche”) appare sull’altro lato del Great Seal of the United States, disegnato inizialmente nel 1782 e stampato per la prima volta nel retro del dollaro USA One Dollar sin dal 1935. La frase appare anche nello stemma della Yale School of Management, Yale University. La frase è spesso tradotta erroneamente come “Nuovo Ordine Mondiale” che in latino sarebbe invece Novus Ordo Mundi.
La frase proviene dalle Ecloghe di Virgilio, che contiene un passaggio che recita:
(LA)
« Ultima Cumaei venit iam carminis aetas
magnus ab integro saeclorum nascitur ordo.
Iam redit et Virgo, redeunt Saturnia regna,
iam nova progenies caelo demittitur alto. »
« È giunta l’ultima era dell’oracolo di Cuma,
nasce di nuovo il grande ordine dei secoli.
Già ritorna la Vergine, ritornano i regni di Saturno,
già una nuova stirpe scende dall’alto del cielo. »
Il motto Novus Ordo Seclorum può essere tradotto in inglese come A new order of the ages. Questo venne proposto da Charles Thomson, esperto di latino impegnato nella concezione del Great Seal dei neonati Stati Uniti d’America, a significare l’inizio di una nuova era dell’America a partire dalla data della sua dichiarazione di indipendenza.
Novus Ordo Seclorum è anche il nome di un potente programma di crittografia nel romanzo Cryptonomicon, scritto da Neal Stephenson. Il nome sarebbe basato sul fatto che il programma mette i dati “in un nuovo ordine” che non possono essere riordinati per “epoche”.
Fonte: www.digilander.libero.it/iniziazioneantica/
www.adessoitalia.net