Domanda:
Tutte le divinità egiziane sono riferimenti simbolici ai segni dello zodiaco. In ogni era dello zodiaco, ogni 2160, il sole si trova nell’equinozio di primavera in un segno es. il Toro e nell’equinozio d’autunno nel segno diametralmente opposto sulla ruota dello zodiaco , in questo caso lo scorpione. Quindi ci sono 2 divinità, un maschio e una femmina, due sposi, una femminile la dea Toro HATOR e il suo marito il dio Scorpione HORUS ( falco o aquila), ora per quanto riguarda ISIDE e OSIRIDE dovrebbero essere GEMELLI e SAGITTARIO ??
Risposta:
Tanto Iside che la vergine Maria sono associate alla Luna. Come vedremo, ci sono interessanti analogie tra il ciclo lunare e i grandi cicli galattici. Molte scuole alchemiche europee utilizzavano il calendario lunare di tredici mesi. Questo calendario creò un tredicesimo segno zodiacale, Ophiuchus, il Serpentario (ne abbiamo parlato dettagliatamente qui). Situato in perfetta corrispondenza del centro galattico, tra lo Scorpione e il Sagittario, Ophiuhcus era il segno segreto degli alchimisti. La riuscita delle operazioni alchemiche dipendeva dalla qualità del momento in cui l’operazione veniva effettuata. Ophiuchus, il centro della galassia, il sole nascosto e il segno segreto dello zodiaco occulto determinavano questa qualità del tempo.
E’ interessante notare che, per i primi cristiani, Maria Maddalena era il tredicesimo apostolo. Da un punto di vista simbolico rappresenta l’Iside segreta, il tredicesimo segno, il centro galattico e la forza creatrice invisibile ai nostri occhi. Questo misterioso segno zodiacale scomparve con l’avvento del calendario solare romano di dodici mesi. Il calendario solare sostituì rapidamente l’antico calendario lunare/galattico, inaugurando l’epoca moderna della tecnologia e delle macchine.
Per quanto riguarda Osiride ho trovato questo:
Le prime sei porte si trovano nella zona inferiore dello zodiaco e rappresentano la notte, le altre sei il giorno e stanno sopra. Per descrive ogni porta bisogna dare una serie di coordinate: segno zodiacale, il nome della divinità, il simbolo e la caratteristica collegata all’azione dell’individuo.
La prima porta è l’Ariete, la sua divinità è Amon Rà, il dio agisce creando la Parola, la seconda porta invece ha il segno del Toro, il dio è Amon Rà e Ptah, il dio crea la terra e la natura, la caratteristica invece è la creazione. Poi segue la terza porta, con il segno dei Gemelli, il dio
Osiride e la caratteristica delle Leggi Naturali.
Dalla quarta porta, iniziano quelle dedicate all’uomo. Abbiamo la quarta, nel segno del Cancro con tre divinità Ptah, Sekhmet, Nefertum e la caratteristica di legare tradizione e famiglia. Poi la quinta porta, nel segno del Leone, con il dio Osiride-Neper e la caratteristica delle trasformazioni, la sesta porta è in Vergine, abbiamo anche qui tre divinità Osiride-Neper-Hetyt e la rinascita.
La settima porta è in bilancia, la caratteristica è la giustizia e la divinità Maat, l’ottava porta è in Scorpione, la caratteristica è l’Ardone e il dio Horo, luce che schiarisce. Segue il Sagittario con la nona porta, l’Ardore e il dio Horus.
Il Capricorno ospita la decima poi porta, caratterizzata dalla Sacralità e dal dio Rà, l’Acquario, invece, è in undicesima porta, ha come dio Rà e le otto Dee e tende a unire. Infine, Pesci in dodicesima porta con la dea Nut e l’esaltazione spirituale.
Fonte: La chiave di Iside