meditazione
Sé: Ti sei mai chiesto come sarebbe guardare con i miei occhi?

IO: Certo, tante volte, ma come faccio ad accorgermi che sto guardando con i tuoi occhi e sentendo con le tue orecchie?
Sé: ? semplice. Quando accade, non sei schiavo delle emozioni e delle loro conseguenze reattive. Non agisci per impulsività, ma sei cosciente e consapevole di quello che stai vivendo dentro, senza proiettarlo fuori come se vomitassi in preda al veleno.
IO: Perché mi sento così nonostante ti abbia finalmente ritrovato?
Sé: Se per “mi sento così” intendi che ti senti lontano da quella gioia che avevi immaginato, è solo perché ti eri fatto un idea mentale di me, mi avevi affibbiato e cucito un’immagine non reale e soprattutto fatta di emozioni dissonanti e mentali. Io non sono un’emozione, sono soltanto verità e conoscenza. E la verità non è né bella né brutta ma solo ciò che è.
IO: Cosa vuol dire?
Sé: La verità è libertà. Quando inizierai a familiarizzare con essa potrai davvero sentire quel sentimento d’amore che da tanto cerchi fuori di te, ma che esiste solo all’interno di te stesso sotto forma delle tre parti riunite in una sola cosa.
IO: Intendi mente, anima e te?
Sé: Si. Quando saranno allineate, ogni cosa che penserai, dirai e farai avrà una forza particolare che le parole non possono spiegare in questo momento.
(Estratto del nuovo libro in fase di scrittura di ©Claudio Guarini)
Quante volte hai provato a rivolgerti al cielo, alle stelle, al sole, al mare, ad un albero?
Quante volte ti sei ritrovato a chiedere aiuto ad una forza più grande di te affinchè ti indicasse la strada?
Quante volte hai pensato che tutto fosse semplicemente dovuto ad un destino crudele?
In tutto questo ti sei mai fermato a chiederti se ciò che ti stava accadendo fosse già la risposta alle tue domande? Spesso la nostra mente idealizza tutto quello che ci capita perché ha solo l’esperienza e una conoscenza distorta del passato che ha interpretato a modo suo, a volte per proteggersi da una realtà troppo scomoda o dolorosa con cui fare i conti. Le fantasie si scontrano con la verità, le illusioni ci vengono strappate via e la mente crea attrito, resistenza, dolore che ci sembra interminabile e ripetitivo. Quella ripetitività è solo la Vita che ci mette di fronte a dei cicli da chiudere che ci ostiniamo a voler proteggere e a non voler vedere per paura del futuro. Un futuro che non è la nostra a mente a decidere né a prevedere. Abbiamo tutti una destinazione (azione del destino). Abbiamo tutti un compito, un talento, una missione ma non la riconosciamo perché la nostra reale strada è stata confusa per un’altra.
Ci siamo creati un’idea su tutto. Ciò che hai dell’amore è un’idea, un’immagine costruita, una fantasia che spesso non ha nulla a che vedere con la sua autenticità, hai un’idea sugli altri, ma è solo un’immagine falsata. Lo stesso vale per quello che credi sia Dio. Ed è per questo che continuamente cerchi una guida proiettandola all’esterno e nelle idealizzazioni. Perché Gesù diceva che il regno dei cieli è dentro di te? Perché la Guida è solo Interiore ed essa è tangibile proprio come l’aria che respiri. Gesù la chiamava Spirito Santo. C’è sempre. Il motivo per cui ti sembra lontana e inesistente non è perché non ti ascolta ma perché tu non ti metti in ascolto. Se non chiedi, non ti sarà dato. L’umiltà di quell’io fittizio, di quell’ego che vuole vivere al posto tuo, è tutto ciò che serve per mettersi davvero in ricezione. Esso deve cedere alla reale guida quel ruolo che crede sia il suo.  Per anni ho cercato Dio ma non capivo perché non riuscissi a trovarlo. Ero troppo presuntuoso, volevo decidere io come trovarlo e invece mi sarebbe bastato solo mettermi davvero in ascolto. E quando l’ho fatto mi son stupito di quante fantasie sono state smontate. La guida è sempre lì con noi pronta a darci segnali che non riusciamo a cogliere perché abbiamo un’idea anche su quelli e allora, anche se Dio dovesse passarci accanto, o averlo di fronte, non lo vedremmo. Ho dovuto smontare tutti i preconcetti e accettare di imparare di nuovo. Imparare a vedere con occhi nuovi per poter riconoscere una semplice verità. La guida interiore, il nostro vero Sé esiste e, se davvero lo vuoi, può guidarti verso la tua vera realizzazione interiore. Ma solo se sei disposto a chiedere umilmente e se hai coraggio nel veder crollare tutti i castelli di sabbia che avevi messo come protezione di un mondo illusorio.
Non ti fa paura scoprire il falso che ti ha portato a deviare il tuo cammino, ma ti fa paura scoprire chi davvero sei. Occorre coraggio e una vera volontà.
Claudio Guarini
Fonte: http://www.claudioguarini.it/2016/04/riconoscere-la-guida-interiore.html
ANTONIO D’ELIA E CLAUDIO GUARINI ospiti della nostra WEB RADIO

Il Sottile Confine della Realtà




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