Dobbiamo renderci conto che ogni volta che non accettiamo l’altro esattamente così com’è e pretendiamo che cambi, stiamo compiendo una manipolazione, che avviene attraverso sensi di colpa, rancori, ritorsioni.
L’altro cambia quando manifestiamo pienamente ciò che siamo, ed abbiamo piena coscienza del nostro valore, e di cosa ci fa stare bene e di cosa ci fa stare male. Quando siamo in grado di dire NO, di girare le spalle ed andare via, e l’altro si rende conto che facciamo sul serio, che non accettiamo più quello che prima subivamo.

Siamo pieni di giustificazioni: “questo non lo posso dire”, “questo non lo posso fare”, “con il capo non si può”, “si offenderebbe”, “non capirebbe”, e continuiamo così…
Se qualcuno non ci rispetta siamo noi che dobbiamo smettere di restare lì a farci trattare così, siamo noi quelli che non rispettiamo noi stessi e rimaniamo a lamentarci ed a dirgli che dovrebbe comportarsi diversamente. Nessuno cambia perché qualcuno gli dice di farlo. Ognuno ha i suoi meccanismi che agiscono autonomamente, ha delle re-azioni già programmate da tutta la Vita.
Se accettiamo di restare in una situazione che ci fa stare male, siamo noi che, per primi, stiamo mancandoci di rispetto.
Quando qualcuno o qualcosa ci fa male, possiamo solo cambiare strada. E’ solo così, cambiando strada infinite volte, lasciandoci dietro le spalle situazioni e persone sbagliate per noi, che troviamo la strada in cui stiamo bene.
Eliminando ciò che non fa per noi, troviamo Chi Siamo.
Iniziando a dare rispetto ed amore al nostro Vero Sé, ciò che è falso se ne va e non torna più, perché lo riconosciamo e non siamo più disposti ad accettarlo.
Valeria Pisano
Fonte: http://evolutioncoaching.it/




Loading...