Balzi quantici… si! I funghi sono esperti in salti quantici, così come i fiori, le stelle, i vulcani… e persino noi esseri umani. L’unica differenza è che noi persone ci dimentichiamo del nostro potere di creatori e pensiamo sia il caso a gestire le fila della vita. Ma il caso non esiste! Siamo generatori di energia, accumulatori di energia e modellatori di energia.
L’energia di cui parlo ovviamente è la stessa che crea i mondi, che fa crescere l’erba e fa battere i nostri cuori. Chiamala come vuoi… non la vedi ma c’è, la percepisci e la usi di continuo.
Ma cosa è di preciso un salto quantico? Wikipedia introduce questo concetto così:
In meccanica quantistica, un salto quantico è il passaggio repentino di un sistema da uno stato quantico ad un altro. Il processo è definito “salto” in quanto discontinuo, vale a dire che il sistema non attraversa un continuo di stati intermedi… e ancora l’elettrone salta da un livello di energia ad un altro senza assumere valori di energia intermedi.
SEMBRA NON CAMBI MAI NIENTE E INVECE…
Ed è facile ritrovarsi in una situazione di (apparente) stallo. Alle volte sembra che per quanti sforzi facciamo non ci muoviamo di una virgola e non riusciamo a cambiare la situazione che vorremmo cambiare. La realizzazione dei nostri obiettivi invece che avvicinarsi pare si allontani, ci demoralizziamo e magari molliamo la presa…ed è proprio lì che avviene il miracolo. Alle volte, per far sì che le cose accadano, bisogna semplicemente lasciare (lasciarsi) andare… non è vero?
Tutto è in continuo cambiamento anche se facciamo fatica a percepirlo. Nonostante l’ambiente circostante non porti traccia di questo cambiamento, questo avviene. Avviene in termini di energia. L’energia si muove, cresce, decresce e si sposta… e permette cambiamenti repentini di stato, ossia balzi quantici, cambiamenti improvvisi.
Non è possibile restare immobili in una determinata situazione. Tutto si muove e nulla si blocca in questo universo. Persino le rocce all’apparenza statiche sono formate da atomi con una frenetica attività. Quindi, tutto si muove, cambia. Persino tu e le cose che credi non possano cambiare.
La ragione per cui spesso abbiamo l’impressione di essere bloccati è solamente una: stiamo continuando a generare sempre gli stessi pensieri. Questa è la nostra staticità. Una staticità mentale che non ci permette di percepire i cambiamenti che invece continuano ad avvenire. Generando di continuo gli stessi pensieri permettiamo sempre e solo alle stesse cose di cambiare e rientriamo in un circolo vizioso. Il cambiamento è una costante ma per far sì che inizino a cambiare cose differenti dalle solite dobbiamo iniziare a cambiare tipologia di pensiero.
Il pensiero determina l’azione e l’azione porta risultato. Ecco perché se vuoi risultati differenti, devi cambiare le azioni che fai, quindi cambiare il pensiero da cui hanno origine.
Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo
Einstein
Se vuoi che la tua esistenza cambi davvero devi concentrarti su pensieri diversi. Questo significa trovare nuove modalità per approcciarsi a situazioni abituali. E se ci pensi non è poi così difficile da attuare questo cambiamento. Più avanti vediamo come..
SE PIANTI UN MELO NON PUÒ NASCERE UN ALBICOCCO
Ma torniamo a parlare di funghi e fiori. Come è possibile che nel giro di poche ore spuntino fuori… come funghi appunto?!? Durante tutto il periodo in cui sembra non accada nulla, in realtà sta accadendo qualcosa di potente: si sta accumulando energia. Quando l’energia accumulata sarà sufficiente per generare quel piccolo big-bang che darà origine al fungo o al fiore, allora verrà rilasciata e tutto si compirà secondo un progetto ben definito.
Questo processo naturale avviene anche in quello che facciamo. La regola del tutto&subito è valida solo negli spot televisivi e negli schemi di vita precofenzionata che la società ci offre. Per far crescere, maturare e far fiorire un sogno, un progetto, c’è bisogno solo di due componenti: tempo e passione.
Fai finta che il tempo sia un serbatoio da riempire. Non ne conosci la capienza ma sai di averlo a disposizione. E l’unica cosa che puoi fare è decidere con cosa riempirlo. Se lo riempi con ciò che non è affine al tuo sogno, al tuo progetto, di certo non potrai vederlo realizzare. Ma se cominci a riempirlo con passione di azioni efficaci e utili per compiere la tua impresa, arriverà un momento in cui il serbatoio sarà pieno… e traboccherà del tuo successo 🙂
Se il tempo che hai a disposizione lo riempi con ciò che ti fa battere il cuore, quindi metti passione in quello che fai, ti impegni seriamente nel perseguire il tuo scopo, allora potrai veder fiorire tutto ciò che desideri. Non sai quando, non sai come, ma comprendi benissimo che stai accumulando quell’energia che servirà poi per il tuo balzo quantico.
Hai presente i bambini nella pancia della loro mamma? Si dice che si impegnano, ossia, si mettono in posizione per nascere, per fare il loro salto quantico e venire alla luce. L’impegno è quello che ti permette di far venire alla luce i tuoi sogni. Si chiamano sogni, si, ma se continuiamo a dormire nessuno li realizza. Bisogna svegliarsi 😉
Imprimiti bene a mente questa formula, stampatela o tatuatela. Questa è la chiave di ogni ricchezza, questo è il segreto di ogni impresa che riesce:
DECIDERE COSA SI VUOLE OTTENERE
MOLTIPLICARE LA PROPRIA EFFICACIA
ELIMINARE CIÒ CHE NON È AFFINE AL NOSTRO SOGNO
… e lasciare lavorare il tempo con la fiducia che tutto si realizzerà.
La pazienza è la chiave del successo.
Eliminare ciò che non ci serve vuol dire riconoscere e fare un’onesta pulizia nella propria vita. Non posso pensare di diventare un maratoneta se continuo a fumare o a bere. Non posso pensare di diventare uno scrittore se invece di leggere e scrivere continuo a guardare programmi rubatempo in televisione. Si elimina l’inutile per lasciare spazio all’utile. Questa cernita ognuno la fa dialogando onestamente con se stesso. Ma soprattutto ascoltandosi, perché se parli con te e poi non ti ascolti ti stai sabotando da solo.
SE CAMBI PENSIERO, CAMBI LE AZIONI… e viceversa!
Poche righe fa abbiamo detto che le azioni si originano dai pensieri che facciamo. Quindi è logico che cambiando pensieri cambiamo anche le azioni. Perché è importante comprendere questo? Perché il solo pensiero non può far cambiare le cose. Ciò che porta un concreto risultato nella realtà è l’azione che intraprendiamo. Ma se continuiamo a ripetere sempre gli stessi pensieri, continueremo a fare sempre le stesse azioni… e continueremo a ottenere sempre i medesimi risultati.
Se vuoi cambiare quello che sei, cambia le azioni che fai! Se non riusciamo a intervenire sui nostri pensieri possiamo (consciamente) intervenire sulle nostre azioni. Compiendo consapevolmente azioni diverse, anche il pensiero muterà. Perché? Perché la mente inconscia è sempre al lavoro e si accorge di qualsiasi cambiamento. Se inizi a cambiare piccole abitudini della tua quotidianità, la mente inconscia inizierà a proporti pensieri alternativi.
Grazie a Cristiano Mocciola per averci inviato questo articolo.
Fonte: https://blog.esserefelici.org/