Oggi è un giorno particolare, Papa Francesco ha ordinato un Giubileo Straordinario l’1.11.2015 (totale 11) ed inizia oggi con l’Apertura della porta Santa a Bangui, Repubblica Centrafricana. Un portale nell’emisfero sud della Terra, la data di oggi è 29.11.2015 e vede un altro grande portale nella sua somma,  11 – 11 e il risultato della somma dei numeri è 12. Un portale che ha un collegamento con l’apertura della porta Santa nell’emisfero nord, a Roma, l’8.12.2015, 8 – 12 – 8, ma anche (8 – 3 – 8) i numeri poi si sommano e danno un 19 che poi è un 1, il nuovo inizio. Questo numero è rappresentato da ALEF la lettera che contiene i valori di tutte le altre. E’ composta da una Vav che collega due Yod, unisce lo Yod dell’alto, punto primordiale, con lo Yod in basso, il seme del Padre. Sommando queste tre lettere si ottiene un valore 26, 2+6=8, il valore del tetragramma completo. Alef rappresenta l’Uomo come emanazione del Divino, fatto a sua immagine e somiglianza. Regna sull’elemento aria e corrisponde al chakra del Cuore in cui l’alto e il basso si uniscono. Mi sembra chiaro come indizio.

I numeri rilevanti ma sarebbe meglio dire… rivelanti, sono anche il 12, il 3 e l’8.

Il 12 in numerologia di solito si somma e da un 3, numero perfetto, la trinità, il numero dello spirito, della comunicazione, dell’espressione, significati che ben si accostano all’apertura di un portale ma è proprio su questo che vorrei porre l’attenzione e descriverne il significato attraverso le lettere ebraiche, gli archetipi più antichi e pregni di significati esoterici ed evolutivi. Siamo ad una svolta importante della nostra storia di Esseri Umani e cercarne i significati è doveroso se si è su un cammino di conoscenza e di consapevolezza.

Il “nulla è per caso” è predominante in questi ultimi mesi, ogni elemento cercato e trovato porta conferme ad intuizioni che piovono attimo dopo attimo ma anche indicazioni su come porci di fronte a certi eventi e cosa questi possono significare per noi, per il nostro percorso, per la nostra evoluzione.  La consapevolezza passa dalla conoscenza e questa ci indica che il Giubileo è sinonimo di portale, apertura di una porta, la nostra interiore, ma per la legge del “come in alto, così in basso” non possiamo esimerci dal connetterci con queste energie e dall’analizzarne i significati. Il Giubileo, la Porta che simboleggia il mezzo per entrare in un nuovo mondo o in un diverso modo di vivere. Il Cambiamento si arricchisce di significati!

Papa Francesco è il trasmutatore? Colui che come strumento del divino apre una porta che ha significati profondi legati allo stato attuale dell’Essere, il 14/5 di cui scrivevo ieri (in questo articolo LINK)  il Maestro portatore del Cambiamento. I gesuiti hanno una vasta conoscenza dell’esoterico, delle leggi, dei numeri, degli archetipi e naturalmente delle lettere ebraiche. Ringrazio il Divino che mi ha condotta per mano verso certi interessi, affinchè si possa comprendere la vastità e la meraviglia di questo Giubileo che giunge per NOI.

Prendiamo in esame il numero più eclatante l’8, si ripete in entrambe le date. Conosciuto come numero dell’infinito, il grande otto, lemniscata, sinonimo di energia sottile in movimento, lo scambio che avviene tra il mondo superiore e il mondo inferiore e, in mezzo, l’inevitabile passaggio: il punto centrale che li unisce, ma se abbiamo una visione limitata si potrebbe credere che li separa. L’8 in numerologia è il Sovrano, il potere, l’Amore per il popolo, per il territorio, per il bene comune di ognuno.  La lettera ebraica che lo rappresenta è KHET la forma ricorda quella di un portale, perché si forma con Zain e con Vav unite da un piccolo tratto a cappello, sommando il valore di queste due lettere abbiamo un 13, il passaggio, la trasformazione; una doppia porta si rivela anche nella data 8.12.8.
Il portale è considerato la porta della nascita a livello fisico, infatti Khet rende possibile la vita, dona lo spazio e il tempo per concedere all’Anima di incarnarsi. A livello spirituale rappresenta la “Porta di Dio attraverso la quale vengono i giusti” è anche considerata la porta della rinascita spirituale. La sua energia incita a scoprire la nostra “motivazione” che sgorga dall’anima e pone la domanda: Qual è la motivazione profonda che ti porta sul cammino? La risposta è solo una… L’amore!

La dodicesima lettera dell’alfabeto ebraico è LAMED, ha valore 30, l’unica lettera che per tracciarla si deve andare sotto la linea di scrittura, è un aiuto a collegarci ai piani di luce più elevati. E’ formata da una Vav (6) e una Kaf (20) insieme hanno un valore 26 2+6=8 di nuovo il valore del tetragramma completo e si ricollega al valore di Khet. LAMED è potente e dinamica, rappresenta il pungolo verso l’uomo affinchè si decida alla metamorfosi, l’uomo ha il compito di continuare l’opera creatrice fino a portare le cose di questo mondo all’armonia superiore. La lezione di LAMED è l’Amore, l’unico stato di coscienza che ci possa condurre a comprendere il fondamento stesso della Creazione, l’Amore inteso non come emozione psichica ma come forza impetuosa e libera, coraggiosa e potente che si slancia senza chiedere nulla in cambio, nutrita dalla vita stessa. Lamed si identifica con lo studio delle leggi dell’Universo ma per potervi accedere, ci viene chiesto di comprendere la prima legge, il primo di tutti i principi, quello dell’Amore, affinché sia l’Amore l’espressione diretta dell’Anima, il potere risvegliato della guarigione.

Il 3 è rappresentato da GHIMEL che è anche la terza lettera dell’alfabeto ebraico, in risonanza con Lamed (30) e Scin (300), essa esprime la grazia e il Dono, significa cammello, l’animale prezioso che riesce ad attraversare il deserto portando con se la propria acqua. Diventare Ghimel significa dunque trovare il sé la sorgente d’acqua pura che si offre ai viaggiatori assetati, trovare in sé la generosità per farsi Dono. Ghimel è collegata alla figura di Mosè, che viene chiamato il Passatore, colui che guidò il popolo attraverso il deserto. Nella cerimonia di apertura della porta Santa vi è un passaggio, il Papa, percuote il muro con il martelletto, ripete il gesto di Mosè che fa scaturire l’acqua dalla roccia per ristorare la sua gente. Siamo già passati attraverso il nostro deserto? E’ giunta l’ora di trovare la Fonte!

Oggi è un passaggio e lo sarà anche l’8 dicembre, può esserlo veramente se focalizziamo il nostro cuore e il nostro pensiero sulle energie degli archetipi che non sono messi a caso in certe date, loro sanno molto più di noi, nulla è per caso. C’è effettivamente una volontà di cambiamento, certi eventi lo evidenziano, anticipazioni di riti che hanno potere da molto tempo, loro sanno, cerchiamo di andare oltre la coltre del sospetto. Viviamo questi eventi con l’energia manifestata dagli archetipi che permeano il nostro mondo, conosciamoli ed utilizziamoli al meglio.

Aggiornamento dell’8.12.2015: Il Papa ha aperto la Porta Santa alle ore 11 e 11 minuti… 11:11

Patrizia di Visione Alchemica

Testi di Visione Alchemica
®Riproduzione consentita con citazione della fonte.

Dati lettere ebraiche tratti da Verso lo Splendore di Marie Elia

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