Ed eccoci ad un nuovo portale 11.11 energie che entrano nella coscienza collettiva per trasmutare, evolvere e comprendere ciò che accade. Crederci, avere questa convinzione porterà più energia là dove serve, in noi stessi soprattutto per canalizzare CON Madre Terra l’energia spirituale che serve ad operare quel cambiamento che è prossimo… qualcuno potrebbe dire che sono anni che lo diciamo ma ogni cambiamento ha i suoi tempi e dal 2012 ad oggi ne sono passati solo cinque.

Cinque è anche il numero che si ottiene dalla somma della data 11.11.2017, troviamo un 14 da cui deriva il 5.

Del 14 ne ho parlato spesso e diffusamente anche nelle puntate sulla Web Radio, il 14/5 è il numero che più spesso appare nel Theos Numerologici di grandi personaggi della nostra storia, Buddha è uno di questi.

Il 14 è un numero karmico, una prova da integrare, archetipo dell’Amante, colui che ama attraverso i cinque sensi in modo superficiale e compulsivo senza consapevolizzare nulla di ciò che sperimenta. E’ l’Essere Umano in cammino su questa terra, egli si sente potente delle forti sensazioni del proprio corpo attraverso la sperimentazione di tutto ciò che la vita gli offre ma poi… cosa gli rimane? Rimpianti no di certo, non si è negato nulla ma arriverà ad un punto della sua esistenza, in cui si renderà conto che caos ha lasciato alle sue spalle, lo stesso che ha dentro di se, quanto ha compreso di tutto ciò che ha assaggiato con… un morso e via?
E’ ciò che ha fatto l’umanità fino ad ora ma poi  interviene la vita e di solito è proprio attraverso il corpo che mette a dura prova l’Amante e gli presenta il conto!

Sarà proprio il conto da pagare che consentirà all’Amante di fare il salto di qualità, comprenderà che l’esperienza migliore è vivere andando oltre i cinque sensi fisici per sentire anche col cuore, attraverso l’Amore vero per la sua incarnazione, per il dono della Vita. Aprirsi all’Amore vero permette di sentire veramente e sentirsi in profondità, di comprendere quanto possiamo essere potenti, percependo davvero il Divino che è in noi.

Questa parte profonda non serve solo a connetterci con le alte sfere dello spirito, ma soprattutto a comprendere l’immensa sacralità della vita su questa Terra. Non abbiamo scelto in questa incarnazione di volare tra le nuvole ma di essere qui e di percepire lo spirito anche attraverso la materia con un corpo fisico, è qui che dobbiamo sentirci Divini, nonostante la materia, nonostante le difficoltà, come diceva Virgilio ma anche Seneca:

“Ad augusta per angusta”
ovvero
“Alle cose eccelse attraverso le difficoltà”

Una scelta di incarnazione è stata fatta dalla nostra anima, certi o no di questo, la vita così ce la propone, è questa la prova del vero e del falso, più si lotta e più ci si mette in difficoltà, a nulla serve lamentarsene, la sfida nella sfida è accogliere e fluire, sperimentare e comprendere.

Il Buddha è riuscito a superare questa prova!
Lui ha sperimentato la vita in tutti gli aspetti materici e fisici, è simile alla storia del figliol prodigo, ce l’hanno raccontata in mille modi ma il succo non cambia. Finché ci mettiamo in dubbio, finché ci lamentiamo, finché abbiamo paura di sperimentare ciò che la vita ci propone, finché non portiamo nelle cose di tutti i giorni il Divino che è in noi ma lo releghiamo alla mezz’ora di meditazione e poi viviamo tutto il resto con timore, non stiamo sacralizzando nulla e nulla cambierà, non stiamo spiritualizzando la materia.

Questi portali ci mandano energie in aiuto ma dobbiamo accoglierle e farle nostre, sentirle ed essere il Divino, certi che è così, senza ombra di dubbio nonostante tutto ciò che accade possa provarci il contrario.
Se siamo nella presenza vedremo che nulla è come sembra, che se il passato torna, presentandoci dei conti, sta a noi comprenderne il valore e sentire quanto possiamo essere potenti oltre misura, utilizziamo questo Divino, c’è, esiste è quasi tangibile se siamo nella consapevolezza e nella presenza di chi siamo e troveremo la soluzione al problema.

Il 5 esprimendo i suoi talenti è l’Essere Umano Cercatore, lo sperimentatore della vita sulla terra che ha compreso che il divino è dentro di lui. Al Cercatore piace e quasi anela il cambiamento, se è radicato e consapevole comprende ciò che la vita gli vuole insegnare.

Un altro portale dunque, un altro passaggio di energie ed un altro gradino nella scala evolutiva verso un nuovo sistema… lo conferma l’astrologia, cito Stefania Marinelli:

Lo stargate non coinvolge corpi planetari ma le 4 direzioni terrestri,
come a disporre confini ben delimitati, un invito a dare forma a qualcosa di nuovo.

Sommando l’anno 2017 abbiamo un altro 1, in totale cinque 1, un codice di attivazione che è l’innovazione e il nuovo inizio, stiamo ripulendo il fondo della nostra barca, facciamolo concretamente, sistemando ciò che è ancora nel caos e poi potremo solcare intrepidi il mare verso nuovi lidi e nuove avventure, il nuovo è in Noi!

Buon Portale a tutti e respiriamo profondamente questo codice 11111.

Patrizia Pezzarossa

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®Riproduzione consentita con citazione della fonte

Theos Numerologico: http://www.visionealchemica.com/profilo-numerologico/

 

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