Se pensi che il pensiero positivo sia l’obiettivo finale da raggiungere per poi materializzare tutto ciò che vuoi in stile the secret, allora questa cosa ti sta fregando, alla grande. Non ce la puoi proprio fare, davvero, fino a quando non smonti questa illusione che blandisce le tue capacità di giudizio e addormenta la tua consapevolezza. Preso alla lettera il pensiero positivo ti dice di portare l’attenzione solo sulle cose positive, così, mentre sei lì a casa ad ammirare un bracciale d’oro che ti hanno regalato da poco, nel momento in cui un ladro entra dalla finestra, farai finta di non vederlo per non distoglierti da ciò che è positivo. Questa cosa durerà solo fino a quando quel ladro non ti soffierà da sotto il naso quel bracciale d’oro rompendo quella trance che imbambolava i sensi e ti portava al sonno, nella direzione opposta al risveglio.
Risvegliarsi significa guardare con tutte le forze la Verità, in qualsiasi forma essa si presenti, significa imparare ad affrontarla, accettare la sfida, cadere, sbagliare, riprovarci, piangere, urlare, gioire, correre, saltare, ferirsi e guarire. Risvegliarsi significa vivere con coraggio, non mettere la testa sotto la sabbia. Tutti quei disagi che senti dentro non possono essere risolti dal pensiero positivo nel momento in cui la tua vita rimane sempre la stessa. La tua vita va cambiata radicalmente, nella direzione di ciò che ami davvero, a quel punto il pensiero positivo emergerà spontaneamente dentro di te, non dovrai fare mille esercizi per avere un atteggiamento gioioso! Perché non ci chiediamo cosa vogliamo davvero? Perché abbiamo timore della risposta, abbiamo timore di lasciare ciò che abbiamo e di cui ci lamentiamo, abbiamo paura di non farcela a realizzare la vita che ci appartiene. Spesso non conosciamo neppure il nostro destino, quindi cosa potremo mai cercare? Cercheremo illusioni della mente che ci facciano sentire più fighi, più comodi, più sicuri, continueremo a fuggire a noi stessi mentre il nostro Spirito continua a cercare la nostra attenzione.
Ma è un richiamo scomodo per la nostra mente presuntuosa, la quale pensa continuamente di sapere tutto di tutto, di sapere ciò che è meglio per te e, spesso, anche per gli altri. Non si arrende, non si arrende, non si arrende… Arrenditi, la risposta è oltre la mente, essa cercherà di farti vivere la sua vita e di farti dimenticare la tua, ma tu non sei lei, non sei lei, non sei lei, riesci a vederlo?
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