Ogni anno, il 22 settembre, il sole entra nel segno della Bilancia, dando così inizio ad un nuovo periodo. È l’autunno, l’epoca dei frutti maturi che vengono raccolti; quanto ai semi, questi vengono selezionati per essere mangiati, oppure conservati per essere seminati più tardi, affinché il ciclo ricominci. Ma questo lavoro di separazione, di cernita, che avviene in natura, non riguarda unicamente la vegetazione: riguarda anche l’essere umano. L’autunno, infatti, è il momento di quella separazione di cui parla Hermes Trismegisto nella Tavola di Smeraldo:
«Separerai il sottile dal denso con grande industria».
Separerai il sottile dal denso, il che significa lo spirituale dal materiale. Perciò l’Iniziato, il quale partecipa con il suo spirito al lavoro di tutta la natura, sa che è giunto il momento di lasciar morire la materia oscura che rimane ancora in lui, per poter liberare la vera vita.
E come il frutto si separa dall’albero e il nocciolo o il seme si separano dal frutto, così un giorno l’anima si separerà dal corpo. Il corpo è l’involucro dell’anima e l’anima è il seme che sarà piantato in alto, in Cielo. Il giorno in cui il frutto dell’uomo sarà maturo, non dovrà ricadere in terra come il seme di una pianta, ma spiccare il volo verso Cielo.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov