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Il mondo attuale, a parer mio, si muove all’interno di una tavolozza intrisa di colori indecisi e pieni d’ombra. L’uomo annaspa, fugge, si difende,aggredisce e soggiace ad emozioni contrastanti e confuse. La confusione, è generata dalla non chiarezza di ideali, intenti, ed obiettivi; di superficiali, effimere ricerche di quel benedetto senso della vita, che giace nel cuore dell’uomo fin dalla notte dei tempi, obnubilato da un gran vociare di ansie, paure, insicurezze che egli stesso si infligge, arrendendosi al pensiero comune delle cose, delle circostanze, degli eventi.

Proprio per questo, ritengo sia di fondamentale importanza, che l’uomo cerchi e trovi, all’interno di se stesso, la risposta alla fatidica domanda “cosa ci sto a fare a questo mondo ” che riconosca consapevolmente l’importanza primaria che vive, palpita e fruttifica, nell’atto “eroico” di assumersi la responsabilità totale delle proprie scelte, delle proprie esigenze reali, soggettive e non oggettive, portando così in azione, con coraggio, in modo inappuntabile e con tanta costanza e volontà, il proprio modus pensanti. Non credo nelle molteplici correnti di pensiero e/o molteplici linee guida qualsivoglia propinate e “imposte” , dall’attuale società fasulla ed obsoleta; credo piuttosto nell’uomo centrato nell’Essere ciò che E’ realmente….con se stesso, con le creature tutte e con l’intero pianeta.

Ho una visione olistica “particolare” della vita, di fatto ritengo essenziale, per mezzo di criteri di cui sopra, che “una nuova società”, intenda “una nuova cultura” foriera e tale ad un potente canale di informazione e formazione innovativa dell’uomo inteso come microcosmo vivente nel macrocosmo, nonchè riferimenti storici, letterari, scientifici e politici che facciano riferimento a quell’antico e adagio senza tempo che recita “L’allineamento armonico tra Creatore Creato e Creatura”, debellando così, ovviamente, l’ormai consunto dogma del giudizio e delle varie “rappresentazioni religiose fittizie e noiose. Trovo sia costruttivo ed altresì edificante, volgere piuttosto il proprio focus vivendo, giorno dopo giorno, la ricerca di quell’allineamento di intenti e di opere che, per quanto mi riguarda, non andrebbe ricercato in nessun’altro luogo se non dentro noi stessi, lì dove è sempre stato.

In quell’antico palpitare fanciullo, che è la vera essenza dell’anima, pulsano i nostri sogni più belli ed il loro magico scopo reale; embrioni di stelle nascenti, che chiedono solo di splendere, attraverso l’osare, il dare voce, alle nostre vere aspirazioni, credendoci fino in fondo.

Questa è la ragione per la quale io stessa voglio dare voce, qui ed ora, a quello slancio che respira dentro il mio cuore e che dice:

Apriamoci, abbandoniamoci dunque, all’Uno ed unico Principio armonico che fa della creatura e del creatore una cosa sola; L’Amore Incondizionato! Regaliamoci la possibilità di decidere e scegliere, assumendocene la totale responsabilità, quella Via che secondo il nostro soggettivo e non oggettivo “sentire” ha un cuore e percorriamola fino in fondo, con fiducia e determinazione!

Solo allora il nostro “sguardo” ricorderà l’atavica innocenza e se ne nutrirà, l’atteggiamento del nostro stare nel mondo cambierà, così che dietro ogni porta che sceglieremo di aprire troveremo solo quello che ci aspettiamo di trovare. Se poi la nostra scelta cadrà sulla porta dell’amore, berremo il nettare più sublime mai portato alla bocca.

Maria Sion Crucitti



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