In numerologia i Numeri Maestri si presentano con cifra doppia e uguale, 11, 22, 33 e così via fino al 99.
Per la Numerologia Pitagorica i numeri Maestri sono due, l’11 e il 22, per la numerologia moderna comprendono i numeri fino al 44. Da una ricerca da me fatta con Claudio Tavelli e descritta nel libro “Numerologia e Sciamanesimo Runico”, grazie alle Rune abbiamo intuito i significati di tutti i numeri Maestri trovando poi riscontro in personaggi famosi del passato che avevano questi numeri nel loro Theos, (profilo numerologico).
La spiegazione del significato di ogni numero dall’1 al 9 è già presente in questo blog, ora comincerò a pubblicare il significato di ogni numero Maestro, al numero 22 il Creatore segue ora il 33 Archetipo del “Il Maestro”.
La missione del 33 è consigliare e indicare la strada da seguire, Krishna e Gesù morirono a 33 anni per espiare i peccati dell’umanità.
Con questo archetipo la persona è chiamata a vivere direttamente la sua fede attraverso delle prove che possono essere impegnative in proporzione alla resistenza che l’individuo pone verso di esse, qualsiasi evento non accolto consapevolmente porta sofferenza. Le prove stimolano a lasciare andare il controllo della mente per addentrarsi nella profondità di se e comprendere l’evento affinché possa divenire insegnamento.
La prova per l’archetipo del Maestro è un’incitazione a saltare nel vuoto, per trascendere la razionalità e vedere oltre le apparenze, ciò richiede la massima fiducia in sé stesso e nei confronti della vita. Un 33 nel profilo conduce ad un livello più alto di comprensione e per questo le prove a cui è sottoposto chi lo possiede, sono rilevanti e destabilizzanti.
Non ci si dovrebbe inorgoglire possedendo dei numeri maestri ma bensì, venendone a conoscenza, porsi in una condizione di ascolto interiore, è utile sapere che sono definiti Numeri della Prova.
Il contatto con lo spirito porta il Maestro a cogliere il lato spirituale della vita in ogni evento che gli accade, interpreta in quest’ottica anche gli eventi che gli portano sofferenza, anche dalle persone che lo colpiscono a tradimento. Trae insegnamento da ciò che sperimenta sul suo percorso e benedice tutto ciò gli viene donato. Uno dei potenziali del Maestro è il desiderio e la capacità di operare per il bene proprio e dell’Umanità, per questo archetipo cristico l’ideale umanitario è fortemente presente e può diventare il suo scopo di vita, con il rischio di dimenticarsi delle proprie esigenze, .
Proseguendo nel cammino e superando le prove il Maestro opera “il salto della fede” e sperimenta la guarigione del corpo trascendendo la mente, apprende che il significato della vita è il vero Amore, riconoscendo in ogni Essere un divino fratello.
Nella sua evoluzione il Maestro diviene portatore di pace, desidera trasmetterla agli altri attraverso l’esempio che insegna molto più delle parole. Egli opera con varie forme di comunicazione, il verbo prima di tutto, essendo il 33 composto da un doppio tre (che rappresenta la comunicazione e l’espressività), si esprime comunicando a livello spirituale, suggerendo ad ognuno di ricercare la propria verità traendola dalle proprie esperienze. Il Maestro compiuto infatti non sarà mai assertore di verità fondamentali, egli sarà libero da condizionamenti ideologici e dogmatici, la sua sfida infatti è quella di non cadere preda dell’ego spirituale, scambiando l’oggetto della sua missione per verità assoluta. Nella realizzazione della sua maestria, sperimentando l’assenza di limiti può giungere a compiere miracoli, questi non sono altro che il salto quantico della consapevolezza.
ca.
La persona con il 33 nel suo profilo numerologico si potrebbe definire altamente sensibile, abbiamo pubblicato articoli dedicati a questo argomento, una ricercatrice, la Dottoressa Aron ha definito le persone con questa ipersensibilità “Highly Sensitive Person” HSP, in italiano PAS.
Il 33 vive tutto più intensamente, i sentimenti, le emozioni, l’amore, i piccoli gesti quotidiani ecco perchè chi ha dei numeri Maestri dovrebbe radicare più degli altri ed essere centrato e presente, per gestire meglio questa ipersensibilità. L’ombra del 33 è il 6 il Martire, risultato della riduzione teosofica del 33, se l’ombra è attiva, se la persona non l’ha integrata, questa ipersensibilità potrebbe essere devastante a livello emozionale, basterà un nonnulla per ferirlo e farlo rinchiudere in un suo mondo di dolore. Altri numeri sono predisposti all’ipersensibilità il 2 del Fanciullo, il 6 dell’Angelo che può derivare da un 33, anche il 9 del Liberatore benché se l’ombra è attiva tende a ignorare, magari inconsciamente le sue emozioni.
Patrizia Pezzarossa
Testi di Visione Alchemica
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