osho

A volte lo Zen ti disorienta davvero, fa di proposito dichiarazioni contraddittorie. Se non capisci questa cosa ti sarà difficile trovare qualsiasi razionalità nelle sue storie. E la razionalità è l’unico filo con cui, al momento, puoi collegarti e comprendere qualcosa di trascendente.

Una volta il Governatore Lu Hsuan disse a Nansen: “Metti che un uomo abbia allevato un’oca in una bottiglia e l’abbia guardata crescere fino al giorno in cui si è accorto che era diventata troppo grande per poter passare dal collo della bottiglia. Poiché non voleva rompere la bottiglia né uccidere l’oca, come avrà fatto a tirarla fuori?”.

Uno strano indovinello che non può essere risolto razionalmente. Qualunque cosa tu faccia, distruggi la bottiglia o distruggi l’oca – non puoi conservare entrambi.
Ma l’oca e la bottiglia sono soltanto metafore del vostro ‘testimone’ e del vostro corpo. Il vostro corpo è la bottiglia e la vostra consapevolezza è l’oca. E nessuno si domanda mai come abbia fatto la consapevolezza a entrare nel corpo e come possa uscirne. La consapevolezza è universale, ampia, infinita in ogni dimensione.

E il corpo è così piccolo, proprio come una piccola bottiglia. Come fa l’esistenza a far succedere tutto questo? È un miracolo che il fisico, il materiale contenga all’interno di se stesso il non materiale, lo spirituale. Il governatore stava facendo questa domanda, tradizionale nello Zen.

È una storia antica, tutti i maestri, forse, l’hanno usata. Nansen ha gridato, “Governatore!”. Per un momento il governatore si è dimenticato completamente di essere il governatore e che Nansen – a misurarlo dalle sue ricchezze terrene – era appena un mendicante. E nessuno dovrebbe urlare a un governatore come aveva fatto Nansen.

La domanda che aveva fatto non richiedeva… Ha dimenticato tutto – il grido era tagliente come una spada. In un solo colpo – quando ha gridato: “Governatore!”, e il governatore ha risposto: “Sì, maestro,” – Nansen ha concluso, “L’oca è fuori!”.

Un modo davvero strano di risolvere il problema. Il governatore ha mostrato la sua consapevolezza, ha espresso la sua consapevolezza. Questa consapevolezza non è ostacolata dal corpo: può uscire e può entrare.
Il corpo non è una barriera: il corpo è una barriera soltanto per le cose materiali.

Ma il non materiale esiste in una dimensione differente. Può entrare nel corpo senza disturbare nulla nel corpo, senza persino toccare il corpo. In nessuna situazione della vostra vita la vostra consapevolezza tocca mai il vostro corpo, qualunque cosa facciate. La vostra consapevolezza rimane semplicemente un testimone, lontano, là sulle colline come se….

Immagina di essere in piedi davanti a uno specchio. La domanda è: come ha fatto il tuo riflesso a entrare nello specchio. Lo specchio non ha spazio per contenerti, ma certamente tu sei lì, in piedi, dentro allo specchio. Ma se osservi con attenzione, tu sei in piedi davanti allo specchio e stai guardando il tuo riflesso nello specchio. Lo specchio è perfettamente capace di riflettere, ma non può contenerti.

Né il corpo contiene l’elemento spirituale in te, né l’elemento spirituale contiene il corpo. L’elemento spirituale è giusto uno specchio. Può al più riflettere il corpo, la mente: ma è sempre di là, è sempre al di fuori. Ecco cosa vuol dire Nansen: “L’oca è fuori!”.
Ha gridato: “Governatore!” e il governatore ha detto: “Sì, maestro!”. Il governatore non è addormentato, è perfettamente sveglio.

In questa consapevolezza non sei il corpo e non sei nel corpo. Sei al di là, oltre, fuori. L’oca è fuori. Diversi maestri hanno usato questo piccolo aneddoto sull’oca. Ma Nansen sembra essere il migliore.

Fonte: osho.torino.piemonte

 

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