La mente è uno strumento eccezionale se utilizzata nel modo giusto. Usata nel modo sbagliato, diventa però molto distruttiva. Per essere più precisi, il punto non è tanto che voi utilizziate la mente in modo sbagliato, quanto che non la usiate affatto. È la mente che vi usa.
Questa è la malattia. Voi credete di essere la vostra mente. Questa è l’illusione. Lo strumento si è impadronito di voi. È quasi come foste posseduti senza saperlo, per cui scambiate per voi stessi, l’entità che vi possiede”.
Eckhart Tolle
Molte delle situazioni di disagio che si presentano nella nostra vita traggono la loro origine (e poi si radicano inesorabilmente), dalla nostra errata percezione spazio-tempo. Ovvero, noi ci identifichiamo in un luogo e in un tempo che sono diversi dalla realtà del momento presente.
Cioè, fisicamente noi siamo nel presente ma mentalmente ed emotivamente: dove ci troviamo?
Le cause dello stress
Avete esperienze di stress nella vostra vita?
Vi preoccupate così tanto per il futuro che il vostro presente è ridotto ad un semplice mezzo per arrivarci?
Lo stress è causato principalmente dallo stare qui, desiderando di essere in un altro spazio-tempo, nel futuro oppure nel passato.
La conseguenza naturale del “non stare” nel presente , quando invece lo si vive fisicamente, è una continua tensione interna che cerca di dividerci. E non potrebbe essere altrimenti, dal momento che stiamo consumando le nostre energie proiettandole verso il futuro o il passato, quando invece ne avremmo bisogno in questo momento, nel “qui e ora” per vivere la nostra vita pienamente.
Come possiamo sapere che non stiamo vivendo il momento presente pienamente?
Semplice, osserviamo i nostri pensieri ed emozioni in questo momento e continuiamo a farlo in ogni momento.
Sono pensieri che riguardano il presente?
Di-Solvere il Passato
Osservate i vostri processi mentali, mentre state compiendo la vostra attività, qualsiasi attività e cercate di stabilire se i vostri pensieri sono riferiti a ciò che state compiendo o si sviluppano su argomenti non attinenti a ciò che state facendo.
Osservate se vi procurano emozioni, soprattutto di tipo negativo come:
amarezza, angoscia, rabbia, odio, rimpianto, frustrazione o autocommiserazione, senso di colpa ecc., che ovviamente nulla hanno a che fare con la vostra presente attività.
Se identificate in voi questo processo, non solo state rinforzando una falsa percezione di voi stessi, ma state anche accelerando il processo di invecchiamento del vostro organismo, permettendo che un accumulo di emozioni, sovraccarichi il vostro sistema nervoso inutilmente.
Il passato non è più necessario, fate riferimento ad esso solo se è strettamente rilevante ai fini del vostro momento presente. Sentite il potere del momento presente sperimentando la totalità del vostro Essere.
Pre-occuparsi
Vi preoccupate?
Vi sorprendete spesso con pensieri che iniziano con “Se fossi …, se avessi …, “?
In questo caso state proiettando voi stessi in un futuro immaginario che non avete modo di verificare se andrà a realizzarsi. C’è una frase che rende l’idea ” Ma che film ti stai facendo?”
Naturalmente non c’è alcun modo per risolvere questa situazione perché semplicemente non esiste, è solo una creazione mentale, naturalmente al negativo.
Potete effettivamente pre-occuparvi per qualcosa?
Ciò non è possibile. Una volta arrivato il momento potrete occuparvene, ma pre-occuparvene, cioè, occuparvene prima non è possibile.
Fossi, Avessi e Potessi eran tre fessi!
Questo vecchio e simpatico proverbio contiene una verità inconfutabile
I pensieri che iniziano con “Se fossi stato …, se avessi avuto …, potessi riavere… rifarei ecc.”, sono la coniugazione dei verbi più inutili del nostro linguaggio. È molto simile a un “pre-occuparsi” ma in effetti è un ri-occuparsi oppure un post-occuparsi, infatti la connessione è col passato. All’epoca dell’avvenimento, abbiamo avuto l’opportunità di occuparcene, ma una volta passato, quel momento non c’è più, per cui è inutile sprecare energie! Al limite possiamo tenerlo nel nostro bagaglio di esperienze ma non certo rimuginarci sopra in eterno!
Chi si dedica a queste pratiche di solito tende a sviluppare e a trascinare nel presente sensi di colpa per il passato, oltre che, di conseguenza, apprensioni inutili, paure, angosce e ansia!
Quale pensate sia il risultato?
Il risultato è che si lascia scorrere il tempo presente senza viverlo, assenti dalla realtà presente, non essendo collegati con il qui e ora.
Il Presente è un dono ma se non ci siamo nel presente… chi accoglierà questo dono?
Una vita intera può passare in questo modo ma per fortuna ci sono modalità molto semplici per modificare il comportamento ed educare la mente ma serve sempre la ormai famosa compagna di vita, madama Costanza.
Consapevolizzare il respiro.
Una delle tecniche più semplici per connettersi con il presente si basa sulla presa di coscienza della nostra respirazione. L’aria entra ed esce dai nostri polmoni, naturalmente, noi non interferiamo con il flusso, possiamo essere solo testimoni, per lo più disattenti di questo processo. Focalizzare la nostra attenzione su questa primaria funzione del nostro corpo è di grande aiuto ed energizza tutto il nostro Essere.
Il momento presente ovvero “togliersi di mezzo”
Tutto ciò che un Essere Umano può realmente sperimentare in qualsiasi momento della sua vita, si trova soltanto in questo momento presente .
Chiedetevi, “che problema esiste qui e ora, in questo preciso istante”?
Non l’anno prossimo, o domani e nemmeno nei prossimi cinque minuti, ma proprio adesso. C’è qualcosa che non funziona in questo preciso momento?
Attraverso la presa di coscienza con la nostra respirazione ed essendoci connessi col presente , potremmo sorprenderci della risposta, perchè anche se veramente esiste un problema nella nostra vita, nel momento “qui e ora” non esiste più, ecco che naturalmente fluirà un no come risposta. Può sembrare assurdo ai più razionali ma l’ho sperimentato ed è così. Il “qui e ora” è libero da problemi e viverlo completamente e profondamente può mettere in moto energie per la soluzione del problema, ciò accade perchè NOI… la mente con la quale ci identifichiamo, si toglie di mezzo!
A partire da questo momento le risposte, la forza, le azioni, le risorse, etc. saranno lì, al momento giusto, nel momento in cui ne abbiamo bisogno, non prima e né dopo, ma nel momento preciso nel quale entrano a far parte del nostro presente.
Accogliere il Presente
Se lo volete veramente questo Presente, accoglietelo è quì a portata di respiro, è quì, nel battito del cuore che scandisce tutti i “qui e ora” della nostra vita. Ri-prendersi la propria vita è possibile, in questo preciso istante, basta che smettete di aspettarla. La vita è sempre stata con noi, ha sempre fatto parte di noi. L’unico dettaglio è che invece di riconoscerla e accoglierla, ci siamo seduti a desiderarla e stiamo ancora aspettando che arrivi.
Accogliamo il dono!
Siamo o non siamo Creatori?
L’attesa è uno stato mentale, questo stato significa che voi desiderate il futuro e non il presente. Che non volete quello che avete, ma volete ciò che non avete. Che rifiutate ciò che avete creato e desiderate quello che non avete ancora raggiunto.
Questo stato mentale di attesa, inconsciamente crea conflitti interiori tra il “qui e ora” dove non volete essere ed il futuro che la vostra mente vi ha fatto immaginare è dove desiderate essere. Questo influenza negativamente la qualità della vita, perché se non c’è consapevolezza di dove siamo e di ciò che abbiamo e che non è altro quello che NOI abbiamo creato, non ci riconosciamo nessun potere creativo!
E la gratitudine per la nostra creazione?
Bella o brutta che sia è nostra, che ne siamo consapevoli o meno è nostra… non lasciamo sfuggire il presente!
La Gratitudine è il fondamento della vera prosperità
La gratitudine per il momento presente, è la pienezza della vita.
Un esempio:
In questo “qui e ora” sono grata. Grata di essere seduta su questa sedia, di avere un cuscino morbido dietro la schiena che mi fà sentire comoda, di avere la possibilità di scrivere ciò che sento e condividere con persone alle quali può essere utile, di sentire gli uccellini che cantano e l’aria tiepida che filtra dalla finestra, la bottiglietta d’acqua fresca e la buona caramella alla erbe; il respiro è calmo e profondo, sono tranquilla e concentrata in ciò che faccio, ascolto ciò che proviene dalla mia mente, solo ciò che per me è benessere.
La mente ci prova, lei ci prova sempre a proiettare immagini che non sono attinenti al presente ma l’osservo e sorrido, grata che lei sia sempre pronta ad allenarmi nel presente… questa è la vera prosperità, nel presente, qui e ora, in questo preciso istante. Grazie!
Siate grati per ogni piccola cosa e ben presto la prosperità comincerà a manifestarsi in ogni aspetto della vostra vita, grazie alla PIENEZZA, sperimentare la pienezza e la gratitudine attrae la prosperità!
La prossima volta che vi sorprendete in uno stato mentale di attesa, prendete coscienza della respirazione per riconnettervi nuovamente con il presente. Permettetevi di vivere nel presente e di assaporare il vostro presente, sperimentandolo non ci sarà nessuna necessità di aspettare qualcosa e, quel qualcosa arriverà, perchè conoscere cosa si prova nella pienezza!
Un esempio molto comune è quello di aspettare la ricchezza ma non arriva nel futuro. Quando onoriamo la nostra realtà presente, riconoscendola e accogliendola completamente, per quello che siamo, dove siamo e cosa facciamo, solo allora accogliamo completamente ciò che abbiamo creato, è qui che la gratitudine nasce spontanea, neppure pensata, è qui che ci riconosciamo il potere di creare la nostra realtà!
Attenzione alle lamentele
Un importantissimo dettaglio che ci aiuta a rimanere connessi con il nostro presente, è di rimanere allerta sulle nostre abitudini, soprattutto su quelle che ci impediscono di vivere nel momento presente, come per esempio il malcontento ed il vizio di lamentarsi di tutto e di tutti.
Nella misura in cui noi ci manteniamo vigili e consapevoli dei nostri stati mentali ed emotivi, diventa ogni volta sempre più facile percepire quando siamo connessi con il passato o il futuro, e ciò ci permette di svegliarci dal sonno del tempo e di riconnetterci con il momento presente per viverlo pienamente.
Il lamento proviene da una falsa identificazione di noi stessi con una realtà che esiste solo nelle nostre menti.
In guardia Guerrieri, ferisce di più una lamentela che la spada ma si tratta di un karakiri!
Il Potere dell’Adesso
Il potere di agire, di creare e di realizzare i nostri potenziali si trova soltanto nell’ ADESSO.
Nella misura in cui ci connettiamo coscientemente e permaniamo nel presente, noi ci connettiamo con questo POTERE, da cui possiamo manifestare la realtà.
Prestate attenzione al presente, prendete coscienza dei vostri pensieri, sentimenti, parole e azioni, le vostre reazioni, i vostri umori e i desideri man mano che si verificano nel presente. Diventate un silenzioso osservatore di voi stessi, osservatevi senza emettere nessun giudizio, ma accoglietevi così come siete.
Più attenzione prestate al presente, tanto più lo energizzate e più facile risulterà rimanere connessi e vivere nel momento presente, usando il Potere di Adesso per esprimere la pienezza del vostro essere.
Ogni esperienza è un’opportunità se siamo presenti ad accoglierla!
Assaporate il vostro presente e siate immensamente grati!
Patrizia di Visione Alchemica
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