In questi giorni mi è giunto molte volte l’invito a partecipare alla “meditazione mondiale sull’asse di ascensione temporale” che per l’Italia iniziava alla 4, 45 del 5.4.2020, penso che molti di voi l’avranno ricevuta.
La mia prima risposta è stata quella di non condividerla su Visione Alchemica, ho sentito un rifiuto interiore, ne ho attribuito la causa alle polemiche che si generano nei commenti in queste occasioni ma poi è arrivato altro.
I propositi citati nella meditazione erano:
Dissolvere le strutture del vecchio mondo,
Cancellare la paura in merito al Covid-19,
Interrompere la diffusione della rete 5G con le sue radiazioni mortali (fattore che sembra aver avuto un ruolo cruciale negli eventi di Wuhan, in Cina, dove le notizie che stanno emergendo dicono che ben 3 milioni di persone potrebbero essere morte per avvelenamento da radiazioni in quella provincia).
Stamani ho avuto la consueta telefonata con Alessandra Tononi e ne abbiamo parlato, un’amica con la quale so di potermi esprimere liberamente, lei fa da specchio a me e io a lei, c’è una chiara assunzione di responsabilità da entrambe le parti. L’energia di questa donna mi pungola dentro e mi ha fatto uscire una frase che mi ha lasciata basita…
“Siamo riusciti a crea il 5G anziché la 5D e adesso con una meditazione globale pensiamo di poterlo trasmutare senza assumerci la responsabilità di ciò che abbiamo creato?”
Si carissimi e carissime, le Meditazioni sono meravigliose, uniscono tanti Esseri Umani con un unico intento, ma dobbiamo smetterla di fare meditazione chiedendo che i guai che combiniamo siano trasmutati con 20 minuti di impegno ogni tanto! Sarebbe molto più produttivo impegnarsi ogni giorno ed ogni minuto per fare attenzione a ciò che NOI creiamo con i nostri pensieri, parole e azioni.
Ciò che ci circonda è stato creato da quei meravigliosi creatori che siamo ed è lì che dobbiamo restare, assaporare ogni minuto della nostra vita e diventando consapevoli, porvi rimedio. Assaporare ogni attimo della prigionia “impostaci dal Covid19” o da chi lo sta gestendo, trasmutare quella prigionia interiore che ci siamo creati che per il grande gioco della Legge di Risonanza si crea all’esterno di noi, nel nostro mondo!
Tutta la Luce che chiediamo nelle meditazioni per irrorare la Terra, che secondo me sta molto meglio di noi in quanto a consapevolezza, dovremmo dirigerla verso di noi, affinché il Virus presente nel nostro cervello e nel nostro cuore venga dissolto, dovremmo chiedere Luce per aiutarci a trasmutare tutto ciò che abbiamo pensato, detto e agito!
Questo momento è importante, la consapevolezza è importante, assumersi la responsabilità è importante, non possiamo più considerare la realtà come frutto di agenti esterni, è nostra la responsabilità di aver delegato il nostro potere ad altri. Noi abbiamo posto la corona sulla testa di chi poi usa il potere che noi abbiamo delegato, quella corona dovrebbe stare sulla nostra testa e assumerci l’onere di portarla, poi non possiamo anelare alla Libertà se non la possediamo dentro, se non conosciamo quanto può essere impegnativo essere LIBERI!
Finiamola di chiedere che i nostri guai vengano riparati dalle sfere celesti, dagli angeli, da dio o da chissà chi altri, dobbiamo chiedere a questi interlocutori delle dimensioni superiori di darci la Luce per essere ciò che siamo, la Luce per vederci finalmente protagonisti nella nostra evoluzione; di inviarci la Luce affinchè entri nel nostro cuore, per sentire finalmente nella profondità del nostro Essere tutto l’Amore che ci ha creati e poterlo ricambiare con ogni essere presente su questo pianeta!
Il ramoscello di ulivo è simbolo di Pace, oggi facciamo pace con noi stessi, se la Pace è in noi, la Pace sarà nel Mondo! Se la Luce è in noi lo sarà anche nel mondo, chiediamo di vederla perché già c’è, chiediamo di sentirla ed esserne consapevoli!
Patrizia Pezzarossa
Testi di Visione Alchemica
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Legenda: 5D ovvero quinta dimensione, il posto, lo spazio e l’energia che si basa sulla consapevolezza di una coscienza unica, realizzarla dovrebbe essere il nostro prossimo passo evolutivo, può trattarsi di un luogo o di uno stato di coscienza permanente.