Caro amico,
apprendo con piacere che stai leggendo i libri del Kremmerz. Vuol dire che navighi nella direzione giusta e che l’Ermetismo ti sta conquistando. Mi chiedi di farti comprendere, con parole semplici, il significato della Filosofia Ermetica. Allora ti dirò che l’Ermetismo é la scienza dell’Anima; il percorso evolutivo che eleva l’essere umano, sognatore della sua eredità ancestrale, dal livello di uomo comune, alla sua forma immortale e angelica.
Come saprai, la concezione centrale dell’Ermetismo é la Reincarnazione, intesa come ripetizione ininterrotta di vite, che hanno lo scopo di consentire all’Anima di esperire la materia-forza della dimensione umana, mutandosi progressivamente, vita dopo vita, fino all’ultimo anello della catena: l’uomo vivente.
La sopravvivenza dopo la morte dev’essere però interpretata più nel senso di esistenza inconscia, che come coscienza luminosa di se stessi o dell’invisibile. La sola possibilità di divenire protagonisti del processo evolutivo é dunque impadronirsi dell’anima, nel senso di diventare progressivamente consapevoli della propria eredità storica, fino a comprendere nella mente ogni inferenza antica.
In altri termini l’Ermetismo si propone di risvegliare l’Uomo Interiore, l’Anima Solare che giace negli abissi dell’incosciente e che si manifesta, di tanto in tanto, quando viene meno il controllo della personalità, come negli atti impulsivi o nelle manifestazioni istintive.
Quindi il risveglio può essere definito come la progressiva consapevolezza dell’anima antica, che si proietta mentalmente sotto forma di intuizioni, di sogni e di visioni, che nel complesso definiscono l’Hermes, il Mercurio, l’intelligenza umana vivificata dall’irraggiamento solare, ossia dalla Coscienza Superiore.
Nell’uomo comune, il pensiero umano é costretto nelle spire della sessualità depravata, l’antico Serpente, prodotto dalla materia ed asservito all’istinto bestiale. Il significato dell’Alchimia consiste nel tentativo di fornire all’essere umano il controllo dell’animale, traendolo verso l’alto, ossia identificandolo con l’idea collettiva di un magico ritorno alle origini della specie, soprattutto in senso palingenetico.
L’uomo deve comprendere il concetto di evoluzione ed aspirare all’Uomo Integrale, definibile come l’insieme perfetto ed equilibrato di Anima e mente, condizione che fu definita di Integrazione, la massima aspirazione dell’iniziato. Portare il sentimento dell’Anima, nella mente dell’uomo, significa dunque renderlo partecipe dell’eternità. Come capirai in seguito, solo il candidato al vero amore riuscirà a realizzare l’Uno, destituendo il suo antico padrone, il malefico Serpente, da ogni potere sul Sé dell’Angelo, costretto a servire il senso dell’ego e non la potenza di Dio.
Le prerogative dell’Uomo-Angelo non sono deducibili dalle pratiche delle religioni, né secondo modelli definibili in base a ragionamenti scontati. Il vero potere dell’Uomo Solare é l’Amore, serenamente inteso come proiezione di forze eteree, capaci di trasfondere l’alito divino in ogni creatura vivente.
Tutti gli esseri umani hanno un’anima antica? No, non tutti. Ma coloro che avvertono strane inquietudini, un’ansia di verità che sembra sottrarsi ad ogni logica apparente, spingendoli innanzi verso una meta sconosciuta, sono spesso più evoluti di altri e pertanto adatti all’Ermetismo.
Per risvegliarsi occorre lavorare su se stessi, al fine di eliminare tutto ciò che si oppone al risveglio e può costituire un ostacolo alla nostra evoluzione. La personalità, le abitudini di vita, l’eredità dei genitori, l’influenza della società e dell’ambiente, rappresentano infatti il più delle volte dei fattori alienanti, che distorcono o impediscono la percezione dell’anima, tenendo avvinto l’essere umano ad un mondo di illusione, al quale può sottrarsi solo con le pratiche dell’Ermetismo.
Riassumendo, per percorrere la via ermetica bisogna possedere un’anima antica, liberandola progressivamente da ciò che impedisce la sua manifestazione mentale, fino a produrre il Risveglio Ermetico, ovvero la nascita dell’Hermes o Intelligenza Mercuriale.
L’Ermete é il meccanismo oscuro di ogni genialità umana; il Sommo manifesto nell’uomo, attraverso miriadi di forme alimentate dall’esperienza. Accrescere l’Ermete, ossia l’intuizione superiore, richiede l’uso di pratiche di noviziato adatte all’uomo del secolo.
Si comincia con l’educare la mente alla serenità, facendola separare dalla marea irresistibile dei bisogni corporei. Poi occorre cercare un Maestro, cioè un Essere Superiore che abbia realizzato la perfetta integrazione del suo pensiero con l’anima e che sia disposto ad assumere la responsabilità del discepolo, sino a condurlo alla scoperta di se stesso. Insomma, si deve crescere nell’Anima, abituandosi a comprenderla, e dopo occorre alimentarla con l’amore, fino a fondersi con lei quasi per magia.
A tal punto ti chiederai come fare! La risposta é semplice: con le pratiche. Le pratiche ermetiche non comportano rischi e non sono coinvolgenti l’intelligenza umana, ma producono la purificazione progressiva dell’inconscio, in modo da rendere la mente più permeabile all’intuizione e al sentimento. Sono pratiche isiache, agenti sulla psiche profonda dell’individuo, che conducono gradatamente all’autonomia, prima relativa e dopo assoluta, dai meccanismi mentali e dalla personalità, fino alla realizzazione di uno stato di amore isiaco, ossia di vibrazione intensa e profonda, in cui la mente, esaltata dall’emozione, si identifica con l’Anima Collettiva, creata dalla volontà del Maestro ed alla quale progressivamente si conforma. Il risultato finale é un’anima immortale, vibrante di Amore, perfetta dominatrice del corpo, che ne diviene tramite ed interprete fedele.
Il più noto esponente dell’Ermetismo italiano fu Giuliano Kremmerz (1861-1930). Egli identificò nella Terapeutica Magica il modo semplice e benefico di esteriorizzazione delle forze di Amore prodotte per effetto del Risveglio Ermetico, creando, alla fine del secolo scorso, la Fratellanza Terapeutico-Magica di Miriam.
In ogni caso, lo scopo delle pratiche ermetiche é l’evoluzione rapida e la conoscenza della propria eredità storica.
Resta da dire sull’Amore. Non intendo far riferimento all’amore sentimentale, né all’amore mistico, ma ad uno stato di profonda esaltazione psichica, nel quale l’uomo diventa capace di esteriorizzare la propria sensibilità, fino a proiettarla nell’invisibile, divenendo interprete di ispirazioni superiori e di volontà non umane; uno stato molto particolare, che l’Ermetismo definisce di Mag, ossia di coscienza alterata o di trance lucida, che rappresenta la forma di amore superiore che si deve stabilire in ogni Ermetista.
Non é il caso che ti spieghi come si sviluppa il Mag. Sappi però che, per andare all’università, occorre aver frequentato le superiori. Allo stesso modo é necessario allenarsi gradatamente all’amore, fino a trasformare lo stucchevole sentimentalismo dell’uomo comune, in amore magico, ossia inducente il Mag.
In tal senso, le pratiche ermetiche costituiscono la via maestra.
Allora, cosa fare per favorire il risveglio? Bisogna convincersi che non basta essere un sensibile, ma serve la ferma volontà di iniziare e la costanza per proseguire, ben sapendo che ciò che conta sono le pratiche, non i pensieri egocentrici o le elucubrazioni mentali. Poi serve un Maestro, col quale stabilire un rapporto sincero di fiducia e di amore, accettando senza difficoltà i semi di verità che Egli deporrà nella mente del discepolo. Ed infine serve amare, amare, amare!
Chi? Che cosa? Si comincerà con l’amare il proprio Maestro e dopo, man mano che si entrerà nell’Invisibile, si ameranno anche le Creature che ci verranno intorno, fino a renderci degni dell’unico vero Amore: quello dell’Anima e di noi stessi.
Le vie che conducono all’Ermetismo non sono sempre chiare ed intellegibili. Talvolta il destino tesse strani disegni e, quando meno te lo aspetti, trovi il modo di realizzare un antico bisogno, che credevi dovesse restare insoddisfatto.
Allora ti avvicini alla Piramide di Cheope e bussi timidamente alla porta, restando sorpreso quando questa si schiude, come se qualcuno ti invitasse ad entrare. é il momento della verità: quando proverai la genuinità delle tue intenzioni. Se si tratta di curiosità o di illusioni generate dalla mente, non varcherai quell’uscio. Ma se sarà l’anima tua a volerlo, verrai sospinto da una Forza più grande dei tuoi dubbi… ed entrerai.
L’evoluzione interiore rappresenta il sogno di ogni autentico ricercatore di se stesso. Si vedrà se avrai il coraggio di tentare l’ignoto, accettando l’appello di ogni Alchimista del passato: “Vivi nell’Idea Solare e troverai l’Oro, trofeo dell’Anima redenta e caduceo di ogni potere antico”.
Internet piegherà forse le braccia ad Ermete e consegnerà frasi senza senso all’uomo computerizzato, perché si diletti in voli senza orizzonti. Eppure, sopra tutti i sogni umani, vibra l’Ideale dell’antico Pensiero Superiore, il solo arbitro della vita umana.
Avrai compreso che l’Ermetismo é la pratica eccelsa, destinata a fare di ogni essere volgare un angelo. Allora l’Ermetismo produce forse Angeli? Io affermo che se vi sono angeli, si trovano nell’amore magico.
E così giungiamo all’ultimo punto. Si può amare tanto da trasformarsi in un Eroe, con tanto di calzari dorati e alucce senza penne? Può darsi! Sarà l’Ermetismo a risponderti, non io.
Per ora ti saluto. Il mio ultimo consiglio é di osservarti serenamente, prendendo coscienza di ogni sensazione di risveglio. Vedrai, il tuo carattere spigoloso si affloscerà quasi per incanto ed un solo sentimento prenderà vita in te: il tuo cuoricino batterà più forte e avvertirai una Forza salire verso l’alto, fino a invaderti tutto. Sarà un’illusione, o sarà l’anima tua ad inviarti un semplice messaggio di amore? A te la risposta! Nel frattempo ti auguro tanta serenità.
Mario Krejis
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Fonte: www.societa-ermetica.it