Anche se gli esseri umani sono convinti che la vita sia ciò che di più prezioso possiedono, non hanno ancora ben capito che in quella vita l’essenziale è la vita stessa. Gli esseri umani non pensano a tutte le creature e a tutte le potenze dell’universo che esistono soltanto affinché essi possano vivere, e neppure pensano a tutto ciò che ricevono dalla terra, dall’acqua, dall’aria, dal sole, dalle stelle…
Quanti hanno la tendenza a credere che la vita sia stata data loro unicamente per il soddisfacimento dei propri desideri. Sono vivi, e per loro questo è sufficiente: non si domandano grazie a chi e a che cosa possano respirare, nutrirsi, amare, pensare… E non essendo coscienti di ciò che rappresenta il dono della vita, la sprecano.
La consapevolezza nasce in loro un po’ più tardi, all’avvicinarsi della vecchiaia, oppure nel caso siano handicappati o malati. A quel punto fanno tutto il possibile per trattenere quella vita che li sta abbandonando.
Non bisognava forse iniziare a pensarci un po’ prima?
Omraam Mikhaël Aïvanhov