In queste prime settimane di Ottobre non mancheranno eventi celesti da seguire: le meteore Draconidi, il ritorno della Stazione Spaziale Internazionale e la visibilità di una piccola cometa!

Sfatiamo subito un “mito” le stelle cadenti non sono visibili solo ad Agosto ma in ogni notte serena! In alcuni momenti dell’anno però la Terra nel suo movimento lungo l’orbita incontra zone di spazio ricche di piccoli detriti, residui generalmente delle code cometarie. Queste polveri impattando ad alta velocità “illuminano” la nostra atmosfera mostrandoci una meteora.
(Il termine “stelle cadenti” ormai comune è quindi decisamente fuorviante, non si tratta assolutamente di stelle ma di piccoli detriti rocciosi).

Ed è proprio quello che succederà nella notte tra il 7 e l’8 Ottobre: la Terra attraverserà una regione molto ricca di polveri, lasciate dalla cometa 21P/Giacobini–Zinner nei suoi passaggi al perielio del 1887 e del 1926.
Nel passato, in particolare nel 1933 e nel 1946, le Draconidi hanno sviluppato vere e proprie piogge meteoriche, uno degli eventi più suggestivi e rari visibili nel firmamento, con 10.000 meteore visibili ogni ora.

Non si ci aspetta una grande pioggia per il 2012 ma vista l’imprevedibilità di questo sciame meglio tenere gli occhi alzati verso il cielo!

Dove e come osservare le Draconidi.

Il radiante delle Draconidi
Requisito fondamentale è un cielo buio, se potete quindi distanziatevi dalle luci della città. Osservate in direzione Nord – Ovest, non sarà difficile individuare le inconfondibili stelle del Grande Carro.
Il radiante, ovvero la zona da cui sembreranno provenire le meteore, delle Draconidi si trova all’interno della costellazione del Dragone, che si estende proprio sopra le stelle del Grande Carro. Lo strumento migliore per osservare le stelle cadenti è l’occhio nudo!

Tra il 21 ed il 22 ottobre, quando i resti della cometa di Halley, le cosiddette Orionidi torneranno a farci la loro consueta visitina. Questa volta saremo nella fase di novilunio, quindi cielo senza luna, buio e condizioni ottimali. Chi ama andare a letto presto però dovrà fare un piccolo sacrificio. Le stelle cadenti d’autunno saranno meglio visibili dopo mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse sarà più alto sull’orizzonte.
Lo sciame in realtà passerà dalle nostre parti tra il 16 e il 23 ottobre, quindi un arco di tempo non brevissimo.

Infine, faranno capolino anche le Tauridi, che solitamente caratterizzano il mese di novembre. Ma ad ottobre sarà possibile vederne circa 4 ogni ora.

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