TIMO
La Ghiandola Timo: Sorgente di Vita e di Volontà
Il timo è la ghiandola dell’entusiasmo giovanile, del gioco e dello scherzo, della poesia e della fantasia; purtroppo tende ad atrofizzarsi dopo la pubertà, quando aumentano disciplina scolastica e lavorativa, responsabilità familiari e sociali. Una persona normale e sana e con il timo in ordine, resta spumeggiante a vita, sprizza gioia da ogni poro, è contentissima di stare al mondo, ha energia in sovrabbondanza, comunica freschezza ed ottimismo, è una persona radiosa. Eppure i medici non solo procedono alla rimozione disinvolta di tessuti ed organi, ma anche di tiroide e timo, cioè della ghiandola dell’entusiasmo e della voglia di vivere.
La ghiandola timo, è situata nel petto, tra i due polmoni e dietro la parte superiore dello sterno. Scende sulla parte superiore del cuore e lo copre, avvolgendo i grandi vasi che ivi si trovano, E una massa di colore bruno giallastro; è appoggiata sulla trachea e appare come una crescita della parete, della terza porzione della faringe (una cavità tubolare del canale digerente che ha inizio dietro la lingua). Raggiunge la maggior grandezza all’inizio della pubertà. Comincia a diminuire verso i venti anni; la sua graduale sparizione è, in seguito, molto marcata, per una perdita di sostanza ghiandolare, la qual è rimpiazzata da fibre e tessuti adiposi. I residui del caratteristico tessuto timo, tuttavia, restano e qualche secrezione delle sue cellule, persiste durante tutta la vita. Quando restano molte delle sue cellule, la ghiandola si fa da cinque a dieci volte più grande del normale e si evidenziano molti altri aspetti, per questo, lo straordinario individuo diviene vittima dello stato timico, che di fronte ai pericoli della vita, reagirà in modo strano. Questo sarà trattato più avanti, quando parleremo della personalità timo. Certo è, che la ghiandola timo è quella che protegge dalle volgarità infantili ed a volte, trasforma l’aspetto esteriore del bambino in quello di un adulto. Le arterie che forniscono sangue alla ghiandola timo, sono principalmente le mammarie interne e questa è una prova, della stretta relazione esistente tra la madre ed il bambino. I nervi, che sono piccolissimi, provengono dal sistema nervoso simpatico o involontario e dal decimo cranico o nervo pneumogastrico.
La secrezione del timo si chiama tirnovidina e si crede che controlli la crescita dei bambini. Quando un bambino nasce con un timo dilatato, l’inizio del processo della respirazione, che è la prima introduzione d’ossigeno, può riuscire difficoltoso e prolungato. Si dice allora che il bambino è nato azzurro. Per alcuni giorni, la respirazione produce un suono aspro e sibilante, seguito da spasmi e sintomi d’asfissia, accompagnati da macchie bluastre della pelle e minaccia di morte, poiché vi è anormalità di respirazione, che si normalizza qualche tempo dopo.
La secrezione del timo, controlla la crescita delle ossa ed il metabolismo muscolare durante il periodo infantile. Questa ghiandola, influenza particolarmente lo sviluppo della corteccia surrenale (la parte esterna della stessa). La timovidina ha un effetto specifico nell’‘alleviare la fatica dei muscoli volontari.
Il timo cresce rapidamente durante i primi anni di vita del bambino. La ragione di ciò, è che allora il bambino è allattato e l’etere vitale contenuto nel latte materno, favorisce specialmente la crescita di quest’organo. Il timo dei bambini allattati con latte umano, è sempre più grande di quello di bambini allevati con latte animale ed i primi, rispondono al controllo della nutrice da cui prendono il latte più che a quello, di qualsiasi altra persona. Dal momento in cui s’interrompe l’allattamento, gli atomi che si staccano dal timo, circolano nella corrente sanguigna e poiché sono impregnati dell’etere vitale della madre, ottenuta durante l’allattamento, mantengono la stretta unione fisica tra madre e bambino, finché il timo non si sia ridotto notevolmente. I bambini che sono stati allevati con latte umano, hanno una vitalità maggiore di quelli allevati con latte animale, perché l’etere animale non è permanentemente assorbito dal timo, come lo è quello umano.
I bambini non producono i loro globuli rossi come fanno gli adulti. La ragione di questo, sta nel fatto che il polo positivo o l’energia del corpo del desiderio dei bambini, è comparativamente inattivo, perché non agisce come canale per le forze (marziane) che prendono il ferro del sangue e lo trasformano in emoglobina (materia colorante rossa dei globuli rossi). Per compensare questo difetto d’attività nel timo dei bambini, vi è depositata un’essenza spirituale, che è trasmessa dalla madre nel momento del concepimento e questa sostanza, interviene nell’alchimia del sangue del bambino, temporaneamente, finché il suo corpo del desiderio diventi più dinamico, come negli adulti, cosa che avviene intorno ai 14 anni.
Il timo controlla la crescita fisica del bambino che avviene, principalmente, prima dei 14 anni. Durante questo periodo governa e frena le altre ghiandole, ritarda la pubertà e stimola uno sviluppo cerebrale normale.
Quando, dopo la pubertà, persiste l’influenza del timo, nel caso in cui la sua grandezza sia di 5 o 10 volte superiore del normale, l’individuo sviluppa uno stato timico, che è tanto terribile, quanto interessante. Questa condizione tende a manifestare le espressioni femminili nel maschio e quelle mascoline nella donna. In altre parole, frena nell’uomo lo sviluppo del temperamento virile e nella donna, quello femminile, cosicché avviene che gli uomini si trovino bene in compagnia di donne e viceversa. Portato alle estreme conseguenze, questo fenomeno può dare luogo al narcisismo, che è l’amore per se stessi.
Tale è il caso della gente che ripete incessantemente “Io”; queste persone si amano, si ammirano guardandosi allo specchio, si dilettano a guardarsi le mani, i piedi ed il corpo intero, arrivando ad accarezzare dolcemente e affettuosamente la propria immagine nello specchio. A volte sentono un desiderio irresistibile di usare l’abbigliamento del senso opposto. Alcuni si contentano di farlo a metà, con misura, ma altri lo fanno completamente, fino al punto da poter essere confusi con persone dell’altro sesso. Questa categoria di persone non appartiene a quella chiamata pseudo-ermafrodita, giacché i loro organi genitali sono perfettamente sviluppati. Si conosce un caso, che è considerato un record: è quello di un uomo, che visse per 48 anni vestendosi normalmente, quando decise di cambiare il suo atteggiamento da maschile in femminile e così vestì da donna fino a quando morì, 35 anni dopo. Durante quest’ultimo periodo fu universalmente accettato come donna; fu solo durante la sua autopsia, che si scopri, con sorpresa, che quella presunta donna era invece un uomo, fisicamente normale. Questo tipo di persona è fraintesa e spesso respinta dalla società, con il risultato che a volte, cade nello scoraggiamento e nell’abbandono; si abbruttisce con l’alcol, le droghe e talvolta arriva al suicidio. Vi sono pure quelli, che verso i venti anni, cambiano personalità, regredendo fino a quella di un ragazzino di tredici anni, poiché per l’aumento della loro attività, diventa dominante la pituitaria e la tiroide. Mentre in altri, nei quali il timo è il centro dominante, combinano eccentricità insolite, per cui finiscono per diventare famosi avventurieri o eccezionali ricercatori. Il cuore di dette persone è piccolo ed i vasi sanguigni molto fragili. Questo impedisce l’afflusso di sangue in risposta a casi di emergenza, poiché avverrebbe la rottura dei vasi e provocherebbe la morte repentina. Uno choc, uno spavento o la somministrazione di anestetico, è capace di produrre un collasso che, in molti casi, può provocare la loro morte.
PERSONALITÀ DI TIPO TIMO: Fino al momento in cui spuntano i denti permanenti, la ghiandola timo è dominante e la sua funzione, nella formazione infantile di ambo i sessi, è eccellente. A partire da quel momento si comincia a notare una differenziazione graduale, sebbene il cambiamento non sia appariscente fino al tempo della pubertà. Di solito, alla pubertà, via via che le altre ghiandole intensificano le loro funzioni, il timo riduce il suo ritmo di lavoro e così, si hanno individui la cui vita è retta da questa ghiandola. Questi sono i cosiddetti tipi timo-centrati. I volti di queste persone, si conservano rotondi e fanciulleschi; sono ben proporzionati e con visi delicati, la pelle è trasparente e arrossisce facilmente, i capelli sono generalmente setosi. Essi sono la personificazione della bellezza e rappresentano gli angeli con la Faccia da bambini, i quali sono ammirati da tutti, anche se, purtroppo, sono incapaci di affrontare i rigori e le difficoltà della vita e generalmente, muoiono in giovane età.
Il tipo timico è di solito femminino; la figura è quasi sempre sufficientemente alta ed esile, con estremità rotondette ed il corpo graziosamente formato. La pelle è fine, delicata, vellutata e molto bianca o rosa pallido, il capello morbido e setoso ed il volto, quasi privo di peli. Ha lineamenti fini e delicatamente formati, meravigliosamente proporzionati e con occhi azzurri o castani, lunghe ciglia, labbra sottili e mento ovale. A volte nell’adulto la barba non è ben formata attorno alla bocca. I denti sono di colore bianco latte, così fini e lucenti, da dare l’impressione di essere trasparenti.
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Fonte:
rosacroceoggi.org
procaduceo.org

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