I Dodici Giorni (o Dodici Notti) costituiscono, come stabilito nel 567 dal Concilio di Tours, il periodo religioso e festivo che intercorre tra il Natale (25 dicembre) e l’Epifania (6 gennaio) solitamente considerata il Tredicesimo Giorno (ma – dato che il calcolo può differire da Paese a Paese – talvolta anche il dodicesimo, se si inizia a contare dal 26 dicembre).
Gli studiosi di folclore hanno spesso attribuito ai Dodici Giorni di Natale un’origine pagana, derivata da festività germaniche. Pare però si tratti più semplicemente di un tentativo della Chiesa di unire il Natale all’Epifania.
Superstizioni e tradizioni popolari legate al periodo
Al periodo sono legate molte tradizioni e superstizioni popolari.
In Germania, le dodici notte del periodo vengono chiamate Zwölf Rau(c)hnächte, ovvero “Dodici notti fumose”, notti caratterizzate dalla comparsa di spiriti maligni, dai quali bisognava difendersi con maschere, rumore e, appunto, accensione di suffumigi.
Sempre in ambito germanico, si credeva inoltre che in queste notti facesse la sua comparsa la cosiddetta “schiera furente” guidata dal dio Odino.
In Grecia fanno invece la loro comparsa i mostri noti come kallikantzaroi.
In alcune zone dell’Inghilterra, dove pure si riteneva che si trattasse di un periodo infestato dagli spiriti maligni, vigeva, per questo motivo, il divieto di filare.
Indicazioni date da Rudolf Steiner a Herbert Hahn per le Dodici Notti Sante
Il 24 dicembre iniziano le 12 Notti Sante
Le 12 Notti Sante sono simboli per le 12 forze dell’anima che vivono in noi. E così questa indicazione è valida per sempre, non solo per le 12 Notti Sante.
Il 1° gennaio, a mezzogiorno abbiamo il sole il più possibile vicino alla Terra ed è per questo che ci sono proprio cinque giorni e mezzo prima e cinque giorni e mezzo dopo, che è il tempo delle 12 Notti Sante.
In queste serate, le più buie dell’anno, siamo più vicini allo Spirito del Sole, e questo significa che il Sole Spirituale che splende dall’interno della Terra, rende trasparente e illumina tutto dall’interno, non come dopo, quando il Sole illumina la Terra dall’alto, dall’esterno.
Si deve intraprendere queste 12 Notti Sante perfettamente svegli e ben consapevoli. È importante che la prima sera (24 dicembre) si rimanga svegli fino all’una o alle due del mattino. Le altre notti, se possibile, cercare di andare a letto regolarmente, allo stesso tempo, è di capitale importanza vivere un ritmo regolare in questo momento, se questo non è possibile nella vita attiva, si deve cercare di fare così internamente; Coloro che non possono restare in silenzio nella vita esterna dovrebbero cercare costantemente di essere interiormente consapevoli della sacralità del tempo. È importante svolgere le mansioni quotidiane senza perdere di vista questa consapevolezza, la sacralità del tempo, non consentendo a nulla di malsano, nessun sgradevole, minaccioso o preoccupante movimento di entrare nell’anima, rimanendo sempre vigile e rigoroso con sé stessi in questo senso.
Durante l’esperienza del Natale, con le sue 12 Notti Sante, seminiamo il seme per i prossimi 12 mesi. Pertanto questi 12 giorni sono importanti, se per esempio facciamo errori il primo giorno, poniamo un seme, che, nel primo mese, germinerà negativamente nel sangue.
Dobbiamo cercare di passare i 12 giorni santi correttamente, secondo la legge, perché ogni anno abbiamo bisogno di lavorare sulla nostra rinascita e non possiamo perdere un anno.
Notte Santa 1
24-25 DICEMBRE – Capricorno
Gennaio Questa Notte Santa è la notte in cui Cristo è nato nell’anima e l’anima chiede: “Può la mia anima essere liberata, salvata, redenta con tutte le mie debolezze, i miei difetti e le mie passioni?”
Simbolo: La stalla di Betlemme in povertà e umiltà in cui sarebbe nata la Luce del mondo. La voce del silenzio entra nell’anima e insegna ad affermare con gioia il bene che si trova in noi stessi e negli altri.
L’anima cerca il mistero in una foresta buia e senza strade.
Lo Spirito Divino nasce nella Materia; l’Alfa ed Omega tocca e crea la vita.
Notte Santa 2
25-26 DICEMBRE – Aquarius
Febbraio
Notte di Giovanni. L’aquila dell’anima sale alto con le sue ali e guardando indietro da una grande altezza, osserva la propria vita. E ora l’uomo riconosce le leggi del karma.
Il Mistero: La scelta del sentiero stretto e difficile o del percorso ampio e facile.
Per coloro che sono nati dalla carne è difficile trovare il percorso dello spirito.
Bhagavad Gita: Una vita egoista, o una vita dedicata all’umanità?
Notte Santa 3
26-27 Dicembre – Pesci
Marzo
Ora seguono le 3 notti del giglio bianco.
L’anima riconosce che non può rimanere in cima, che sarà di nuovo tirata indietro verso il basso, perché ha in se stessa troppo peso terreno.
La mente cosciente comincia a purificare il corpo terreno e presuppone che ogni cibo è come viatico (provviste per un viaggio).
Io sono il pane (parole di Gesù Cristo).
Veniamo dal pane, viviamo nel percorso di sviluppo del pane e torniamo al pane.
Il mistero: Non dimenticare mai il conseguimento degli obiettivi nel lontano esodo nel Regno
Terreno.
Notte Santa 4
27-28 dicembre – Ariete
Aprile
Purificare consapevolmente il corpo astrale (anima).
Le antipatie e le simpatie si trasformano in amore, amore completo, sempre attraverso l’amore. L’Amore zittisce le passioni e i desideri. La forza di Cristo ci illumina e ci fortifica nelle nostre battaglie con Lucifero e Arimane per la nostra metamorfosi.
Mistero: Il lavoro personale deve essere messo al servizio di tutti per il bene di tutti. L’arcangelo Uriel ci pone davanti a uno specchio in cui vediamo noi stessi come siamo.
R. Steiner
Notte Santa 5
28-29 Dicembre – Toro
Maggio
Purificare consapevolmente il corpo del pensiero.
Disciplinare il pensiero, concentrandosi sulle cose positive, trasformando le colombe nere del pensiero in colombe bianche, perché il nostro pensiero può essere paragonato a una colombaia quando non si dispone di alcuna disciplina. Dobbiamo imparare a chiudere la colombaia quando giungono pensieri negativi e strani..
Mistero: Il Tempio è purificato da Cristo.
Notte Santa 6
29-30 dicembre – Gemelli
Giugno
Ora seguono le tre notti della spada.
La Notte di Pietro, la notte della consacrazione della spada.
Ognuno di noi ha forgiato la propria spada di discernimento. Ognuno di noi con la forza della volontà spirituale deve unire l’eterno, l’immortale con il perituro, in modo da riconoscere la verità.
Mistero: riunire il Figlio di Dio con il Figlio dell’Uomo – l’Unità.
Notte Santa 7
30-31 DICEMBRE – Cancro
Luglio
Il serpente all’elsa della spada. Saggezza. Dedicarsi a letture elevate. È la notte del grande comandamento.
Mistero: Chi governa la tua anima? Chi è l’autore delle nostre azioni? Noi siamo liberi e dobbiamo rafforzare la buona volontà in noi.
Notte Santa 8
31 DICEMBRE – 1 GENNAIO – Leone
Agosto
La croce sull’elsa della spada. Sacrificio. L’uomo con la spada del Cristo, spada di potere che non può far male, parla il linguaggio della verità. È notte di paura e di orrore.
Il Mistero: un cavaliere con la lancia della volontà e la spada della conoscenza ha un cane accanto a lui, come simbolo di obbedienza. Dietro di lui ci sono la morte e il diavolo. Ad un certo livello di conoscenza, un errore o una mossa sbagliata può portare rapidamente alla perdizione. La vittoria si ottiene grazie alla pienezza della divinità, con consapevolezza della responsabilità e fedeltà incrollabile dinnanzi ai compiti nella vita.
Notte Santa 9
1 – 2 GENNAIO – Vergine
Settembre
Ora a seguire le tre notti della corona.
Distacco – staccare l’intelletto dalle sue cure terrene e pratico. Questa è la notte santa tripla. E ‘quando il sé inferiore si arrende in un desiderio di servire e di essere integrato.
Notte Santa 10
2-3 Gennaio – Bilancia
Ottobre
È la notte che viene dal servizio, il più grande sacrificio. Obbedire – Ascoltare.
Impariamo ad ascoltare la voce interiore e i segni del divino. Qualcosa di misterioso grida in noi attraverso varie incarnazioni, la sua chiarezza è aumentata con il sacrificio e la decisione.
Notte Santa 11
03-04 Gennaio – Scorpione
Novembre
È l’undicesima notte. È la lotta con il Guardiano della Soglia.
Dobbiamo costruire in noi il mistero del castello del Graal. Dobbiamo professare lealtà verso l’Altissimo.
Notte Santa 12
4-5 gennaio- Sagittario
Dicembre
Nella dodicesima notte si colloca la corona della lotta ai piedi del divino, perché abbiamo vinto la corona, ma questa lotta è stata vinta con l’aiuto e la grazia divina perché la grazia proviene dal flusso di una fonte che l’uomo con le proprie umane forze non può raggiungere. Ora riusciamo a fare un principio e una fine di un tempo senza spazio e ed uno spazio senza tempo. Tutto è eterno e santo ora.
Sagittario: le forze della perseveranza per raggiungere gli obiettivi o le finalità del cacciatore, da utilizzare in modo da poter ricevere il bene spirituale.
Quello che abbiamo conosciuto e accettato nelle dodici notti sante, dovremmo portarlo nella vita e spiritualizzare così la materia e l’anima.
Le dodici notti sante sono importanti per la vita e il destino di tutto l’anno. Possono piantare un seme di buona volontà.
Notte Santa 13
5-6 gennaio- Epifania
Rudolf Steiner
Fonti: http://antroposofia-roma.blogspot.it/2011/10/latina-programma-culturale.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Dodici_Giorni_di_Natale