Quando le cose della mente non riempiono il vostro cuore, allora c’è amore; e soltanto l’amore può trasformare l’attuale follia del mondo, non i sistemi, non le teorie, di sinistra o di destra che siano.
Si ama veramente soltanto quando non possediamo, quando non siamo invidiosi, avidi, quando si è rispettosi, pieni di grazia e compassione, quando avete considerazione per vostra moglie, per i figli, per i vicini, per i vostri servitori.
Non si può pensare all’amore, né coltivarlo, né praticarlo.
La pratica dell’amore e della fraternità è ancora nel campo della mente e quindi non si tratta di amore.
Quando tutto questo finisce, allora nasce l’amore e
allora saprete che cos’è.
L’amore non è sentimento
Ovviamente l’amore non è sentimento. Essere sentimentali, emotivi, non è amore, perché il sentimentalismo e l’emozione sono soltanto sensazioni.
Una persona religiosa che si commuove a proposito di Gesù o Krishna, del suo guru o qualcun altro, è soltanto sentimentale, emotiva; è una persona che indulge nella sensazione, che è un processo del pensiero e il pensiero non è amore.
Il pensiero è il risultato della sensazione, quindi la persona sentimentale, emotiva, non può affatto conoscere l’amore.
Non siamo forse emotivi e sentimentali? Il sentimentalismo, l’emotività sono soltanto una forma di espansione di sé. Essere pieni di emozione non è amore, perché una persona sentimentale può essere crudele quando i suoi sentimenti non vengono corrisposti o non possono sfogarsi.
Una persona emotiva può mescolarsi con l’odio, la guerra, le stragi. Una persona sentimentale, pronta a commuoversi per la sua religione, certamente non ha amore.
Jiddu Krishnamurti
The First and Last Freedom
Fonte: www.jkrishnamurti.org