Non c’è atteggiamento più bello che la pazienza. Non correre più e restare centrati nel presente, nel “quieora”. Uno stato di accettazione serena del presente e delle circostanze senza bisogno di “controllare”.
L’esaurimento nasce dalla mancanza di r i p o s o! E questo accade per una ricerca frettolosa di qualcosa che ci si è convinti si voglia a tutti i costi. Eppure la vita AMA mescolare le carte in gioco. La vita ama sorprenderti e non darti mai ciò che fa parte delle tue aspettative. Solo i più audaci e luminosi guerrieri della luce sanno stare a questo splendido gioco.
Lo scopo ultimo della relazione affettiva è fiorire e poi trasmettere la sua fragranza in tutto il mondo. Non siamo fatti per reprimerci e neanche per attaccarci al passato, qualsiasi esso sia stato. Cercare di controllare la nostra vita ci indurisce, ci rende freddi, calcolatori, assenti dal momento presente.
Per questo motivo imparare a Fluire diventa importante. Accettare la diversità, uscire dal seminato e farsi un viaggio nello sconosciuto. L’Amore sboccia nella propria vita quando si è disposti a lasciarsi stupire ancora una volta. La vita ama sorprenderci? Allora lasciamoci sorprendere. Ogni sorpresa è un regalo. E anche il negativo può essere trasformato.
Poiché la Nobile Arte (Alchimia) ci insegna i processi di trasformazione del veleno in farmaco.
La misura dello stupore che proviamo nella vita rappresenta il contatto con il nostro bambino divino interiore. Chi continua a stupirsi non invecchia mai. Le cellule si rigenerano con l’energia dello stupore. Questa emozione è la chiave dell’eterna giovinezza. Stupore e gratitudine sono gli ingredienti dell’elisir dell’immortalità.
Ma come si fa a stupirsi e ringraziare quando si vuole controllare tutto e decidere cosa “deve” arrivare e cosa non deve nella nostra vita? A volte il karma ci riporta in sentieri già battuti da cui non riusciamo a uscire. A volte i nostri desideri sono ricordi di “antiche sicurezze”. Comprendere questo meccanismo ci aiuta ad uscirne. La consapevolezza è una luce che illumina i nostri lati più bui e ci permette di vederli e amarli per come sono. Perché siamo noi, sempre noi.
Semina chi Sei. Fallo con Stupore. Fallo con Scoperta e con Leggerezza. Attendi con dolcezza. Perché non c’è atteggiamento più bello che la pazienza.
Chi mi dice tutte queste cose? Dio. Sempre Lui. In ogni cosa che scrivo e che faccio c’è sempre e solo Lui. Io sono la sua matita, lui è lo Scrittore.
Vi lascio con una meravigliosa citazione regalatami questa mattina (con sorpresa e stupore) da un caro amico:
Se leggete il Tao Te Ching cominciate a intuire come la volontà viene rimpiazzata da una percezione del flusso. Quando ti alzi dal sedile del conducente, ti accorgi che la vita può guidare da sola, che, precisamente, la vita ha sempre guidato da sola. Quando ti alzi dal sedile del conducente, essa può guidare da sola molto più facilmente, può fluire in maniere che non avevi mai immaginato. La vita diventa quasi magica. Non c’è più l’illusione del me. La vita comincia a fluire e non sai mai dove ti porterà. Non appena la volontà personale diminuisce, alcune persone mi dicono: “Non so più neppure come si fa a prendere delle decisioni.” Questo perché stanno agendo sempre meno da un punto di vista personale: esiste un nuovo modo di agire, e non prevede prendere questa o quella decisione, la decisione giusta o quella sbagliata. È più simile a navigare su un fiume. Senti dove si stanno muovendo gli eventi e senti qual è la cosa giusta da fare. È come un fiume che sa in quale direzione girare attorno alla roccia, se verso destra o verso sinistra. È una percezione del sapere intuitiva e innata. Questo tipo di flusso è sempre disponibile per noi, ma la maggior parte di noi è troppo persa nella complessità dei suoi pensieri per sentire che c’è un flusso di vita semplice e naturale. Ma al di sotto della confusione dei pensieri e delle emozioni, e al di sotto dell’attaccamento della volontà personale, c’è infine un flusso: il semplice movimento della vita.
Adyashanti
Andrea Zurlini
Fonte: http://www.andreazurlini.it/blog25.html