L’autostima è strettamente relazionata con il giudizio soggettivo che formuliamo su noi stessi. Un’autostima sana, dunque, genererà sempre un grande benessere, mentre a livelli molto bassi può insediare in noi uno stato d’animo depressivo.
Per questo motivo, è così importante prendersene cura e valutarla, infatti non si mantiene fissa, bensì varia di continuo. Uno degli strumenti che possiamo trovare in psicologia e che ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo è la scala dell’autostima di Rosenberg.
Questa scala è breve, veloce, affidabile e gode di grande validità, tant’è che è uno degli strumenti a cui gli psicologi ricorrono di più per valutare l’auto concetto che un soggetto ha di se stesso.
“Se non sai come valorizzarti, sapranno tutti come usarti”.
Anonimo
La scala dell’autostima di Rosenberg e la sua messa in pratica
La scala dell’autostima di Rosenberg deve il suo nome al suo creatore, Morris Rosenberg, professore e dottore in sociologia che ha dedicato diversi anni della sua vita allo studio dell’autostima e dell’autoconcetto. Ha presentato la sua proposta iniziale della scala nel suo libro Society and the adolescent’s self-image (La società e l’autostima dell’adolescente).
La scala di Morris Rosenberg raccoglie 10 affermazioni che ruotano attorno a quanto si valorizza la persona, così come a quanto si ritiene soddisfatta di se stessa. Le 5 prime affermazioni sono formulate in forma positiva, le restanti 5 in forma negativa.
Ogni affermazione positiva ha un punteggio che va da 0 (totalmente in disaccordo) a 3 (totalmente d’accordo), mentre le affermazioni negative hanno un punteggio inverso, il 3 implica totale disaccordo e lo 0 totale consenso.
Vediamo quali sono queste affermazioni:
È semplice. Leggi le seguenti affermazioni e rispondi seguendo le istruzioni.
1. Credo di essere una persona apprezzabile, almeno nella stessa misura degli altri.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
2. Sono convinto di avere buone qualità.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
3. Sono capace di fare bene le cose come la maggior parte delle persone.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
4. Ho un atteggiamento positivo verso me stesso.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
5. In generale, sono soddisfatto di me stesso.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 4; d’accordo = 3; in disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
6. Sento di non avere molti motivi per essere orgoglioso.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
7. Solitamente, tendo a pensare che sono un fallito.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
8. Mi piacerebbe poter avere più rispetto per me stesso.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
9. A volte mi sento completamente inutile.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
10. A volte sento di non essere una buona persona.
(Scegli una delle seguenti risposte e somma i punti: pienamente d’accordo = 1; d’accordo = 2; in disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
Somma tutti i punti e scopri cosa dice di te la scala di Rosenberg
- La somma è inferiore a 15
Stiamo parlando di un’autostima molto bassa.
- Il risultato è compreso fra 15 e 30
Il paziente ha un’autostima normale, anche se leggermente bassa.
- Hai raggiunto i 30 punti
La tua autostima è equilibrata e salutare, propria di una persona soddisfatta con la sua vita ed emozionalmente stabile.
- La somma finale è superiore a 30
Il paziente ha un’autostima molto alta.
- 40 è il punteggio più alto
Questo dato indica che la persona ha un’autostima molto alta, cosa che potrebbe anche essere sintomo di qualcos’altro: il soggetto non ha consapevolezza reale di se stesso, si sta sopravvalutando o non è capace di riconoscere i propri errori e i propri limiti.
Fonte: https://www.guidapsicologi.it/articoli/problemi-di-autostima-scoprilo-con-la-scala-di-rosenberg
Le scoperte più rilevanti della scala dell’autostima di Rosenberg
La scala dell’autostima di Rosenberg, anche se inizialmente era destinata solo agli adolescenti, in seguito venne adattata agli adulti. Questo ha permesso vi valutare popolazioni intere e, persino, le diverse culture, cosa che ha permesso di ottenere scoperte molto interessanti.
Una di queste ha rivelato che le persone che vivono in società individualiste, ad esempio negli Stati Uniti, si sentono più competenti, ma meno soddisfatte di se stesse. Non accade lo stesso in luoghi come il Giappone, nei quali si manifesta un collettivismo nel quale il soddisfacimento con se stessi è più elevato, anche se la sensazione di competenza decade di molto.
La scala, inoltre, ha permesso di scoprire che le persone estroverse e più stabili emozionalmente godono di maggiore autostima, mentre quelle introverse ed instabili a livello emotivo avrebbero la tendenza a presentare un’autostima povera.
Nonostante tutte queste scoperte, la scala dell’autostima di Rosenberg ha rivelato che in generale tutte le persone, sia uomini che donne, giovani o adulti, tendono a valutarsi in modo positivo. Anche se sorge il dubbio se sia così perché a molte persone imbarazza ammettere i propri difetti, quello che le fa stare male o perché non sono capaci di riconoscerlo.
“Impara a rispettarti e ad amarti perché è con te che passerai tutta la vita”
Anonimo
La scala di Rosenberg sopravvive fino ai giorni nostri per dare soluzione ad una difficoltà comune in psicologia, quella di misurare certe variabili che influiscono sulla nostra condotta, sui nostri pensieri e sulle nostre emozioni. La sua formulazione e la sua sopravvivenza ci ricorda quanto è importante vigilare la nostra autostima, prendercene cura e fare in modo che si trovi sempre ad un livello che ci faccia stare meglio, non peggio. Un’autostima sana è uno dei pilastri del benessere e, allo stesso tempo, la chiave per essere felici e sentirci a nostro agio nei diversi ambiti della nostra vita.
Pronti a dare un punteggio a queste frasi e a scoprire quanto vi valorizzate?
Fonte: https://lamenteemeravigliosa.it/la-scala-autostima-rosenberg/