Il tema del Destino è molto sentito da ogni essere umano perché tutti si sono chiesti almeno una volta nella vita:
Abbiamo il libero arbitrio o siamo vittime del fato?
Siamo liberi di fare quello che vogliamo o il destino è gia scritto?
Filosofi, psicologi, religiosi, scienziati, esoteristi e saggi di varia appartenenza hanno le loro verità o opinioni al riguardo, cosi come ogni essere umano e a seconda della tua appartenenza ad una religione o ad una scuola di pensiero credi alla tabula rasa o al fato scritto sin dalla nascita.
Anche io mi sono fatto questa domanda e come te io preferisco partire dai fatti. Ma come faccio a dire che sono veramente libero se poi non sono padrone nemmeno di essere sano oppure di vivere la vita che voglio ? perchè mi dicono che sono libero di essere quello che voglio e poi non riesco ad avere i soldi per pagare il mutuo, guarire dal tumore o vivere con il partner senza complicazioni ?
Se fossi libero di scegliere non esiterei a scegliere una vita migliore.
Eppure alla luce di tutto ciò, in realtà, non siamo liberi perché non riusciamo a decidere un bel niente. Se son grasso è quasi impossibile dimagrire e se son basso non posso certo aumentare la mia statura. Certo posso scegliere se mangiare la pizza o le tagliatelle, ma questo non è veramente essere liberi!
Quindi il nostro destino, quello che ci capita, che ci è capitato e quello che ci capiterà non sono proprio nelle nostre mani. Ma cos’è il destino?
Il Destino è il Passato che si ripete.
Noi veniamo da qualche parte e andiamo verso una direzione, come criceti in una gabbietta, corriamo senza andare da nessuna parte. Nasciamo in una famiglia che ci ha modellato e che ci vuole esattamente come ci ha fatti e non solo nel DNA ma anche come carattere, personalità, gusti, problemi, talenti. La nostra famiglia alla stesso tempo nasce e si sviluppa in un ambiente sociale che a sua volta la modella con i suoi usi e costumi. All’interno di questa società religione e politica contribuiscono a definire come si deve essere. Insomma, per usare una metafora, se nasciamo come cellula del fegato saremo una parte di fegato per tutta la vita o se nasciamo cellula dell’occhio destro diventiamo una parte dell’occhio destro  fino alla morte.  E questo per tutta la vita. Il passato che si ripete è che noi non possiamo fare diversamente dalle altre cellule del fegato che ci hanno preceduto e che continueranno a nascere dopo di noi.
Ma chi decide che dobbiamo nascere in quella famiglia, in quella data e in quel periodo storico ? Qui ognuno può credere quello che vuole, chi non crede all’anima può semplicemente dire che è un caso. Ma io credo che noi siamo Spirito, Anima e Corpo, e quindi so che la mia Anima ha scelto in base al suo karma in quale periodo storico nascere, in quale famiglia e in che data, poiché tutti e tre questi fattori contribuiscono a formare l’identità che abbiamo. L’Anima si incarna e vive il destino che si è scelto sapendo che i suoi problemi sono gli esami che deve superare per crescere.
Quindi il destino è un programma da cui  non possiamo scappare a meno che non ci liberiamo dal passato e ci inventiamo un futuro.
Creare il Futuro è la vera libertà.
Solo la creatività che ha la mente umana può  farci essere diversi da quello che siamo costituzionalmente. Non a caso si dice che Dio è creatore perchè può fare le cose che prima non c’erano.
Ma inventare è estremamente difficile per chi è troppo invischiato con il suo passato, ovvero con le sue origini. Provate a visualizzare di essere sani e felici se avete una grave malattia, provate a sentire le emozioni di prendere il sole su una bellissima spiaggia caraibica se ti mancano i soldi per fare la spesa. Difficilissimo. Ma la mente umana potrebbe, anche se non ci riesce. Se non ci riesce non è perchè non sa visualizzare o non sa immaginare, perchè in questa fase evolutiva tutti gli esseri umani hanno un cervello capace di far ciò.
Ma allora cos’è che ci impedisce di creare il nostro futuro, ovvero creare obiettivi diversi, nuovi ?

  • Beh sicuramente l’attaccamento al passato e la paura di ciò che non conosciamo.
  • Non riusciamo perchè siamo abituati a vivere emozioni di sofferenza, paura, ansia, angoscia, sensi di colpa, rabbia, ma queste emozioni oltre ad essere una qualità di energia che circola nel nostro corpo sottile, è anche il cibo di parti del nostro Io (Tolle, nel suo libro “Il potere di Adesso” lo chiama corpo di dolore) o “elementali” che hanno tutto l’interesse di sopravvivere e di gozzovigliare con la nostra energia.
  • Ma anche se non volessimo scomodare le scienze ermetiche potremmo affermare con certezza scientifica che queste emozioni sono il risultato di ormoni che circolano nel nostro corpo e di cui siamo assuefatti fino a diventare “tossico-paura-dipendenti“, e  quando il corpo si assuefa a una sostanza ne vuole sempre di più.
  • Per questo motivo non possiamo creare un visione futura felice, primo perché le ghiandole ormonali che producono gli ormoni della felicità sono atrofizzati e secondo perché sarebbero percepiti velenosi per quelle parti di noi drogati di paura.

Il Destino si potrebbe conoscere attraverso i Tarocchi, l’Astrologia, la Psicogenealogia e le Costellazioni Familiari o un calcolo matematico perchè basta sapere cosa c’è nella nostra psiche profonda, da dove proveniamo, o chi ci influisce a livello di macrosistemi (gli astri). Il destino è gia scritto per il semplice motivo che è il nostro Passato che come un binario ci porta esattamente in una determinata direzione. Diceva Jung: “tutto ciò rimane inconscio diventa destino“.
Il Futuro è una scelta, è Creare dal nulla il nuovo che vogliamo vivere. Chi non ha un obiettivo non ha futuro. Per creare dal nulla come un Dio della Genesi occorre prima di tutto sganciarsi dal passato.
Come si può mettere alle spalle il Passato e creare il Futuro ?

  • ==> innanzitutto occorre onorare le origini da cui proveniamo, ringraziare la famiglia, riconoscere che se abbiamo avuto queste origini erano indispensabili per la nostra evoluzione. Se siamo nati attraverso quei genitori, in quel paese e in quella data è perchè l’ha scelto la nostra Anima. Chi si lamenta del passato non ha spazio mentale per emozioni nuove e felici. Chi ringrazia produce emozioni in sintonia con nuove emozioni positive.
  • ==> è importante che tu voglia essere diverso dalle tue origini. Amare i genitori, il paese dove si vive e la cultura a cui si appartiene è saggio ma occorre vivere questo amore con distacco. Occorre viverlo con lo sguardo dell’emigrante che vede la cartolina del suo paese con affetto ma sente di essere diventato profondamente diverso da quell’ambiente. Anche chi è pieno di rancore per le sue origini deve porsi con un atteggiamento di distacco, perchè se, guardando la cartolina del suo passato, soffre per quello che ha subito vuol dire che il passato lo porta ancora con se.
  • ==> l’ostacolo maggiore a lasciare alle spalle il passato è il senso di solitudine che si percepisce quando non ci si sente più di appartenere a qualcosa. E’ un sentimento terribile, in costellazione familiare chi lo vive forzatamente viene chiamato l’escluso. Il senso di esclusione prende sia chi viene esiliato per forza sia chi sceglie di propria iniziativa di andare via (ma è veramente una scelta volontaria?). Un turista non sente la solitudine perché sa di appartenere sempre a un territorio (psichico o geografico). E’ per questo che occorre onorare il passato e metterlo nel proprio cuore, perchè nel momento in cui lo si lascia alle spalle si avverte forte la perdita del riconoscimento e dell’amore delle origini.
  • ==> E’ molto importante che tu veda i tuoi problemi come esami da superare. Se ad esempio ti mancano i soldi, non riesci a trovare il partner giusto o non riesci a dimenticarlo chiediti quale è il conflitto subconscio che devo risolvere, con chi o cosa devo far pace, quanto valore mi do, quali sono i sensi di colpa che mi porto dietro…
  • ==>  Una volta che tu sia riuscito a metterti alle spalle il passato devi guardare davanti a te e capire bene qual’è la cosa più importante per te, cosa vuoi diventare, cosa vuoi ottenere. Che romanzo scriveresti se sai che nessuno ti giudicherà, che sarai amato, che guadagnerai soldi qualsiasi cosa tu faccia? A quel punto ti misurerai con il tuo coraggio e ti renderai conto se sei adulto abbastanza da andare verso quello che sei/vuoi veramente. Sarà come buttarsi nel vuoto, andare verso l’ignoto cosa difficilissima per molti che preferiscono il confort del passato.

Il futuro è per donne e uomini coraggiosi, è come morire al vecchio e rinascere come qualcosa di nuovo, la cosi detta morte iniziatica. Solo morendo all’idea di essere malato si può rinascere con l’idea di essere sano.
Ottimi strumenti di lavoro sono: le Costellazioni Familiari e la Meditazione.
Domenico Lisi
Fonte: http://sentieromagico.it/chi-e-alla-guida-della-nostra-vita/
Domenico Lisi ospite di Web Radio Visione Alchemica.
LO SAI CHE CON I TAROCCHI SI PUO’ LEGGERE L’ANIMA?


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