Chi sa occuparsi dei suoi fratelli umani sopportando le loro debolezze, le loro lacune e le difficoltà che questi gli creano, attira la benevolenza e il sostegno delle entità celesti.
Perciò, non imitate mai coloro che rifiutano di legarsi agli altri con il pretesto di ritenerli inferiori a se stessi. Si tratta di persone ignoranti, le quali non sanno che così facendo trasgrediscono la legge dello scambio e che di conseguenza il mondo divino rifiuterà di fare degli scambi con loro.

Sta a ciascuno scoprire in quale modo debba stabilire dei veri contatti con gli altri. Chi è erudito dia il suo sapere, chi è saggio dia la propria luce e coloro che ricevono questi doni si rallegrino di essere stati illuminati! Chi è forte sia felice di sostenere il debole, chi è ricco di aiutare il povero e il debole e il povero siano riconoscenti di sentirsi aiutati!

Tutti quelli che, in qualsiasi campo, rifiutano di far circolare le proprie ricchezze non sono che acque stagnanti, acquitrini: non scopriranno mai il senso della vita, poiché ignorano la legge potente dello scambio.
Sono gli scambi sinceri, fraterni, che procurano la vera felicità!”
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Trovo quanto mai vero e vivo questo scritto di Aïvanhov, non a caso l’ho letto proprio stamattina, torno ora da un’esperienza che non è stata allineata a questa Legge dello Scambio.
Le persone pensano che dare oggetti sia… dare ma poi si negano nei rapporti interpersonali, mettono il loro stato sociale come barriera affinchè tu non possa andare oltre, si perdono così occasioni che avrebbero procurato “ben-essere” ad entrambi.
Ma così è la vita… un flusso, a volte si incontrano degli scogli, ci si infrange sull’ostacolo e conosciamo sempre di più noi stessi grazie a questo, poi, è proprio da lì che il flusso riprende con maggior vigore la sua corsa, abbiamo appreso un’altra lezione che ci plasma e fortifica.
Patrizia

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