Il 26 luglio del calendario gregoriano coincide con l’inizio del nuovo anno Maya che ci accompagnerà fino al 24 luglio dell’anno successivo, in questo caso il 2018. Che cosa ci aspetta secondo le previsioni dell’antica e misteriosa popolazione del Centro America?
Siamo di fronte ad un momento chiave, oggi è il primo giorno di un anno davvero ricco di potenzialità. E’ infatti proprio il 26 luglio quando Sirio, il Sole e la Terra si allineano. Ci lasciamo così alle spalle un 2016 abbastanza difficile, che secondo i Maya, è stato quello della Tormenta Spettrale Blu.
Nei 364 giorni (e non 365 giorni come noi siamo abituati) dell’anno precedente abbiamo dovuto fare i conti con una serie di difficoltà e conflitti ma da oggi abbiamo una possibilità in più di crescita e l’opportunità di intraprendere nuove strade.
Tormenta Spettrale Blu
Dal 26 luglio 2016 al 24 luglio 2017 abbiamo vissuto l’anno della tempesta spettrale, un periodo in cui un’energia molto forte ha tirato fuori molte paure e ci ha messo di fronte ad una serie di difficoltà, costringendoci ad eliminare qualcosa per dare spazio al nuovo. C’è chi la definisce per questo una tempesta di liberazione per togliere il superfluo e aprire la strada a diverse e più “alte” opportunità.
E’ stata l’occasione di lasciare andare alcune cose, compresi i vecchi schemi e le paure, e di trasformare in meglio, con i giusti tempi, la propria vita.
Non per tutti è però semplice uscire da tale tempesta e potremmo trovarci ancora per qualche luna dentro il caratteristico stato dell’anno precedente perché il passaggio è graduale e diverso da persona a persona.
Il Giorno senza tempo
Secondo i Maya vi è un giorno cruciale, il 25 luglio di ogni anno, detto appunto il Giorno senza tempo in quanto, dal calendario delle 13 lune (di 28 giorni ciascuna), rimane fuori proprio questa data che sembra prescindere dunque dal normale calcolo del tempo. Si tratta del 365° giorno che non rientra nel computo delle lune: 13×28 = 364. Un giorno di passaggio di fondamentale importanza durante il quale in tutto il mondo si medita e si fa il bilancio di quanto accaduto nell’anno precedente.
E’ questo il momento giusto per porsi delle domande fondamentali tipo: cosa mi ha insegnato l’anno appena trascorso? Che paure ho? Come posso migliorare la mia vita nel nuovo anno? Cosa devo ancora lasciare andare?
E’ in sostanza l’occasione giusta per fare il punto della situazione ma anche per ricaricarsi di energia utile ad affrontare il nuovo anno con dei buoni propositi. Si tratta infatti di uno dei giorni, energeticamente parlando, più intensi dell’anno.
Seme giallo cristallo
Ma eccoci di fronte al nuovo! Abbiamo la possibilità di chiudere con il passato ma dobbiamo farlo inevitabilmente con i nostri tempi, differenti da persona a persona. Il concetto di seme alla base di questo nuovo anno non può che promettere bene dato che, come sappiamo, in esso c’è tutto quanto è necessario alla pianta per crescere al meglio ed evolversi in tutte le sue fasi arrivando alla maturità.
E’ un anno in cui dovremmo mettere a frutto tutto quello che abbiamo imparato dal passato, errori compresi, e decidere cosa vogliamo tenere o cambiare nella nostra vita, avendo il coraggio anche di intraprendere nuove strade seguendo il nostro cuore. Il seme ha infatti in sé tutto quanto ci occorre ed è dunque arrivato il momento di farlo crescere al meglio. Sfruttiamo dunque i talenti che abbiamo prendendo una maggiore consapevolezza di noi stessi e riconnettendoci profondamente con il nostro profondo io.
Il concetto di cristallo invece fa riferimento al fatto che, oltre a sbocciare dall’interno come individui, dovremmo anche metterci al servizio del mondo, trovare il modo di essere utili a livello globale in un pianeta che ha tanto bisogno della collaborazione di tutti.
Abbiamo dunque una grande possibilità di crescere ed evolvere e, secondo i Maya, siamo perfettamente pronti ad accogliere il nuovo che avanza. Attenzione solo a non autolimitarsi ponendo resistenze ed incertezze o facendosi sopraffare dalla paura di non farcela. E’ il momento di tirare fuori consapevolezza e coraggio mettendosi di fronte a grossi interrogativi nella propria vita tipo: cosa sta limitando il mio sbocciare? Cosa voglio davvero fare?
Speriamo che i Maya abbiano ragione e ci auguriamo che questo nuovo anno del loro calendario sia l’inizio di un “risveglio” a livello mondiale e l’opportunità di una crescita proficua per tutti.
Non resta che augurarvi un buon nuovo anno Maya a tutti!
Qual è il vero calendario Maya?
Facciamo seguito ad alcune segnalazioni che ci sono arrivate da una nostra lettrice per sottolineare che esiste anche un’altra versione del calendario Maya che sarebbe quella realmente originale.
Invece del tradizionale calendario sacro, molte persone conoscerebbero infatti come “Calendario Maya” il Calendario delle Tredici Lune inventato da José e Lloydine Argüelles nei primi anni novanta. Tuttavia, questo sarebbe un sistema di calendario mai utilizzato dai Maya che invece facevano riferimento ad un Sacro Calendario composto da 260 giorni, conosciuto anche come calendario Tzolkin.
Francesca Biagioli
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