Esiste un’enorme differenza tra vivere e lasciarsi vivere, tra esserci e non esserci, tra la presenza negli accadimenti della propria vita e l’assenza sostenuta dall’assuefazione e dal torpore generale. Esiste un linguaggio che va oltre le parole che è fatto di comprensione profonda degli accadimenti e dell’universo che ci circondano.
Tutto il lavoro sullo sviluppo dell’autoconsapevolezza è indirizzato a dare elementi esperienziali reali per poter determinare un cambiamento, non attraverso il convincimento o l’autosuggestione, ma la propria reale comprensione. Il linguaggio interiore è una opportunità di apprendere informazioni nuove per rendere preziosa e ricca di esperienze importanti la vita di ciascuno.
La parola se nasce dalla coscienza è strumento potente, diviene tramite di colui che parla. Se colui che parla è un individuo che lavora su se stesso e fa sforzi coscienti per uscire dall’automatismo e dalle reazioni negative prodotte da emozioni, allora la parola vibra di energia interiore e spesso trasmette molto di più che il mero significato delle parole.
La parola può divenire la via per il risveglio, può guarire e farci riflettere profondamente, la parola può cambiare la nostra vita…
Sauro Tronconi
Fonte immagine: www.lindaliguori.it