Immagine realizzata da Christine Motta

“L’amore è la più saggia delle follie, un’amarezza capace di soffocare,
una dolcezza capace di guarire”.
W. Shakespeare
E’ incredibile cosa possa fare un sentimento forte come l’amore. Oggi la scienza può monitorare le reazioni chimiche nel corpo e scoprire la forza di trasformazione sia a livello fisico che psichico dell’amore.
L’amore è…. Analgesico.
L’amore è in grado di diminuire il dolore fisico ed, a differenza degli anti-dolorifici, è privo di effetti collaterali. Lo sostiene una ricerca della State University, diretta dal professor Sean Mackey. Nello specifico, lo studio ha riguardato un gruppo di 15 studenti volontari, di cui sono state analizzate le varie reazioni al dolore, registrate nel momento in cui si trovavano nel pieno della cosiddetta “fase di innamoramento”. Ad ognuno dei candidati “innamorati” è stato chiesto di portare con sé una foto del proprio partner o di una persona verso cui erano coinvolti emotivamente, dopo di che sono stati sottoposti ad una serie di azioni di “disturbo”, che mettessero alla prova la loro resistenza al dolore. Ebbene, nelle fasi in cui i candidati venivano a contatto con una serie di piccoli dolori cutanei, le risposte del loro cervello si sono rivelate completamente diverse nel momento in cui avevano sotto gli occhi l’immagine dell’amato/a e nella fase successiva in cui ne erano privati. In effetti, solo osservando la foto del partner, nel cervello dei partecipanti si attivano aree cerebrali, tra cui quella del nucleo accumbens, legate alle dipendenze, al piacere, all’appagamento. Queste sono le stesse aree bersagliate dai farmaci oppiacei e dalle sostanze d’abuso. L’amore stimolando tali aree, dunque, produce effetti assai simili a quelli ottenuti dall’azione di un farmaco analgesico, come l’aspirina ad esempio, ma è anche in grado di alterare significativamente umore e motivazione, metabolismo, senso dell’appetito. Al centro del complicato processo biochimico ci sarebbe la dopamina, neurotrasmettitore primario che influenza appunto umore e motivazione nonché il desiderio sessuale. Trascorse le prima fasi di una storia d’amore, alla dopamina si sostituirebbe l’endorfina che da luogo ad un effetto analogo ma meno intenso.
L’amore è ….. Materno.
Il legame più naturale è quello che unisce genitori e figli. Nel sesso femminile l’amore cresce naturalmente durante la gravidanza e soprattutto dopo il parto e durante l’allattamento, perché in tutto questo periodo la donna è inondata di ossitocina, l’ormone dell’amore. Nel sesso maschile l’innamoramento verso il figlio/a attraversa un processo più “cognitivo” che ormonale. L’ossitocina fino a pochi anni fa occupava solo qualche riga nei trattati di endocrinologia. Il suo unico ruolo sembrava esser quello di regolare le contrazioni uterine durante il parto e di contribuire a stimolare la produzione di latte da parte della ghiandola mammaria. Invece in questi ultimi anni si è scoperto che il ruolo di quest’ormone, prodotto dall’ipotalamo (cioè direttamente dal cervello) è molto più ampio. Si è visto innanzitutto che favorisce un legame profondo con la prole e che stimola la fiducia. Ma soprattutto che l’ossitocina sta alla base del più nobile dei sentimenti umani: l’amore romantico. Il fatto che l’ossitocina venga ampiamente prodotta in entrambi i sessi durante i rapporti sessuali, e in particolare durante l’orgasmo, avvalora l’ipotesi che l’amore coniugale sia “figlio” dell’affetto di mamma. E anche la grande importanza erotica del seno per il maschio avrebbe una ragione: attiva gli antichi sistemi dell’amore materno. La stimolazione della cervice uterina e delle mammelle durante l’atto sessuale, che riproducono la “meccanica” del parto e dell’allattamento, rinforzerebbero il legame con il partner. Perfino il bacio, che suggella e rinforza il nascente legame tra due persone, potrebbe ricalcare l’antico modo in cui la madre nutriva il figlio, passandogli il cibo con la bocca.
L’amore è …. Ossessivo.
Alcuni psichiatri hanno suggerito l’esistenza di due componenti nell’amore che lo accomunano a specifici disturbi psichiatrici: una componente euforica e una componente ossessiva. L’euforia è quella che ci tiene svegli la notte, che permette di fare cose che si credevano impossibili, e che ci rende felici. E’ possibile che la dopamina sia in qualche modo coinvolta nell’euforia. Un gruppo di psichiatri pisani ha posto invece l’accento su di una seconda sostanza chimica, la serotonina, e sul suo coinvolgimento nelle ossessioni. In una prima fase (sentimento iniziale di innamoramento), infatti, più che un senso di piacevole benessere, prevale una componente euforica e ossessiva che sembra esser appunto mediata da serotonina e feniletilamina , una sostanza che agisce in maniera simile all’anfetamina. Il gruppo di ricerca di Pisa ha confrontato il sangue di venti persone affette da disturbo ossessivo-compulsivo e quello di una ventina di studenti innamorati da poco, scoprendo così che la serotonina mostrava lo stesso tipo di alterazione. Si concludeva che l’innamoramento è uno stato temporaneo di “follia”, simile a un disturbo ossessivo- compulsivo. La serotonina fa innamorare, l’ossitocina tiene unita la coppia e il testosterone accende il desiderio. Ecco la chimica dell’amore.
L’amore è…. Rimedio.
Per curare il raffreddore è sufficiente avere un rapporto sessuale. Il rimedio è stato proposto da Sina Zarrintan, un ricercatore del Dipartimento di neurochirurgia dell’Università di medicina di Tabriz, in Iran e pubblicato sulla rivista Medical Hypotheses col titolo “ L’eiaculazione come potenziale rimedio della congestione nasale nel maschio adulto”. Ironia a parte, l’effetto anti-raffreddore dell’eiaculazione è dovuto all’attività del sistema nervoso simpatico che viene messa in moto dall’eccitazione sessuale che decongestiona i vasi sanguinei, compresi quelli che irrorano le narici e che causano il “naso chiuso”. A differenza dei farmaci decongestionanti, il vantaggio di questo trattamento consiste nella mancanza di effetti collaterali: è ripetibile e riporta lo stato di benessere tramite una stimolazione interna al sistema nervoso simpatico. Se i maschi adulti possono dire addio ad infusi decongestionanti, spray nasali, aerosol e medicinali da banco; la donna ne è ovviamente esclusa. Tuttavia per lei un’attività sessuale regolare può avere effetti sulla regolarizzazione del ciclo mestruale. In sostanza l’amore rafforza il sistema immunitario tanto da far aumentare gli anticorpi anche del 30%.
L’amore è …..Emozione.
“L’amore è il risvolto emozionale interiore della nascita di una nuova collettività e di un nuovo me stesso. E la persona amata è il perno, l’asse attorno a cui avviene questa ricostruzione. E’ l’esperienza del fondermi con lei formando una nuova entità che mi riplasma, mi ricrea e ricrea il mondo in cui vivo. E’ l’esperienza di scoprirmi parte di un nuovo mondo, di un nuovo cielo ed un nuova terra. E la persona amata è la porta per accedere a tutto questo. L’amore come emozione d’amore, come slancio, languore, desiderio, spasimo, sogno, è quindi l’energia creativa nel suo manifestarsi. Dell’energia creativa che, attraversandomi, mi usa come sostanza per edificare un nuovo mondo e un nuovo me stesso. Noi perciò amiamo ciò che ci sta creando e che stiamo creando. Di cui siamo ad un tempo figli e genitori.” (Prof. Francesco Alberoni)
L’amore ha potere, o meglio ancora l’amore è … un potere!
di Viviana Damino e Dr. Francesco Martinelli
Fonte: http://pensieririflessi.forumfree.it/?t=71493553

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