In molte società sciamaniche, quando una persona andava dallo sciamanno e
si lamentava di essere scoraggiato, demotivato o depresso, lui gli faceva 4 domande:
Quando hai smesso di ballare?
Quando hai smesso di cantare?
Quando hai smesso di meravigliarti delle storie?
Quando hai smesso di trovare conforto nel territorio dolce del silenzio?
……
Il mio sguardo è nitido come un girasole.
Ho l’abitudine di camminare per le strade
Guardando a destra e a sinistra
E talvolta guardando dietro di me
E ciò che vedo ad ogni momento
E’ ciò che non avevo mai visto prima, e so accorgermene molto bene.
So avere lo stupore essenziale che avrebbe un bambino se, nel nascere, si accorgesse che è nato davvero.
Mi sento nascere a ogni momento per l’eterna novità del Mondo.
Credo al mondo come a una margherita, perché lo vedo.
Ma non penso ad esso, perché pensare è non capire.
Il Mondo non si è fatto perchè noi pensiamo a lui, (pensare è un’infermità degli occhi)
Ma per guardarlo ed essere in armonia con esso.
Io non ho filosofia: ho SENSI.
Se parlo della Natura, non è perché sappia ciò che è, ma perché l’amo,
e l’amo per questo perché chi ama non sa mai quello che ama, né sa perché ama, né cosa sia amare.
Amare è eterna innocenza, e l’unica innocenza
è non pensare.
Fonte:http://blog.libero.it/ICinqueSensi/view.php?id=ICinqueSensi&pag=2&gg=0&mm=1208