Gli amanti non si incontrano finalmente in qualche luogo.
Sono sempre stati l’uno nell’altro.
(Rumi)

Uno dei sogni che accomuna praticamente tutti coloro che appartengono al genere umano è l’incontro con la cosiddetta anima gemella, o fiamma gemella. Accade spesso che siano i naufraghi d’amore a desiderare in maniera più ardente che questo incontro abbia luogo e questo avviene perchè si tratta di persone che hanno patito le loro difficoltà maggiori proprio nell’ambito delle relazioni, così confidano nel fatto che la vita le ripaghi facendo loro incontrare un compagno o una compagna che ricalchi fedelmente le loro più alte aspettative riguardo la coppia e l’amore e che in qualche modo venga a riscattarle da un passato fatto di delusioni, disincanto e amarezza.

Un’anima gemella è una persona il cui amore è così potente da motivare te ad incontrare la tua anima, a fare il lavoro emozionale alla scoperta di sé.
(Kenny Loggins)

Paradossalmente l’incontro si materializza per l’esatto opposto. Infatti, fintanto che abbiamo ancora da sciogliere degli irrisolti emotivi, le nostre relazioni saranno funzionali a questa presa di coscienza che ancora non è avvenuta. Continueremo a proiettare le nostre ferite all’esterno nella vana speranza che qualcun’altro le dissolva attraverso il proprio amore, ma una persona che cerca nutrimento al di fuori di sè incappa con incredibile precisione e puntualità in qualcuno che a sua volta si nutre del bisogno dell’altro, in un gioco al massacro che non può che riproporre all’infinito le stesse dinamiche. Abbiamo la responsabilità totale della nostra felicità, è una lezione tra le più difficili da apprendere e spesso lo si fa attraverso il dolore, per cui nel momento in cui deleghiamo a qualche fattore esterno il nostro benessere stiamo inesorabilmente andando incontro all’ennesima disillusione.

Prima di trovare la tua anima gemella, è necessario che tu scopra la tua anima.
(Charles F. Glassman)

Stiamo attraversando un periodo storico alquanto interessante, c’è un’accelerazione senza precedenti su tutti gli ambiti dell’esistenza ed il lavoro di crescita è notevolmente facilitato per chi decide di mettersi in cammino. Anche l’incontro tra fiamme gemelle è in considerevole aumento e questo accade per delle ragioni ben precise. Se nella vecchia concezione di coppia, i partner preferivano rimanere in un rapporto chiuso e spesso autolimitante, ora ci troviamo ad assistere a situazioni nelle quali gli individui che si riconoscono e decidono di intraprendere un rapporto a due lo fanno – senza necessariamente dichiararlo – in funzione di un progetto comune più ampio, che prevede un lavoro di crescita interiore accompagnato dal desiderio di agire e favorire il progresso spirituale dell’umanità intera. Il compagno col quale avviene il riconoscimento ha in genere un livello evolutivo simile al proprio e un obiettivo comune che non sia semplicemente dare il via ad un mutuo trentennale e sfornare figli a livello agonistico per dimostrare alla Cina che non si è da meno.

Incontriamo le nostre anime gemelle quando siamo sul cammino della nostra anima.
(Karen M. Nero)

Il rapporto si basa sull’apertura totale e incondizionata nei confronti del mondo. Spesso si avverte nel proprio intimo la potente sensazione di essere un’unica cosa col proprio compagno. Ci si tiene per mano e si apprende l’arte del camminare insieme verso un’elevazione di natura animica che concerne la crescita interiore e l’aiuto agli altri. Il sentimento di appartenenza sostituisce il senso del possesso, sentiamo nel profondo che l’altro è parte di noi e viceversa, ma che ciascuno è in grado di mantenere la propria libertà e indipendenza senza per questo ledere in alcun modo il rispetto di sè e dell’altro. L’unione tra queste anime non si fonda sulla paura di perdere l’altro, ma sul conseguimento di scopi che sovrastano entrambi.

Un’anima gemella è un essere con il quale ci sentiamo profondamente collegati, come se la comunicazione e la comunione che si svolgono tra noi non erano il prodotto di sforzi intenzionali, ma piuttosto una grazia divina. Questo tipo di relazione è così importante per l’anima che molti hanno detto che non c’è nulla di più prezioso nella vita.
(Thomas Moore)

L’incontro con la fiamma gemella è un vero e proprio dono che l’esistenza ti fa quando sei pronto a riceverlo, ma non è mai fine a se stesso, è il frutto di una preparazione che può durare milioni di anni e numerosi tentativi andati a vuoto, poichè è proprio quando smettiamo di cercare che tutto arriva. Si tratta di anime che insieme riuniscono i regni che dimorano sulla terra, gli opposti che si attraggono, il maschile ed il femminile, una danza di sole e luna, cielo e terra..amplificandoli. E’ un’unione sacra che si realizza all’esterno nel momento in cui è già presente all’interno, un matrimonio alchemico avvenuto dalla fusione dei nostri opposti.
Vi auguro di realizzarlo, poichè ciò significherebbe che nell’incontro con l’altro avete incontrato voi stessi…a quel punto non v’è sforzo, non v’è lavoro, non v’è ricerca dettata dalla morbosità della mancanza, e quale miglior regalo se non la realizzazione della vostra leggenda personale. 
Roberto Senesi

“La Gioia che provo fa il lavoro.
Io non faccio piu Nulla, se non lasciare Spazio.
E cosi Tutto diviene Opera”
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Fonte: http://senesiroberto.webnode.it/








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