“Totus mundus in maligno positus est” ma “Transit Eros in Eris”
Le dimore filosofali. Fulcanelli

L’antica conoscenza ermetica ci trasmette una paradossale informazione, quando si parla di energia vitale, di Fuoco, dello stesso Solfo, come di quello che causa movimento, di ciò che fa fiorire un fiore o ancora come quello che causa un terremoto, oppure di ciò che spinge un uomo a vivere come quello che ne causa la sua stessa distruzione, la stessa conoscenza non fa particolare differenza. Ossia la causa di un “movimento” prescinde dalla sua finalità o meglio la sua finalità prescinde dalla sua causalità (per rafforzare il significato di due aspetti slegati tra loro) ma questo almeno ad un esame apparente.

Il fiore fiorisce perché è nella sua natura ma non certo per mostrarsi bello alla nostra osservazione né tantomeno per nutrire api o altri insetti, ma questo accade comunque. La terra trema non certo per danneggiare i suoi abitanti, ma perché è nella sua natura e tantomeno l’uomo cresce e vive per costruire una famiglia o compiere grandi imprese ma semplicemente perché è mosso da una spinta o energia che ne determina il movimento, che aiuta le cellule a collaborare tra loro, a costruire un “macroorganismo” complesso ed articolato, che desidera vivere. La terra gira intorno al Sole per lo stesso motivo, non certo per noi, perché lo stesso fanno anche Giove, Saturno e Marte ed il Sole brucia finché gli sarà possibile, perché è nella loro natura.

In ambito psicologico ed umano questo “impulso” a vivere è stato chiamato anche libido, kundalini, spirito vitale, etere, energia orgonica fino alla “forza” della nota serie cinematografica di Star Wars. Eppure una differenziazione intelligente questa forza sembra averla, sembra mossa da un principio “attrattivo” più che etico, un movimento che la natura ricerca, dettato da una mancanza, una necessità. Questa è sempre dettato dalla presenza dell’Altro, almeno come appare ai nostri occhi, un Altro che spinge ad essere cercato. Che sia l’energia gravitazionale o l’elettromagnetismo, la polarità di un legame ionico come la complementarietà di un legame covalente, come l’attaccamento di un piccolo verso un genitore o di un uomo verso una donna. Mancanza diventa desiderio. Questo “movimento vitale”, che dandogli un connotato psichico definiremo conoscenza oppure fisico chiamandolo Eros, è quella potenza del desiderio che sembra muovere tutto dal mondo inanimato fino a quello organico o umano. Tutto ciò che ne consegue sembra essere più un effetto “collaterale” anche se nel caso dell’uomo prende il nome di evoluzione.

Ma cosa accade quando i desideri si contrastano tra loro? Nasce l’altra faccia di questo potere, la conflittualità tra desideri.

Allora il desiderio ambisce al potere sull’altro ed Eros diventa Eris, discordia e conflitto. Non vi è più mancanza ma necessità d’impedire la necessità dell’Altro a vantaggio della propria, diventa prioritario ostacolare il movimento dell’altro più che favorire il proprio. Questo è frutto della competizione, sempre presente nel mondo naturale non solo in quello umano. Una variante ed un effetto di questa conflittualità è il disordine o il Caos. Ma il potere, anche il potere del caos, è al servizio della necessità, nel mondo naturale e non viceversa.

Eris è al servizio di Eros, a dir il vero di Ares, di cui è sorella, ma Ares serve a sua volta Eros, di cui è padre e questo è quello che un buon psicoterapeuta può trasmettere ad un suo paziente, cioè utilizzare la forza dell’Io per trovare il giusto spazio nel mondo del Sè, d’altronde anche il leone, perfetto esempio del potere, contribuisce all’omeostasi dell’ambiente. Ma quando accade il contrario, ossia quando l’ambiente è al servizio dell’Io, la natura si rivolta, in tutte le sue forme, individuali, collettive e persino all’interno dello stesso Io, Eros distrugge se stesso…Quindi il movimento, per essere tale, è mosso da un fine, certo attrattivo, ma un attrazione che contempla la compartecipazione di tutti i suoi stessi componenti, in quel fine comune che si chiama Mondo, il suo equilibrio e la sua stessa evoluzione, che in ultima analisi è la sua stessa conoscenza…..
Quando vi è un conflitto, uno scontro di interessi, dentro o fuori di se stessi “transit Eros in Eris” e le cose appariranno più chiare e nel loro giusto verso naturale. (C.F.)

Fonte: https://psicologiaalchemica.wordpress.com/articoli/eros-ed-eris-il-potere-del-desiderio-ed-il-desiderio-del-potere/




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