Quando leggo i commenti agli articoli che pubblichiamo rimango sempre molto stupita:
“E’ DIFFICILE… MOLTO DIFFICILE!”
“Teoria semplice pratica difficile!”
“La pratica è sicuramente difficile!”
“Noooo ma com’è difficile!”
“Non ci riuscirò mai, è difficile!”
Ma perchè pensate che per un pulcino uscire da un uovo sia semplice?
Per la farfalla uscire dal bozzolo è semplice e per un bambino uscire dal ventre della madre è semplice?
E per la madre è semplice partorire?
Creare la propria vita è semplice e conoscere se stessi è semplice?
Per un ricercatore trasmutare l’odio in amore è semplice?
Non c’è nulla di semplice, perchè viene richiesto uno sforzo per operare qualsiasi trasformazione, fà parte della materia, è tipico nella nostra densità, anche camminare implica uno sforzo, muscolare in questo caso.
La difficoltà è proporzionale alla trasformazione che vogliamo operare, nel brano di Osho pubblicato in precedenza, L’AMORE COME CRESCITA INTERIORE, si parla dell’amore di coppia e certamente non è facile amare qualcuno lasciandolo libero di essere se stesso, non creare dipendenza affettiva, attaccamento ecc.
Ma questa è la strada, il miglior percorso alchemico… l’AMORE… amare se stessi e specchiarsi nell’altro per riconoscersi MERAVIGLIA, sentirsi libero nella coppia perchè si è liberi dentro, ci siamo liberati da condizionamenti e blocchi attraverso un percorso d’Amore… è difficile?
Ebbene si, non è facile, bisogna lavorare tanto su se stessi anche anni per arrivarci, ma la vita offre scorciatoie fantastiche… basta un abbandono per fare un salto quantico di consapevolezza dell’Amore, se si vuole veramente scoprire chi siamo…
Serve la volontà, serve la determinazione, la sincerità del proprio intento e l’impegno nel vivere il presente, nel percepirsi come siamo, vulnerabili e feriti all’inverosimile, ma se si ignora tutto ciò di noi, se non si prende contatto con queste parti non potremo andare avanti in un percorso di consapevolezza… eh si è difficile, terribilmente doloroso… come uscire da un bozzolo per poter volare… ma poi si vola… è possibile!
Poi si AMA veramente, senza aspettative, senza ricatti e pretese, sentendosi liberi e lasciando l’altro libero… provate a trattenere la sabbia stringendo la mano… vi rimarranno solo pochi granelli, ma se la tenete nella mano a coppa aperta, la sabbia non cadrà a terra.
Si AMA veramente donando AMORE perchè trabocca da tanto ne avete, indipendentemente da quanto l’altro vi ama… e da come vi ama; e da quante volte vi chiama al telefono, o da quanti messaggi vi manda o se risponde o no ai vostri messaggi e se risponde o meno alle vostre affettuosità, o se è distante coi pensieri, le preoccupazioni, gli impegni.
Ma il lavoro deve essere fatto su di noi… non sull’altro, siamo noi che vogliamo amore e allora diamocelo, sentiamo da dove viene questo bisogno, conosciamoci, parliamo ad alta voce con questa parte di noi che chiede amore e magari lo elemosina da persone che non sanno cosa sia l’Amore, perchè non hanno lavorato su se stessi e non si conoscono… è come un cane che si morde la coda… ce ne vogliamo rendere conto!!!
E’ DIFFICILE… MOLTO DIFFICILE! Perchè bisogna rimboccarsi le maniche e agire sforzandosi, e toccare le ferite, e lavorare sull’ego che vuole controllare tutto, i pensieri, le emozioni, il possesso, il corpo, la mente, il sesso, il partner, si vuole controllare soprattutto lui, anche il colletto della camicia dove c’è un capello che non è il vostro, ma stiamo scherzando? E vivere nell’ansia e nella paura, convulsioni e pianti… questo sarebbe AMORE? Questa sarebbe libertà?
Ci saranno senz’altro rapporti equilibrati e sereni, non posso credere siano tutti così tormentati ma se sul tema hanno scritto migliaia di libri vuol dire che il problema è macroscopico… e perchè lo è?
Perchè è difficile lavorare su se stessi… e allora… sarà sempre così?
Patrizia di Visione Alchemica
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