Dio dona ad ogni uccello il suo cibo, ma non glielo mette nel nido
Vegeta
Un brano tratto dal primo capitolo del libro K.O. di Max Formisano e Patrizio Oliva. Parole incisive e chiare che non lasciano dubbi su quali siano gli avversari che incontriamo nella vita e che ostacolano la nostra realizzazione, sono sette e potrete scoprire come agiscono leggendo questo libro degno di nota.
A ognuno di essi è dedicato un capitolo e sono:
- Mancanza di azione ovvero pigrizia o perfezionismo
- Mancanza di focalizzazione ovvero defocalizzazione e confusione
- Mancanza di motivazione ovvero demotivazione
- Mancanza di ecologia ovvero incongruenza interna
- Mancanza di specificità ovvero approssimazione
- Mancanza di alleati ovvero ambiente limitante
- Mancanza di tempificazione ovvero superficialità.
La vita si può senz’altro paragonare ad un’impresa sportiva, ad una gara che dobbiamo vincere con noi stessi e chi meglio di un campione può scrivere di ciò che lui ha scoperto in se stesso, che ha affrontato e superato per giungere alla medaglia d’oro olimpica!
Ognuno ha il suo percorso, il suo è stato lo sport con la box ma non è diverso da un lavoro in ufficio o da un processo creativo, gli avversari da affrontare per realizzarsi sono uguali per tutti e sono dentro di noi.
Buona lettura!
Patrizia Pezzarossa
La mancanza di azione verso il raggiungimento dei propri obiettivi è colpa di un avversario che ha due facce.
1) La prima faccia è una sorta di Pigrizia che conduce alla Procrastinazione.
Infatti, la maggior parte delle persone non applica ciò che sa, che legge, che studia, che conosce. Purtroppo, my friend, nessun ammasso di conoscenze ti porterà nella direzione verso cui vuoi andare.
BOX
Possiamo prendere tutte le informazioni che vogliamo, ma l’accumulo di conoscenze non serve a nulla se poi non le mettiamo in pratica.
Spesso le persone iniziano a raccogliere troppe informazioni: analizzano, elaborano modelli teorici senza però mai sperimentarli.
Studiano, pensano, riflettono ma poi non fanno in modo che la teoria diventi pratica. Trovano scuse per non agire, un po’ come gli atleti che trovano scuse per non allenarsi.
Anzi, un eccesso di conoscenza a volte è addirittura controproducente, perché sapere troppe cose può far illudere di saper fare. Invece il sapere deve essere il trampolino di lancio del saper fare. C’è un’espressione utilizzata sia nella didattica che nel campo della Ricerca e Sviluppo: “Learning by doing”, imparare facendo.
Vuol dire che il sapere si forma o accresce se si agisce, se sperimentiamo in prima persona. Questo non significa che la teoria non sia importante, vuol dire solo che tutto quello che si è imparato non ha particolare utilità se non lo mettiamo in atto.
Nello sport il parallelismo è calzante. In palestra si impara la tecnica, ci si confronta col maestro che ci mostra le figure, le tecniche. Nel pugilato ci alleniamo davanti al sacco. Ma tutto questo non serve se poi non ci si confronta con un avversario in carne ed ossa. È l’esperienza che il più delle volte fa la differenza e, spesso, vince non tanto chi ha la tecnica migliore, ma chi sa sfruttarla nel modo migliore. Tutto questo può essere trasposto anche nel campo del lavoro. Quanti ragazzi studiano all’università o per i concorsi?
Ma poi va avanti non tanto chi più sa, ma chi più è in grado di applicare in modo corretto quelle conoscenze. Tutto quello che imparate, non servirà a nulla se poi non ci si impegna giorno dopo giorno a metterlo in atto.
FINE BOX
La Prefazione al libro è di Massimiliano Rosolino altro grande sportivo, la specialità il nuoto, campione olimpico, campione del mondo e 14 volte campione europeo.
Mi capita spesso che le persone mi dicano frasi tipo: “Come fai, chi te lo fa fare, quanta costanza, ti ammiro…”.
Io rispondo con una semplice parola: “Grazie”.
Ma la risposta vera la do a me stesso, ed è una domanda: “Ho fatto qualcosa che gli altri non possono fare?”.
Penso sia il quesito chiave che tutti dovremmo porci, a prescindere dalle nostre scelte di vita.
Personalmente ho sempre dato il massimo, non conosco la parola passatempo o “accontentati!”
Nella mia vita agonistica ho provato la sconfitta, conosciuto e assaggiato il suo sapore.
Ho dovuto accettarla, digerirla.
Dopo mi ha aiutato a vincere. Anni dopo ho capito di aver raggiunto i miei traguardi grazie alla determinazione che i miei genitori e il mio allenatore mi avevano trasmesso.
Sai cosa facevano loro con me? Come si comportavano?
Non mi facevano i complimenti, ma mi chiedevano se mi fossi divertito.
Esatto. La chiave del successo è divertirsi ed essere motivati.
Due ingredienti che abbiamo tutti, non dobbiamo andare a cercarli o comprali al supermercato. Ce li abbiamo dentro di noi.
Quindi, non posso che augurarti:
Buon divertimento
Ascolta “K.O. METTI AL TAPPETO I TUOI 7 AVVERSARI con MAX FORMISANO” su Spreaker.
Max Formisano
Ha pubblicato 7 libri, tra cui “Public Speaking per tutti” e i best seller “Produttività 300%” (con prefazione di Italo Pentimalli), “Se solo potessi” (con prefazione del “guru” del management americano, Stephen M.R. Covey). Cura la collana di libri di crescita personale e professionale – “Se solo potessi” – edita da Uno Editori. Ha creato decine di corsi multimediali: dalla produttività al parlare in pubblico a formare i formatori. E’ stato intervistato da Repubblica, Sky, Il Giornale, Rai2, il Messaggero, Millionaire e altri. Si distingue per la semplicità e la schematizzazione dei suoi interventi in pubblico. Infatti, ha creato la metodologia S5® e la Crescita Personale Semplificata®.
Patrizio Oliva
già da giovanissimo lasciava il segno come dilettante: campione italiano, campione europeo e poi medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca (dove è stato premiato come miglior pugile dei giochi). Da professionista ha vinto tutto: campione italiano superleggeri, campione europeo superleggeri (e welter), campione del mondo superleggeri. È stato anche commissario tecnico della nazionale e dal 2012 è formatore degli allenatori per l’Associazione internazionale Boxe Amatori. Dal 2015 lavora come formatore nelle scuole e nelle aziende per Bosch e Randstad. Dal 2017 collabora con la Max Formisano Training per la formazione manageriale nelle aziende.