Ogni giorno, instancabilmente, la terra danza.
Il giorno in cui non danzerà più, morirà.

Anche noi, per non morire, per vivere la vera vita, impariamo a danzare ogni mattina davanti al sole. Danzare davanti al sole significa sforzarsi di vibrare all’unisono con la luce che da esso scaturisce e pervade lo spazio.
L’aurora è il momento sacro al quale dobbiamo prepararci sin dal giorno prima, allo scopo di ricevere i raggi del sole in piena coscienza.
E questa è anche la vera comunione. Non si tratta di disprezzare la comunione dei cristiani con il pane e il vino: questa nutre l’anima di coloro che comprendono quei simboli.

Ma prima ancora di essere nel pane e nel vino, il corpo e il sangue del Cristo sono nell’universo e noi comunichiamo con essi attraverso la luce e il calore del sole.

Omraam Mikhaël Aïvanhov





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