sacred sex

Riguardo l’iniziazione sessuale, cos’è rimasto ai nostri giorni? 

Ancora negli anni trenta si potevano trovare le famose “case di appuntamento”, cioè i bordelli. Di solito un parente come lo zio, il cugino o il fratello più grande, portavano il ragazzo di 15-16 anni nel bordello per vivere la sua iniziazione con la prostituta. Si è sempre fatto fino ai primi decenni del ‘900, quando, negli anni ‘50 è poi entrata in vigore l’iniqua legge Merlin, la quale ha consegnato definitivamente l’attività della prostituzione nelle mani delle organizzazioni criminali, senza più alcun controllo né sanitario né fiscale. Un classico modo di fare all’italiana: moralista e socialmente dannoso al contempo.

Comunque questo – sebbene già degenerato – rappresentava il fenomeno più recente legato all’antica iniziazione sessuale. Ancora in quest’epoca vicino a noi era rimasto un briciolo di buon senso che faceva dire: «Forse è meglio che un giovane, la prima volta, faccia sesso con qualcuno che lo possa istruire». Forse è meglio se qualcuno gli insegna delle cose, piuttosto che andare subito da una ragazza della sua stessa età e fare dei disastri, magari subendo dei traumi perché “qualcosa è andato storto”.

Considerate immorale questa procedura? Beh… io posso dirvi che è decisamente più immorale quanto accade oggi. All’epoca, infatti, non succedeva che ragazzi di 14 o 15 anni facessero sesso nei gabinetti delle scuole o delle discoteche, come accade regolarmente oggi, perché se un ragazzo aveva urgenza di scoprire il sesso andava in una “casa di tolleranza”, un posto adibito allo scopo, in attesa di farlo un giorno con la persona di cui si sarebbe innamorato.

Con il trascorrere del tempo la prostituta sacra è divenuta sempre meno sacra; già al tempo dei romani la prostituzione era praticata quasi esclusivamente da schiave. Le donne divennero sempre meno consapevoli di ciò che stavano facendo, fino a giungere ai nostri giorni, dove la prostituzione è solo mercificazione e sfruttamento; un fenomeno vietato per legge ma al contempo tollerato ovunque, in quanto pur sempre indispensabile sul piano sociale. Non si può infatti vietare per legge al secondo chakra di un essere umano di vibrare. E la repressione non è mai la soluzione, come si è visto in altre occasioni in passato: tutte le volte che si è provato a proibire qualcosa, dalla droga all’alcool, gli esseri umani hanno continuato a farlo, solo in maniera più clandestina, senza alcun controllo e quindi con maggiore pericolo per i consumatori.

Non torneremo a ciò che è stato nel passato, in quanto niente torna come prima, ma vivremo una nuova sacralità, più elevata rispetto a quella che abbiamo perduto. Poiché la storia è ciclica, nel futuro avverrà una “restaurazione dei Misteri” e tutto ciò che possiede un valore iniziatico tornerà in auge, compresa la sessualità sacra, ma si esprimerà su un’ottava superiore, ossia su un nuovo livello di coscienza che comprende l’apertura del Cuore. L’evoluzione è ciclica, ma sale verticalmente, seguendo le volute di una spirale, non si limita a ruotare su se stessa su un piano orizzontale.

[Chi mi conosce sa quanto sono scettico sul fatto che pratiche e insegnamenti vecchi di millenni possano rivestire una qualche utilità per un newyorkese dei giorni nostri.]

Personalmente appoggio la riapertura delle cosiddette “case chiuse” e lotterò affinché questo possa essere realizzato. Non si tratta solo di una convenienza materiale che riguarda l’ordine sociale, l’igiene, la fiscalità (le prostitute pagheranno le tasse come tutti gli altri), ma, su un piano più profondo, stiamo parlando di una “restaurazione dei Misteri”, di un ritorno alla sacralità dell’atto sessuale, che verrà strappato dalle strade e dai siti pornografici e utilizzato per l’evoluzione interiore dell’individuo, anziché per il solo soddisfacimento personale. Tutto ciò che in passato possedeva una sacralità, la recupererà di nuovo in futuro, ma su un piano superiore, per cui questi nuovi Templi dell’Amore saranno luoghi dove moderne sacerdotesse insegneranno a veicolare la sessualità nel Cuore.

[… … …] Tratto da La sacra sessualità di Salvatore Brizzi

È uscita in questi giorni la versione riveduta e ampliata del mio ultimo libro LaSacra Sessualità, che, a giudicare dal ritmo delle vendite, pare proprio abbia colmato una lacuna nell’attuale letteratura sull’argomento. Sembra che molti lo stessero aspettando e che sia immediatamente iniziato un ottimo passaparola (che, in ultima analisi, è sempre la promozione migliore per un prodotto). Come potete vedere anche dall’indice che riporto più in basso, questo libro non si rifà alle abusate teorie del tantra, bensì prende spunto da insegnamenti molto più antichi (atlantidei o pre-atlantidei) per indicare in quale direzione andranno la sessualità e il rapporto di coppia. Sono infatti molto più interessato a tratteggiarvi il futuro che a ricordarvi il passato.

INDICE

Prostituzione sacra

Giovani d’oggi

Il sacerdote e la Confessione

Le “case chiuse” e i Templi dell’Amore

Utilizzo magico dell’energia sessuale

La deviazione degli antichi sacerdoti

Il senso del pos-sesso

Karma sessuale

Le tre fasi della sessualità nella coppia

Il »posismo«: la fellatio

Valore terapeutico del sesso

Il »posismo«: altre posizioni

Cunnilingus

Il rapporto anale

Il giudizio sessuale

Uscire dal giudizio sessuale

La »trasmissione eucaristica«

La vera libertà sessuale

Il maestro

Salvatore Brizzi (professione: domatore di fiumi)
Fonte: http://www.salvatorebrizzi.com/2017/02/considerazioni-sulla-sessualita-di-oggi.html

“Non puoi penetrare qualcuno che prima non hai accolto.
Non è mai davvero sesso finché non è davvero amore.
Pensi di poter separare le due cose finché non ti sei autenticamente
innamorato di qualcuno, con il Cuore.

Solo allora ti accorgi di cosa ti sei perso fino a quel momento.”

-Salvatore Brizzi-
tratto da La Sacra Sessualità

 



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