Quando si è in un percorso di crescita, quando si vuol essere consapevoli e si lavora per esserlo, il momento in cui questo si realizza tutto ciò che abbiamo vissuto, tutto ciò che percepiamo di noi assume un significato diverso da prima! Si sentono emozioni, sensazioni che prima ignoravamo, anzi che ci sforzavamo di ignorare, soprattutto il disagio, la sofferenza; la presenza è anche accogliere e assaporare i disagi, le sofferenze, non si può fuggire nella presenza!
Presenza è stare… sempre… non fuggire, non giustificare con la mente… stare, nel bene e nel male!
Solo sentendo possiamo comprenderci, senza giudizio, al limite dopo, rimediare dove si può.
Abbiamo commesso degli errori e chi non l’ha fatto?
La presenza porta a galla vecchie storie, vecchi nodi, non ignorandole più ci svelano il contenuto, ci “vediamo”.
Quello che gli altri vedevano e ci dicevano… per noi era difficile comprenderlo, ci sentivamo a disagio o avevamo reazioni di stizza… toccato il punto?
Si, ma solo la presenza lo porterà in evidenza anche a noi e vedremo ancora di più!
Benedette siano le difficoltà, le delusioni, i dispiaceri, se poi per guarire si arriva ad essere presenti, a sentirsi dentro, a scoprire quelle grotte buie e a portarvi luce. In questo tempo siamo sempre più numerosi ad “esserci”.
Stiamo cambiando; acciaccati, feriti, alcuni distrutti ma con tanta voglia di ricostruire!
Alcune paure le abbiamo perse nella tempesta e non ci sono più, siamo “stati” dentro quelle paure, dentro quelle mancanze, dentro la ferita, dentro le grotte buie, abbiamo assaporato tutto ed ora… dissolte!
Arriveranno ancora i temporali… ma non più le tempeste e gli uragani che spazzano via tutto, arriveranno altre prove, porteranno altro in superficie ma ormai sappiamo come fare, il SEGRETO E’… non avere più paura di “SENTIRE”, anche la paura, arriverà ancora e noi diremo: Sono qui voglio sentirti tutta, avrò un amplesso stupendo con te, sei la mia paura e nessuno ti avrà all’infuori di me… alla fine ti amerò e ti ringrazierò!
E rinasce la voglia di vivere, di gioire, di scoprire assaporando se tutte le nostre parti funzionano ancora, se nonostante la tempesta attraversata siamo ancora “vivi”. Siamo eccezionali noi Esseri Umani ammiriamoci un po’… doniamoci questa visione di noi che è meraviglia, riuscire ancora ad incantarsi per un tramonto, a ridere per una battuta, a giocare con gli amici, quelli rimasti e quelli nuovi che ora attraiamo; accogliere ciò che la vita ci porta, con discernimento interiore!
Le persone che incontriamo adesso ci confermano il cambiamento, ci dicono chi siamo, non a parole, siamo più percettivi adesso e sentiamo anche gli altri nella presenza, sono persone diverse da quelle che frequentavamo prima, altri maestri, un’ottava superiore! Il percorso continua, altre esperienze arrivano per incontrarci, e poi arriverà anche chi ci farà battere di nuovo il cuore, basterà una frase… un’occhiata e “sentiremo” che lui o lei è qui per noi!
Amare di nuovo… eppure accade, sentiamo di nuovo quell’impulso, questa è la vita. Ricominciare, con una fede rinnovata un altro tratto di questo viaggio meraviglioso che è la vita, accogliendola diminuiscono i desideri, ci affidiamo!
In retrospettiva, ogni tanto serve, vedremo la nostra mancanza di presenza nelle altre relazioni, quante cose non abbiamo voluto “sentire” per non soffrire, ma la vita ci costringe a svegliarci… ora è tempo… lei è la più grande Maestra!
Tutto è come dev’essere… tutto è perfetto così com’è!
Namastè
Om Shanti Amen
Patrizia Pezzarossa
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