Mi sono chiesto allora: “Hai mai provato a osservare bene chi ti è di fronte in questi momenti?”
1. È una persona solare.
È sempre pronta a sorridere e godere della semplicità delle piccole cose, ma nei momenti seri torna a essere concentrata su quello che fa.
2. Fa ciò che gli piace.
Dedica molto tempo a ciò che gli piace fare e non ha ciò che deve fare. Solo chi dedica del tempo a sé stesso lo può dedicare anche agli altri.
3. È una persona calma e paziente.
4. Si apre.
Non ha difficoltà a parlare delle proprie esperienze, anzi, le riporta come esempio.
5. Non è un maestro.
Lascia che la responsabilità ultima della guarigione sia di chi la chiede. È un tramite, una guida, proprio perchè chi intraprende un percorso ne è l’unico e solo responsabile.
6. Sa ascoltare.
Non interrompe continuamente solo per dimostrare quanto ne sa. Quando gli si pone un quesito dà il suo parere e non un giudizio.
C’è differenza tra ipotizzare un problema o una causa e darli per certi prima di intraprendere un qualunque percorso.
7. È in uno stato di benessere.
Sta bene dal punto di vista fisico, mentale ed emotivo. Se non è al meglio della forma o non è in uno stato di serenità, preferirà rimandare l’incontro a quando starà meglio.