Le modalità con le quali lo Sfidante interviene in un Campo di Consapevolezza umano sono due: l’attacco, e l’occultamento.
L’attacco è la fase attiva dello Sfidante; è il momento in cui interviene innescando i nostri demoni interiori che ci tengono in catene. Questa è la fase che utilizza per sostenersi energeticamente, per alimentarsi, secondo la tradizione tolteca. L’arma principale, la più evidente e probabilmente la sola di cui dispone di comprovata efficacia è l’utilizzo della Spirale di Depotenziamento, guidata fino al punto in cui generiamo una grande quantità di energia emozionale di attaccamento al pensiero/immagine innescato. Energia emozionale di bisogno quasi incontrollabile di qualcosa. Tossicodipendenza, appunto.
Un’emozione di solito rappresenta
uno schema di pensiero
amplificato e carico di energia.
Vuole avere il sopravvento su di voi,
e di solito ci riesce,
se vi lasciate trascinare in una
identificazione inconsapevole
con l’emozione
per mancanza di Presenza.
Eckhart Tolle
Vi basterà un rapido sguardo intorno a voi per rendervi conto che praticamente ogni essere umano che vi circonda viene manipolato attraverso una o più tossicodipendenze emozionali di cui non può, e non riesce, a privarsi. Una manipolazione che ha origine e si sviluppa sempre attraverso la medesima strategia: la Spirale di Depotenziamento. Tuttavia, guardate in voi stessi. Forse lo sguardo sarà meno rapido di quello necessario a trovare la pagliuzza nell’occhio del vostro compagno essere umano, ma potreste comunque trovare qualcosa che somiglia parecchio ad una tossicodipendenza emozionale…
Non giudicate, per non essere giudicati;
perchè col giudizio con cui giudicate sarete giudicati
e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Perchè osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello
mentre non ti accorgi della trave
che hai nel tuo occhio?
O come potrai dire al tuo fratello:
permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio,
mentre nell’occhio tuo c’è una trave?
Togli prima la trave dal tuo occhio
e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza
dall’occhio del tuo fratello.
Gesù, il Cristo
Mt 7,1-5
L’occultamento è la fase passiva dello Sfidante, in cui arretra momentaneamente, ed utilizza il vantaggio acquisito inconsapevolmente su di noi per tenerci in uno stato energetico basso e fuori equilibrio, così da non poter riuscire a fronteggiare in Energia e Consapevolezza un attacco successivo. Come riesce in tutto questo? Attraverso la sovralimentazione della Mente di Superficie con un groviglio di pensieri inutili e senza alcun senso, che produrranno emozioni e stati d’animo a bassa energia, quali la rabbia, la gelosia, l’invidia, il rancore, la preoccupazione, e similari, che sono tutte gradazioni della medesima emozione: la Paura. Che poi, è la paura dello Sfidante di essere scoperto.
Pensieri che si affacciano automatici, mutevoli, incostanti, contraddittori, che ci intrappolano in una maniera semplicissima: si pensano con il pronome ‘Io’. ‘Io penso’. ‘Io sento’. ‘Per me questa cosa che mi ha fatto è brutta’. ‘Hai visto che cosa ha fatto a me’. ecc. ecc.
Ma chi è questo ‘Io’ ? Quanti ce ne sono nella vostra testa? Possibile che questo ‘Io’ vuole una cosa, e cinque minuti dopo ne vuole un’altra, a volte opposta alla prima?
Non è possibile dare una risposta a queste domande senza Consapevolezza. Ma dato che dare una risposta a queste domande, o anche solo osservare il balletto della Mente di Superficie fuori controllo, significa cominciare a tagliare i rifornimenti allo Sfidante, la Mente di Superficie viene sovralimentata di chiacchiere, musica e rumore per impedire alla Consapevolezza di dispiegarsi.
Che cosa succede, alla fine, nella nostra vita, lasciando che lo Sfidante continui nella sua opera di suggestione e controllo del Campo di Consapevolezza umano ?Non seguiremo le nostre ispirazioni, cioè ciò che ci fa sentire davvero felici di esistere, perchè le ispirazioni dei Mondi Superiori di Coscienza producono emozioni positive, cioè ad alta energia, che allo Sfidante sono totalmente indigeste.
cominciala.
L’audacia porta con sè
il genio, la magia e la forza.
Comincia subito.
Johann Wolfgang Goethe
il momento presente.
Che cosa c’è di più futile,
che creare resistenza interiore
a qualcosa che già esiste?
Eckhart Tolle
è segno di un bisogno di educazione.Accusare sè stessi
significa che la propria educazione
è incominciata.Non accusare nè se stessi nè altri
significa che la propria educazione
è stata completata.
Epitteto
Ma ci vuole Consapevolezza per scoprirlo. Una Consapevolezza di cui lo Sfidante non può, nè deve permettere l’espansione, per varie ragioni, forse persino superiori a lui stesso. Una Consapevolezza che lo Sfidante sa bene di non poter arginare, una volta che essa si è destata, perchè il processo di espansione della Consapevolezza è inarginabile, e senza fine.
ogni cosa,
tranne
l’Io Sono
troppo cibo da mangiare,
troppe sigarette da fumare,
troppo alcool da bere,
troppi giochi d’azzardo da giocare
per poter sedervi in quiete
e contemplare.
Per sedervi in quiete
e creare.
Ramtha
Non credete a tutte le menzogne
che vi raccontate.
Non credete a ciò che vi dite
quando affermate di
non essere abbastanza qualcosa.
Non credete nei vostri limiti.
Non credete a tutto questo,
perchè non è vero.
Don Miguel Ruiz
tutti i drammi della vostra vita,
sono fondati su supposizioni
e sull’abitudine
di prendere le cose
in modo personale.
Don Miguel Ruiz
Non esiste NOI contro LORO. LORO non sono forse esseri umani invischiati nella medesima illusione, manifesta in un’altra forma? E se è così, che differenza c’è tra NOI e LORO?
riguardano i beni materiali, il lavoro svolto,
la condizione sociale, la conoscenza e l’istruzione,
l’aspetto fisico, le abilità speciali,
i rapporti affettivi, le storie personali e familiari,
i sistemi di credenze,
le identificazioni politiche, nazionalistiche,
razziali, religiose
e collettive di altro genere.
Niente di tutto questo siete voi.
Eckhart Tolle