Si racconta che l’antichissimo maestro, Chen-Neh-Soh, disse un giorno al monaco Shem-Ho:
– «Il segreto ti sarà rivelato dalla montagna sacra.»
Shem-Ho si mise subito in cammino e arrivò ai piedi del sacro monte Shan-Pan-Tsè. Lì si sedette e promise di non muoversi finché la montagna non gli avesse parlato. Per settimane i passanti gli chiesero cosa stesse facendo, e lui rispose che aspettava che la montagna gli svelasse il segreto. Impietositi gli portarono acqua e riso, e incuriositi si sedettero insieme a lui ad aspettare tale rivelazione.
La voce si sparse in fretta per tutta la contea e l’intera popolazione si riversò ai piedi della montagna sacra ad aspettare che quest’ultima parlasse.
Shem-Ho stette lì per tre lune, e con lui una moltitudine di persone fino a che la montagna, un pò per il prurito causato da tutto quel formicolio di gente, un pò per compassione, ruppe il silenzio:
– «Shem-Ho» disse con voce tanto sottile che solo il monaco poté udirla, «stai perdendo il tuo tempo. Usa il buon senso: ma ti pare che una montagna possa parlare?»
Shem-Ho si rizzò subito in piedi e con due occhi grandi come ciotole da riso disse alla gente:
– «Ha parlato! Ha parlato! La montagna ha parlato!»
– «E che cosa ha detto?» Chiese la folla trepidante a una voce.
– «…Che è da idioti pensare che una montagna possa parlare.»
Non appena si dileguò il susseguente momento di totale imbarazzo, Shem-Ho venne preso e portato di corsa nel rifugio dei pazzi del villaggio dove rimase rinchiuso fino alla fine dei suoi giorni a discorrere felice col pavimento, le cimici e i sorci.
Tratto dal libro: Tra Nero e Bianco di Analìa Scarpone
![]() |
Storie di Ordinario Risveglio 12 voci in coro raccontano il miracolo della trasformazione nella vita Roberto Senesi, Ivan NossaCompralo su il Giardino dei Libri |
![]() |
Numerologia e Sciamanesimo Runico Claudio Tavelli, Patrizia PezzarossaCompralo su il Giardino dei Libri |