Sono 3 le dinamiche fondamentali che creano il nostro pensiero, che crea la nostra realtà: l’albero genealogico (ovvero le relazioni con le persone della nostra famiglia), l’imprinting (ovvero ciò che apprendiamo inconsciamente dalle persone che ci educano) e la prenatalità (tutto ciò che viviamo come feto). Due di queste tre dinamiche sono argomenti su cui lavoreremo nell’Accademia di crescita personale di Armonia Emozionale: L’albero genealogico e l’imprinting.
L’Albero genealogico di norma è carico degli aspetti energetici ed emotivi irrisolti che i nostri genitori e avi hanno vissuto. Il pensiero di un padre che ha subito un forte lutto inaspettato, inevitabilmente si riserva sui figli. Un lontano parente morto in guerra lascia una cicatrice che crea una dimensione invisibile che, a livello sottile, si riverbera sulla vita di chi resta. In accademia rielaboreremo tutte queste dinamiche con l’uso dei tre strumenti integrati, personalizzati sulla tua storia personale.
L’imprinting è un insieme di dinamiche apprese inconsciamente osservando il comportamento dei genitori (prima la madre e poi il padre) da cui sviluppiamo il nostro modello di attaccamento nel mondo e da qui il modo con cui ci relazioniamo agli altri (amici, colleghi, partner). Per questo l’imprinting è una struttura fondamentale, perché senza accorgercene, replichiamo gli atteggiamenti che i nostri genitori hanno avuto con noi e tra di loro. Svuotare di significato emozionale le meccaniche ereditate dall’educazione è fondamentale per acquisire libertà personale.
Come già abbiamo detto in un nostro articolo su Armonia Emozionale, Gli Avi influenzano il futuro: “Ognuno di noi, inconsciamente, è portato a interiorizzare lo spirito, le domande, le aspettative del proprio gruppo e a utilizzare le proprie attitudini per conformarsi alle ingiunzioni interne o interiorizzate. “Se non ci si assume questi obblighi, ci si sente colpevoli”, dice l’autrice, e questo è un punto interessante da considerare per definire non solo noi stessi, ma noi stessi all’interno di un sistema più ampio.
Il senso di colpa, ma anche la ribellione, è sempre in relazione a dettami che giungono dalla struttura del sistema di credenze che viene trasmesso attraverso il modo in cui i membri della nostra famiglia agiscono.
La lealtà invisibile entra in gioco anche quando entriamo in una presunta “competizione” con chi ci precede. Se un figlio, ad esempio, percepisse che superando il livello di istruzione del genitore, diventerebbe una persona riconducibile a una categoria che il genitore odia (ricco, per esempio), il figlio tenderà a non rompere la lealtà invisibile pur di non fare un torto, pur di non creare attriti nell’albero. La promozione sociale/intellettuale/economica rischierebbe di creare divergenze in ambito familiare”.
È quindi fondamentale se vogliamo far si che la nostra vita compia un salto in avanti, ripulire il nostro campo da queste informazioni che ci tengono legati ad aspettative, promesse, lealtà inconsce che non sono nostre, ma che appartengono a chi è venuto prima di noi.
Un altro punto fondamentale da considerare sono i modelli operativi interni. Ne abbiamo parlato in un altro articolo : “John Bowlby per descrivere quelle che sono le rappresentazioni interne che un individuo ha del mondo, delle proprie figure di attaccamento, di sé stesso, delle relazioni che intercorrono tra tutti questi elementi, utilizzò il termine Modelli operativi interni, Internal Working Model (MOI).
Nella sua teoria dell’attaccamento, Bowlby sostiene che già dalla nascita vi è, nella mente umana, una predisposizione innata a formare legami di attaccamento con le figure genitoriali primarie. Questa tendenza a mantenere la vicinanza con queste figure trova la sua motivazione in un bisogno di affetto, contatto, conforto e protezione. È una motivazione innata, riconducibile alla base della piramide di Maslow, ovvero dei bisogni fondamentali di fisiologia, sicurezza, appartenenza.
Poiché i modelli operativi interni sono creati a partire da esperienze sia positive che negative di attaccamento, possono essere favorevoli o sfavorevoli.
I modelli operativi interni sono rappresentazioni mentali costruite dall’individuo che contengono diverse configurazioni (spaziale, temporale, causale). Il loro scopo è di veicolare l’interpretazione degli eventi, permettendo di fare previsioni e crearsi aspettative sugli accadimenti della propria vita relazionale”.
L’accademia di Crescita Personale di Armonia Emozionale inizierà il 29 febbraio 2016 e per 5 mesi, iscrivendoti, avrai la possibilità di lavorare con noi alla trasformazione delle strutture che sono alla base del tuo pensiero e quindi del tuo modo di agire nel mondo.
Se davvero sei interessato alla crescita personale, non puoi non prendere in considerazioni questi due aspetti, l’albero genealogico e l’imprinting (che crea i modelli operativi interni), perché puoi sviluppare aspetti sottili, ma se non hai solide basi, ricadrai sempre negli stessi meccanismi inconsci.
Puoi ricevere maggiori informazioni sulla struttura e sui costi dell’accademia, iscrivendoti gratuitamente alla nostra Newsletter, a questo link.
Fonte: http://www.armoniaemozionale.it
SU WEB RADIO VISIONE ALCHEMICA
OSPITI: MAX VOLPI, LAURA BERSELLINI E VIRNA TRIVELLATO
di ARMONIA EMOZIONALE