ego-alleato
E’ vero! L’ego è la fonte di tutte le nostre sofferenze perché abbiamo sempre l’ultima parola nel modo in cui pensiamo e sentiamo. Ma non è solo la causa del dolore, è anche la chiave dove possiamo trovare una parte di soddisfazione e felicità. Tutti i nostri pensieri, le credenze, i ricordi e le emozioni, sia ‘buono’ e ‘cattivo’, vengono catturati all’interno dell’ego.Tuttavia ci sono alcuni insegnamenti che propongono di trascendere il nostro ego o che portano ad intraprendere una morte dell’ego. Questo è fuorviante e inutile. L’ego è semplicemente un meccanismo che filtra la nostra fotografia istantanea individuale di consapevolezza per manifestare la versione che sperimentiamo di noi stessi.

Si tratta di un alleato, non il nemico.
Quello che dovremmo fare è responsabilizzare e illuminare questa consapevolezza, non fingere che possiamo ignorare l’ego. Se crediamo che si debba ‘superare l’ego’, allora abbiamo utilizzato il nostro ego in negativo per creare un giudizio peraltro illogico e negativo. Questo giudizio (illogico) porta al male, porta a viversi nel qui e ora soggettivo il proprio inferno.
Nella sua forma più pura, un giudizio è semplicemente una valutazione e conclusione. Pertanto, non c’è nulla di intrinsecamente buono o cattivo nel giudicare; abbiamo il potere per determinare se le nostre conclusioni sono realistiche e sane o il contrario.
Tuttavia l’ego ha bisogno di fermarsi. Ogni esperienza, senza alcuna eccezione, è filtrata attraverso il nostro ego. Non importa se qualcuno sta parlando della propria esperienza divina dell’amore, Dio, Spirito, ecc; tutto questo viene filtrato attraverso l’ancora umana egoica.
La rimozione o la trascendenza di particolari aspetti dell’Io, come condizionamenti culturali e convinzioni personali, possono ovviamente avvenire attraverso pratiche come la meditazione, (ho pubblicato qui un audio guidato di rilassamento) ma comunque l’ego resta e resterà al suo posto, fino alla morte di questa vita.
Usiamo la metafora del fuoco per capire. Il fuoco è la totalità della realtà, la nostra fiamma è la nostra anima o progetto energico e il calore delle fiamme è il nostro ego. Il fuoco è naturalmente l’unità più sottile della realtà, puoi chiamarla Dio, Mente, campo quantico del punto zero, energia, inconscio collettivo o la concezione spirituale della coscienza cosmica, per citarne solo alcuni. L’ego è semplicemente la nostra umanità; l’ego è una conseguenza (il calore) dell’essere un essere (scusa il gioco di parole) qui per imparare ed evolvere. Possiamo anche formare, insegnare il nostro ego e comprendere che la sua separazione da noi è solo un miraggio.
Ripeto, Si tratta di un alleato, non il nemico.
In definitiva abbiamo solo bisogno di accettarlo e smettere di combatterlo; l’ego è una caratteristica necessaria di questa esperienza, di questa incarnazione. L’ego aiuta a mantenere un sé separato, ma reale, anche se è fondamentalmente un’illusione con lo scopo FONDAMENTALE di poter sopravvivere e potenzialmente prosperare nel terzo costrutto tridimensionale nel quale ci troviamo.
In definitiva, l’obiettivo è quello di avere un sano, funzionale e amorevole ego che esplora lo spirito della vita, IL FUOCO. Espandilo. Formalo. Illuminalo. COLTIVALO. E i frutti saranno meravigliosi.
Paolo Babaglioni
Ipnologo della Regressione alle Vite Precedenti, Life Coach, Operatore Kundalini Reiki, Operatore di Guarigione Quantica
Fonte: http://www.paolobabaglioni.com/senza-categoria/ego-non-e-il-tuo-nemico-alleato/

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