Pittura di
Raffaello Ossola

La prossima Era vedrà l’affermazione di quell’Individualità che non è – come forse può sembrare – il trionfo dell’Ego, tutt’altro. L’Individualità – che è unicità e originalità – corre sui sentieri della consapevolezza e racchiude in sé una religiosità assolutamente non identificabile con alcuna religione monoteista o politeista. Perché tutte le religioni ci dividono dall’Unità e ci conducono ‘in affidamento’ fuori da noi stessi.

Stessa cosa accade quando ci assimiliamo ciecamente ad un credo filosofico o di natura settaria. L’essenza individuale non ammette i vincoli di qualsivoglia dogma o costruzione (e costrizione) culturale in quanto di per sé libera, senza confini e connessa attraverso una rete ideale con tutto quanto la circonda. Viene da dire che, se cerchiamo Dio, non dobbiamo andare molto lontano. Un’efficace metafora di ciò che siamo potrebbe essere l’immagine di un immenso cielo con al centro un Sole. Perché immense sono le nostre potenzialità. In questo contesto, l’artista ha il compito di rappresentare e riflettere come uno specchio il sentimento, il clima socio-culturale e le contraddizioni del suo tempo, diventando così il paladino della libertà individuale di espressione.

Il vero precetto del tempo nuovo è la sintesi delle esperienze precedenti, di quanto tramandato ed appreso attraverso i corsi e ricorsi storici. Perché nulla potrà essere come prima. Si pensa che l’origine della crisi contemporanea sia economica e su questi parametri si misura la stabilità e, quel che è peggio, il grado di benessere di una nazione. Ma è solo un’illusione. La storia ci insegna che i momenti di forte depressione economica non impediscono alle idee di circolare, alla creatività di espandersi. Le arti e la cultura non si sono affatto fermate neppure dinanzi alla guerra. Anzi, proprio in quei momenti lo spirito umano ha avvertito l’esigenza di manifestarsi, di reagire alla tragedia recuperando antichi valori legati all’Etica ed all’Estetica. E sono nati capolavori artistici e letterari. Ma ora tutto è diverso. La crisi economica mondiale nasconde un qualcosa di più profondo e sottile, insito nelle coscienze individuali che avvertono la necessità di un radicale cambiamento, di una sorta di rinascita in un mondo nuovo, fondato su sistemi valoriali diversi, volti al recupero della consapevolezza originaria.
Il dio denaro non riesce a colmare i vuoti né in prosperità né in piena depressione, e questo vorrà pur dire qualcosa.

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Giancarlo Bonomo

Raffaello Ossola

Tratto dal libro Oltre_la_paura”
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Oltre la Paura - copertina

 

 

 

 

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