Solo guardando indietro ci si rende conto di quanta strada abbiamo fatto. Non è un rivolgersi al passato, tutt’altro, è percorrere un sentiero verso una meta che non c’è… perciò è istintivo guardare indietro, ripercorrere la strada compiuta e ci si scopre a guardarla dall’alto… già, benchè non ci sia una meta, è verso l’alto che stiamo andando… verso la luminosità, per vedere sempre più chiaramente dove stiamo dirigendo i nostri passi.

Se ripenso a chi ero mi stupisco, è quasi impossibile riconoscermi in quella persona che tanti anni fa pensava ed agiva in modi così inconsapevoli, imputando ad altri la responsabilità delle proprie esperienze dolorose, non comprendendo quanto si celava dentro a quegli eventi, era vivere col paraocchi e il paraorecchie… era una paranoia! Il termine paranoia è spesso usato per definire condizioni in cui una persona si ritiene vittima di persecuzioni e che vive con ansia e apprensione, una forma rafforzata di paura o angoscia.
Materialmente avevo tutto e mi sembrava di non avere nulla. Ora che non ho nulla sento di avere tutto… ho me stessa, mi sento, mi conosco meglio, mi apprezzo, so di mancare in alcuni aspetti ma percorro il sentiero anche per trovare queste parti di me che ancora non comprendo!

Si, non è un cammino facile, ne convengo ma per ora il “facile” è sinonimo di poco serio, forse dovremmo, nell’inconscio collettivo dare un altro significato a questa parola e solo allora potremmo evolvere senza dolore.
Per ora questo inconscio ci collega o meglio ci incatena al concetto che evolve chi soffre, forse perché fino ad ora affrontare le zone profonde è ancora motivo di dolore.

I have a dream, io ho un sogno e voglio sia un seme… che chiunque su questa Terra evolva nella gioia e affronti tutto ciò che lo porterà all’evoluzione attraverso una serena consapevolezza e che il dolore sia spazzato via dalla Luce.

Io ho un sogno e voglio sia un seme…
che chiunque su questa Terra conosca se stesso con Facilità e Gioia!
Io ho un sogno e voglio sia un seme…
che chiunque su questa Terra raggiunga la consapevolezza con Facilità e Gioia!
Io ho un sogno e voglio sia un seme…
che chiunque su questa Terra abbia l’Abbondanza con Facilità e Gioia!

Questo è essere potenti, mettere semi, vederli crescere e fiorire e sentire dentro di se che il lungo cammino percorso, attimo dopo attimo è stato meraviglioso se siamo giunti fino a qui!
Tutto ciò che abbiamo attraversato è un’indelebile scala verso la Gioia, sono le nostre radici e senza radici non si vola.

ORA però, smettiamo di dare energia a ciò che non serve più, a ciò che è vecchio, NOI siamo la nuova energia, attiva, vera, viva, capace, che la vita sia ANANDA, così sia!!!

ANANDA: termine sanscrito che significa “gioia”, “beatitudine”, “delizia”, “felicità”; nell’induismo, l’Ananda è un tipo di beatitudine spirituale e trascendente.

Patrizia Pezzarossa

Testi di Visione Alchemica
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