ALCHIMIA DI TALENTI

 In questa pagina saranno pubblicate le opere di qualsiasi genere,
frutto del vostro talento, cerebrale e manuale.

Opere create da voi

Espressione della vostra Anima e del vostro intelletto!
Intendiamo tutta l’arte in modo “artigianale” che è in linea con una visione alchemica dell’operare… alla fine anche il pittore, scrittore, musicista-alchimista, fonde le arti, i livelli semantici, al fine di creare un’opera unitaria e distillata dalla propria esperienza biografica… La parola artista ha assunto nel mondo moderno un connotato troppo egoico, invece anche lo stesso termine “artigiano” ci fa pensare istintivamente ad un mondo meno consumistico, a qualcuno che lavora duramente, parte da “materia grezza” per poi “raffinare”. Tutto ciò che l’artigiano vuole, è realizzare la sua visione interiore.

Inviate il materiale a: patrizia@visionealchemica.com

Se desideriamo le arti, cominciamo con l’educare severamente il nostro spirito e le nostre mani e continuiamo lasciandole andare liberamente”.
Louis Cattiaux

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GIUSY GERACI


giusy geraci

Giusy Geraci nasce il 13 giugno 1979 a Caltagirone in Sicilia.
All’età di 9 anni si trasferisce in Germania dove frequenta le scuole e risiede per 10 anni.
Dal 2000 vive e lavora a pochi chilometri da Venezia.

Pittrice, fotografa e designer sin da piccola si appassiona d’arte in particolare all’espressione artistica attraverso l’immagine. Il colore della sua anima è un arcobaleno. Si esprime trasportando i colori delle emozioni provate, nell’intento di riuscire a trasmettere quelle sue stesse emozioni all’osservatore. Nelle sue opere, dai contorni indefiniti, trova riflesso l’aspetto frenetico della nostra società.

Nelle realizzazioni mette tutta la sua passione per l’arte, congiunge una visione profonda del quotidiano e cerca di sfuggire alla banalità che a suo modo di vedere troppo spesso domina la scena. Secondo l’artista nulla è mai scontato nella vita e questo vale anche per l’arte. Le molteplici forme di espressione di Giusy Geraci che variano dai dipinti ai complementi d’arredo, come ad esempio i tavoli e le specchiere da lei disegnate, evidenziano il suo desiderio di non rimanere agganciata ad un solo genere espressivo. La sua é una continua ricerca di nuove sfide in cui le difficoltà sono viste come stimolo a migliorarsi.


Immenso 70x50 olio su tela 2012

Immenso, 70×50 olio su tela, 2012

 

Velum 40x60 tecnica mista su tela 2011

Velum, tecnica mista su tela 40×60, 2011

 

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MARIOLINA RECCOLA

mariolina

Esistono ancora le favole? Certamente si!
Esse sono profondamente radicate nel nostro immaginario e resistono, malgrado tutto, alle vicende quotidiane, legate ai bisogni materiali del vivere di tutti i giorni.
Certo non tutte le favole hanno il lieto fine, ma non per questo smettono di essere tali,
con il loro contenuto di fantasia e sentimento, spiritualità e superstizione,
magia e senso del mistero.

favola

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Disponibile anche in e-book
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L’ho letto tutto d’un fiato, una vita il cui filo conduttore è LA storia d’Amore dei protagonisti
un percorso che sembra concludersi senza un lieto fine ma nulla è come sembra, la fine può essere solo un nuovo inizio, un’apertura ad una nuova consapevolezza spirituale!

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Una bellissima favola di Daniela Pin illustrata  da Elena Castelli


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DANIELA PIN
Lavoro tuttora negli asili Nido come educatrice e da questo mondo e dal mondo dello yoga fusi insieme ho coltivato la voglia e la passione di scrivere, per ora favole
che ho chiamato favole di luce per il messaggio che portano.
Tutte le favole come antichi archetipi portano messaggi, messaggio di speranza nuova, di evoluzione, piantando semi che prima o poi germoglieranno nella luce.
PICCOLA LUCCIOLA è la prima di una collana di 7 favole…per ora ancora inedita.
Contatto:
danielapin1967@libero.it

ELENA CASTELLI

Già da piccolissima mi appassiono al disegno, al colore ed alla rappresentazione di piccole storie a fumetti. Diplomata presso l’istituto d’arte” P. Toschi” di Parma
Scrivo e disegno fumetti in stile “manga” e ottengo alcuni riconoscimenti partecipando a concorsi di fumetti. Alcune mie illustrazioni compaiono sulla rivista “Scuola di fumetto”
Continuo a dedicarmi alla pittura realizzando dipinti a olio e illustrazioni per bambini per le scuole dell’ infanzia. I miei soggetti preferiti sono la figura umana, spesso legati alla natura, con la presenza di alberi, fiori, animali, o grandi cieli
come a crearne un binomio indissolubile.

Contatto: elenacastelli@teletu.it

Piccola Lucciola
clicca qui per scaricare la favola

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MAURIZIO COLANTUONI
www.mauriziocolantuoni.it

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Faccio lo scultore da sempre e ho fatto sempre e solo questo.
Durante il corso della vita (ho 58 anni) sono arrivato al top della “carriera”
artistica che ho abbandonato per mantenermi puro.

Il mio lavoro comprende 4 fasi.
La prima è quella giovanile
(la scultura dell’ala bianca che esce dall’ammasso di bitume e ferro è di questo periodo).
La seconda dall’  ’86 al 2000 è quella della fisica quantistica, la terza è quella spirituale,
la quarta è quella della guarigione,
che per il momento, non è visibile.

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FISICA QUANTISTICA

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MASSIMO SPINA
Dal Mosaico alla Cartapesta
Bottega d’Arte Naif
Artista naiif vive e lavora a Manduria splendida cittadina messapica, i lavori nascono in estemporanea usando prettamente materiali riciclati ridando lustro ” all’ormai andato rifiuto”, trasformandolo in opere artistiche giusto per lasciare un mondo piu’ pulito
Massimo è considerato artista naiif puro, il suo motto è:
“Io non creo,bensì trasformo”

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Arte di getto ne beneficiano la mente e il corpo

 

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Nell’era contemporanea tutto si mercifica il vero passa falso, il falso diventa vero
mi chiedo: ” quant è il costo dell’anima?”
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Contatto tra cielo e terra oltre l’orizzonte l’infinito
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CAMILLA VISCUSI
poetessa
Camilla Viscusi nata a Frascati 25 anni fà, aquisita la Maturità Classica
trova lavoro in una vineria a Frascati ed ora seguendo la sua inclinazione si
è iscritta alla scuola di Naturopatia Borri di Roma.
 
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LA RICERCA DEL VOLTO DI DIO

Se la mia maschera è come la tua maschera, mi sentirò vuoto quando sono insieme a te.
Se la tua maschera è ciò che tengo nascosto dietro la mia maschera,
mi sentirò perso senza di te.

Se nella mia maschera riconosci la parte di te che non sai accettare e che hai dovuto mascherare, sarai infastidito da me.
Se nella tua maschera riconosco ciò che di bello non so vedere in me, sarò attratto da te.
Una maschera, un’altra poi un’altra ancora.
Qui dietro si soffoca e la prospettiva è ristretta.
Ti guardo eppure sei coperto.
Anche tu soffochi, anche tu racconti la visione di una realtà incorniciata.
Non voglio più margini. Che siano i miei. Che siano i tuoi.
Non voglio più margini.

Ti tocco ma sei lontano.
Dimmi quanti sipari devo ancora chiudere per esibirmi nel profondo?

Voglio vedere chi sei e non chi ho creato.
La mia maschera è la tua maschera.
Adesso non scappare, concedimi di guardare. Concediti di guardare.
Più ti osservo più mi smaschero, più mi osservi più ti smascheri.
Non so se mi ricordo come si fa… vivere senza recitare.
E’ un impegno la libertà.
Ora che non copre più il mio viso, mi vede la mia maschera e non si ribella:
io la amo e lei lo sa,
mi ha già salvato ed io lo so.

Mi sorride, è pronta ad andare.
A me cosa resta? Forse, il vuoto!
Dono prezioso di un ruolo che non è più tempo di interpretare.

E il battito di un cuore leggero.
Io mi ricordo come si fa.
Una maschera, un’altra poi un’altra ancora
è il continuo viaggio dell’uomo alla ricerca del volto di Dio.Altre poesie di Camilla
Io che sono la natura
La notte della luna
Stanotte è il mare

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MARCO FRIGERIO alias AMORC

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Il disegno “meditation” rappresenta il mondo eterico e astratto della meditazione.Dalla partenza fisica della posizione del ” fior di loto “,quindi parte materiale dell’uomo,si ha la possibilita di entrare attraverso l’apertura del 7° chakra,il cui simbolo astratto lo si puo’ trovare sulla parte sinistra dell’immagine nel mondo eterico energetico spirituale.Inoltre si puo’ notare il fiore “bucaneve”,alla destra dell’immagine.Questo fiore personalmente rappresenta la rinascita nei tempi piu duri e rigidi,cosi’ come il fiore si fa’ strada tra la neve per raggiungere la luce e il calore del sole,anche l’ESSERE UMANO,ha la possibilita’ di poterlo fare.Inoltre,si puo’ notare come il polline che rilascia il fiore porti verso l’alto.Da notare anche,nel ventre dell’uomo in posizione,i 2 soli e 3 piramidi di giza rappresentate dalla posizione della costellazione di ORIONE.Da notare ,al centro del petto dell’uomo in posizione,il 4° CHAKRA,del cuore,che con la sua luce ,crea e irradia un’aurea attorno alla materia,in senso di protezione.Per finire,nella parte alta dell’immagine,la rappresentazione della LUCE CRISTICA o illuminazione,che sovrasta e illumina coloro che stanno al disotto di essa,ma che altrettanto e’ punto d’arrivo e partenza per tutti e per tutto.

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VALERIANO LESSIO

Valeriano Lessio ha condotto la professione di bancario per quasi tutta la sua vita lavorativa, senza comunque mai allontanarsi dall’arte intesa nel senso più vero del termine: amante del teatro, della musica, del cinema, della pittura e recitando in importanti compagnie amatoriali della città di Padova, ha assaporato la completezza di interpretare diversi personaggi con le loro complessit?mane.

Il desiderio di esprimere se stesso era così impellente che prendendo spunto da alcune raccolte di tavole di studi di pittori famosi, prova a cimentarsi dapprima, in fedeli riproduzioni e poi in creazioni sempre più personali che da subito hanno riscosso consenso di pubblico e di critica. L’obiettivo diventava ora affinare la sua *arte*, tanto che fu spinto a cercare maestri pittori di varie correnti artistiche per frequentare laboratori di disegno, forme e colori, durante il suo tempo libero, per cogliere elementi importanti e creare una nuova struttura ed una nuova introspezione.

In seguito ha preso vita una profonda ricerca di se stesso attraverso lo studio della psicologia quantistica presso un Centro Studi per lo sviluppo delle abilità umane; ciò lo ha indirizzato allo studio delle forme, che hanno dato origine ad un periodo di arte figurativa, per poi passare allo studio dei materiali e dei colori, che è sfociato nell’arte astratta.

A conclusione del periodo lavorativo, Valeriano avendo maggior tempo a disposizione, approfondisce la sua ricerca sia nel campo artistico che personale e sperimentando la possibilità di esprimersi libero da schemi anche mentali, rappresenta sulla tela le sue emozioni attraverso il colore: i rossi, i gialli, i blu, i rosa, i neri, assumono cromie multiple, a sottolineare i suoi stati d’animo, le sue pulsioni, ma sono anche trasmissione di gioia, serenità e benessere che corrispondono agli obiettivi a cui egli aspira.

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IL PORTO

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PULSIONI CROMATICHE

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PRELUDIO

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AGAR (ANNA GARGANO)
nasce

a Salerno nel 1958. Fin da piccola vive e studia a Napoli. Nel 1974
consegue il diploma di Tecnico Pubblicitario presso l’Istituto
Professionale Regionale in Via Duomo, seguendo il corso di Grafica
Pubblicitaria e Mas-Media tenuto dal Prof. Vincenzo Grano. Si diploma
all’Istituto Statale d’Arte in “Arte della Stampa” e prosegue gli studi
all’Accademia delle Belle Arti frequentando il corso di pittura. Nel
1980 ritorna definitivamente a Salerno dove prosegue e sviluppa il suo
percorso artistico.

VERSO LA LUCE
VERSO LA LUCE
Continua il mio Viaggio all’Oasi tra i gangli rossi della

materia per raggiungere la Luce della Conoscenza piena, che eleva lo
Spirito in una nuova e superiore evoluzione.

 

NATURA
LA NATURA… bellissima
e…spietata…
La natura di questo mondo materiale fa di tutto per
poter tenere legate le anime ad essa… E’ ingannatrice; ammaliante per
la sua bellezza è un volto a due facce; è bene e male, e poi è morte:
riciclo di materia organica mista a idee, il giro della ruota che si
ripete… La natura poi è ancora più spietata quando l’anima vuole
liberarsi da essa. E quando l’anima è al massimo della sofferenza per
il dolore della prigionìa riceve la Forza dall’Alto; rinnega la sua
natura materiale e la brucia nel fuoco che arde in se stesso, e
attraverso il fuoco compie la ri-salita della rinascita…e ha inizio
il cammino di liberazione che gli permetterà di raggiungere l’Eterno Sole!

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LUCA SBRAGION
www.raccontiamicidispirito.blogspot.it

Scrivo racconti da qualche tempo. Mi capita di immaginare storie che appaiono
come fotogrammi di un film dei quali intravedo il legame e le relazioni.
Inizio quindi a scrivere e i fotogrammi si legano in un racconto, con un certo spirito.

Come il genitore accorto lascia il figlio libero
così lo scrittore lascia dire al racconto
quello che ognuno ha bisogno di sentire.

LA FOGLIA VOLANTE

“E perché mai dovrei restare tutta la vita attaccata a questo albero?” sbuffò la foglia in un tono sommesso ma udibile da tutte le foglie del ramo.
“E perché mi guardate così? Cos’è? Non avete mai visto una foglia?” disse con un tono decisamente più udibile anche da tutte le altre foglie dell’albero.Le foglie intorno si guardavano facendo cenni d’intesa. “La solita foglia scalmanata” si dicevano con aria stizzosa. “Lasciamola perdere, ogni giorno la solita storia, prima o poi la smetterà”. Tutte le foglie sanno che il proprio albero è la vita, la madre ed il padre. Con grande amore l’albero invia lungo i rami tutto il nutrimento necessario alle sue figlie che, con l’aiuto del sole, crescono e contribuiscono alla vita della pianta. “E’ tutto perfetto, è tutto scritto” si dicevano poi le foglie “e quella là cosa si inventa mai? lasciare l’albero.…che stupidaggine”.

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La foglia ribelle ascoltava quei discorsi dall’alto del suo ramo. Stava sulla punta più estrema del ramo più alto. Da lì vedeva fino a grande distanza tutto il mondo intorno. Ogni giorno poteva osservare la valle, le colline, gli alberi, il fiume, le nuvole e le stelle in cielo. Quante cose incredibili nel mondo! E lei?….Lì! Ferma! Senza la possibilità di parlare con nessuno tranne che con quelle zabette delle sue sorelle.
Passò la primavera e gran parte dell’estate, le foglie crebbero forti e sane. La più bella e rigogliosa era la foglia sulla punta estrema del ramo più alto che, ogni giorno, si lamentava del proprio infausto destino, bloccata là in alto.
Finalmente, durante uno dei suoi soliti sfoghi, l’albero la interruppe: “Figlia mia, ti sento. Non c’è bisogno che urli”. La foglia sbalordita tacque immediatamente, intimorita dall’autorevolezza della voce, che continuò: “ figlia mia, dimmi, è proprio vero che vuoi lasciare l’albero come dici ogni giorno? “. La foglia si calmò, raccolse il coraggio e replicò alla voce:”Si albero, è la cosa che desidero di più!”.
“Figlia mia” continuò l’albero dolcemente “così sia, ti aiuterò”.
L’albero emise un vibrazione forte e vellutata, un canto che risuonò in tutta la vallata. Il vento si alzò e richiamato dal canto raggiunse mulinando l’albero: “ Fratello vento” disse l’albero “ questa nostra figlia vuole vedere il mondo, ti chiedo di accompagnarla ovunque lei voglia”.
“ Va bene fratello albero” sibilò il vento, e poi, rivolto alla foglia “ su! dai! staccati che partiamo, volerai con me in ogni dove”.
“In che senso -staccati- ?” balbetto la foglia “ma non vedi che sono bloccata qui?”.
Il vento rise, grosse folate d’aria investirono l’albero, poi replicò: “Piccola foglia, osservati bene, nessuno ti sta trattenendo”. La foglia stava già per replicare rabbiosa quando… effettivamente…osservò che stava stringendo il ramo con tutte le sue forze! Non se ne era mai accorta…ma allora….era semplice! Rivolse all’albero uno sguardo interrogativo, chiedendo conferma. L’albero la rassicurò dolcemente: “ E’ così figlia mia, ora vai”
Non senza paura la foglia mollò la presa.

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Fratello vento la sostenne dolcemente e ballonzolando la foglia cominciò a volare.
Iniziò così il più incredibile viaggio che foglia abbia mai fatto. Fece amicizia con alberi di ogni tipo, conobbe altre foglie di ogni forma e specie, attraversò le nuvole cariche di pioggia (che paura stare in mezzo ai temporali!). Si fece dare un passaggio dal fiume galleggiando sull’acqua e conobbe il mare.
Il tempo passò ed arrivò il freddo, la foglia si sentiva sempre più stanca. Aveva visto molto più di quello che si sarebbe mai aspettata ed ora voleva semplicemente riposare. Fratello vento l’adagiò ai piedi di un bellissimo albero.
“Bentornata!” Le disse una voce calda e autorevole. La foglia non poteva credere alle proprie orecchie, era la voce del suo albero, era tornata a casa!
Tutt’intorno c’erano le sue sorelle. Anche loro infine si erano staccate ed ora stavano ai piedi dell’albero. Tutte le foglie riconobbero la famosa “foglia volante”, soprannominata così dal giorno che dalla cima dell’albero, fiera e impavida, partì per scoprire il mondo.
Le fecero una gran festa e la circondarono di sincero calore. La foglia volante le salutò tutte e raccontò loro, nei minimi dettagli, l’incredibile viaggio e le fantastiche avventure.
Fu un’incontro memorabile. Tutte insieme poi, si addormentarono e giorno dopo giorno diventarono tutt’uno con la Terra.
Luca Sbragion

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VALENTINA DI SERIO

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Illustratrice professionista, pittrice e ceramista, tiene corsi di disegno, di tecniche pittoriche e di ceramica. Facilitatrice di PsychPlus, conduce seminari, laboratori e sessioni di ArtEnergy e tecniche espressive attraverso l?arte, il colore e il movimento.

Il mio percorso

Mi chiamo Valentina Di Serio e sono nata a Roma nel 1975. Dopo la maturità artistica ho proseguito i miei studi specializzandomi in Illustrazione. Amante della natura ho collaborato tral?altro con case editrici ed enti di tutela ambientale nell?ambito dell?illustrazione naturalistica e non L?incontro con il Maestro Ceramista Giovanni Cimatti ha ravvivato in me l?antica passione per laterza dimensione dando inizio ad un ulteriore percorso artistico nel mondo della ceramica.
In corrispondenza della mia ricerca personale e interiore ho approfondito le tematiche dell?arteterapia, della cromoterapia e dello sviluppo della creatività. Durante gli anni mi sono molto appassionata all?insegnamento. La mia urgenza è stata sempre quella di creare un approccio didattico che, mettendo le tecniche artistiche a disposizione della ricerca interiore, potesse essere profondo e trasformativo. Volevo che il “fare arte”, nel senso più ampio del termine, fosse uno strumento a disposizione di tutti. Per questo motivo ho ideato ArtEnergy, un percorso artistico-terapeutico ed evolutivo che associa il lavoro sul corpo all?espressione artistica e alle potenzialità creative per sciogliere i blocchi energetici, ?sici ed emotivi e ritrovare il benessere psico?sico.
ArtEnergy, pur ispirandosi alle modalità dell?arteterapia, non si propone una ?nalità strettamente terapeutica né la ricerca di un risultato estetico, ma offre uno strumento che permette alla persona di prendere contatto con la propria parte sconosciuta e di renderla visibile attraverso il segno, la Non è un caso che ArtEnergy abbia preso vita in questi anni in cui si sente tanto parlare di cambiamento. Oggi, più che in passato, si avverte il bisogno di trasformazione e la voglia di guardarsi dentro forse perché spesso ciò che vediamo fuori non ci piace. Credo che la creatività, artistica in questo caso speci?co, sia un mezzo potentissimo per avviarci a un rinnovamento. In effetti l?occhio dell?artista guarda il mondo in modo diverso. Certamente non dobbiamo diventare necessariamente tutti artisti, ma l?atto creativo può essere un valido alleato per dar voce alla nostra innata e naturale capacità di creare. Dal 2012 ho fondato l?Associazione ArtEnergy – Energie d?arte, Creatività e Benessere, uno spazio reale e condiviso di comunicazione, conoscenza e sperimentazione in cui scoprire ed esprimere se stessi attraverso “il fare arte”.

Il mio lavoro: Illustrazioni – Ritratti – Decorazione d?interni – Ceramiche d?arte – Corsi e laboratori di disegno, pittura e ceramica. Pittura espressiva e sviluppo della creatività. ArtEnergy: percorso di autoconoscenza attraverso l?arte e il movimento.

Nel 2012 ha fondato l’Associazione Artenergy “Energie d’Arte, Creatività e Benessere” creando una scuola laboratorio di formazione artistica, arteterapia e sviluppo della creatività. L’associazione organizza e ospita corsi, seminari, mostre, presentazioni e conferenze per condividere un percorso evolutivo attraverso il risveglio artistico, creativo e psicofisico.

Associazione ArtEnergy – Studio d’Arte di Valentina Di Serio
Via P.R. Guliani, 1 – 00058 Santa Marinella (RM)
Tel. 0766-533094 – vds@valentinadiseri.it
www.valentinadiserio.itwww.artenergy.eu www.arteinshop.com

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ArtEnergyAssociazione

RitrattoMetamorfosiGufoTempera

Alberi

FaroRighe

VasoPiramidePaper

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MASSIMO IMPERATO

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Non sono mai stato attratto dalla scrittura.
Ne tanto meno avrei mai pensato di scrivere poesie. Era impensabile poi pubblicare un libro.
Per anni la mia unica esperienza sono stati i temi di italiano. Ricordo struggente, visto che oltre le tre ore canoniche avevo bisogno dei tempi supplementari per completare l’opera; un’ora per la “brutta” e oltre tre per copiare in bella.
Poi mi sono tuffato nel più radicale materialismo e la mia unica forma di scrittura è stata la firma su lettere, contratti ed assegni. Tutto sembrava bellissimo finché è durato.

Quando il mio Karma ha presentato il conto mi ha strappato le illusioni, gli affetti, la dignità seppellendomi sotto una valanga di disperazione. Sono arrivato oltre il fondo. Ho provato il sapore amaro del fiele. Se non hai alternative devi ingoiarlo fino in fondo. Ne devi ingoiare tanto, ma se hai la forza di mandarlo giù fino in fondo arriva il momento che la coppa si svuota. Allora anche l’aria che ingoi diventa dolce. Il mondo cambia suoni e colori ed una luce dentro si accende, prima lieve poi pian piano cresce fino ad abbagliarti. Tanta luce permette di vedere i dettagli. Così ho scoperto che anche il respiro di un gatto o le foglie che frusciando cadono in autunno hanno una parte
importante nell’universo.

Senza accorgermene mi si è aperto un rubinetto da cui sgorgavano copiosi pensieri poetici. Inevitabilmente mi sono ritrovato a fotografarli con la penna su qualsiasi pezzo di carta mi capitasse davanti. Intanto la vita ha ricominciato a sorridermi. Sorridendo ho preso la via della ricerca interiore e più andavo a fondo e più sgorgavano i pensieri poetici. Le poesie che scrivo non sono mie, mi arrivano dall’etere già confezionate. Mi basta andare in risonanza con le dimensioni sottili. Capita improvvisamente. Non sempre riesco a scrivere quel che percepisco. Molte poesie tornano al mittente. Io credo che non si perdano. Arrivano ad altri poeti in cerca di quello più disponibile a scriverle.

www.fotografiedellanima.blogspot.it

COSCIENTE COSCIENZA

Fugge nascosta, muta,

dietro pensieri vacui.

Indugia a varcar passioni

in cerca di spazi innocui.

Tesa a mutare forma

per rinnegar se stessa,

assume pose abiette,

rifugge ogni scommessa.

Palpiti e notti insonni

se avverti sua presenza.

Non puoi inghiottirla.

Guarda! Sei con la tua coscienza.

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ANTONELLA GUGLIELMINO

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Sono un’artista che ha impiegato una vita a manifestarlo. Penso che il compimento ultimo di ogni essere umano sia l’arte, rintracciandola dentro di sè. Mi dedico alla fotografia, dipingo , ho fatto anche gioielli in rame e scrivo. Le mie creazioni sono frutto della mia espressività senza alcuna regola impartita, né tecnica appresa, ma solo un prodotto dalla mia immaginazione. Ho una mente artistica ma anche logica per cui mi sento completamente eclettica in ogni dove e quando. La sfida di ogni mia creazione è rendere la materia e la luce inseparabili, sfidando Dio e la sua manifestazione a rendere giustizia alla mia condizione umana. Soffro durante la composizione come le doglie di un parto, ma alla fine sento di aver creato autonomamente la mia visione. Dedico queste mie composizioni a Patrizia che ha contribuito a portare luce nella mia oscurità e solitudine.

Presentazione dell’opera:
“Ho creato questo Album pensando che ad ogni perdita si può associare un’opportunità di crescita e di riscatto, anche attraverso un’espressione artistica. Le diapositive contenute nell’Album erano vecchie e infestate da muffe, sarebbero state da buttare via, ma ho fatto leva sulla mia creatività e ho rinnovato e rivalutato il mio passato.”

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Cliccando su questo link troverete una presentazione delle opere di Antonella Guglielmino

Per contattare antonella: antonellaguglielmino@yahoo.it

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FLORENCIA VENEGAS – PITTRICE
Sito web: florvenegas.wordpress.com/

Pagina Facebook: facebook.com/florencia.venegas.37

Mi chiamo Florencia, ho 31 anni e gioco con i colori fin da quando ero piccola. Gli studi effettuati durante la giovinezza, fino all’università, mi hanno permesso di sperimentare e affinare diverse tecniche, e di trovare una mia personale chiave di espressione artistica. Come materiale ho da sempre preferito i colori acrilici, che trovo diretti, “di carattere” ma pur sempre adattabili, in quei contesti in cui c’è bisogno di un approccio più delicato.

A livello espressivo mi ritrovo a camminare sulla linea tra il figurativo e l’astratto, tra l’interpretazione della realtà e gli impulsi che provengono dal universo emotivo, luogo in cui spesso le immagini sfumano loro contorni  per lasciare spazio alle manifestazioni interiori.

Sole e Luna – Acrilico su legno
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Sole e Luna – Acrilico su legno
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La mia Dea
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JELENA PANJKOVIC
Micro-Macro Scultrice

Creatrice di gioielli

ARTISTA ALCHEMICA
Sono nata il 29 giugno 1978 a Zagabria (Croazia).
Nella stessa città frequento la scuola d’Arte Applicata e Design, con l’indirizzo di Stilista in Metallo, avvicinandosi così alla forma 3D, intrecciando il gioiello con la scultura.
Nel 1999 mi trasferisco a Perugia dove ottengo una specializzazione in oreficeria.
Nel 2002 mi iscrivo all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, cattedra di scultura, dove mi laureo nel 2007 con la tesi in storia dell’arte “Microscultura da indossare”,
unificando ancora una volta micro – macro scultura.
Partecipo a numerose mostre in tutta Italia e a numerosi concorsi,
ottenendo anche importanti riconoscimenti e premi.
Vivo e lavoro a Perugia.
Sito web: www.jelena-p.com
Pagina Facebook: www.facebook.com/JelenaPcom

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IN-EO, 2012

Lo definirei: VITRIOL rivisitato

2012, IN-EO, 70x50 cm, tecnica mista su tavola

THE NUNBER OF GOLD

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MARIA TERESA FERRARI
Pittrice

Mi è sempre piaciuto disegnare, ma non ho mai coltivato questa mia passione fino all’anno scorso quando, obbedendo ad un impulso improvviso, mi sono iscritta ad una scuola di pittura. Il mio maestro, il pittore di fama internazionale John Picking, mi ha mostrato la tecnica della pittura ad olio e, a mano che se ne presentava l’occasione, mi ha insegnato i piccoli segreti per dipingere opere equilibrate nella struttura e nell’uso del colore.

Non ho dipinto tantissime tele, ma sono piuttosto soddisfatta dei miei lavori: dipingere mi stimola, mi entusiasma e nel contempo mi rilassa. Credo di aver trovato nella pittura ciò che ancora mi mancava e che cercavo da tempo…

DSC01419Il mio primo quadro ad olio

Nuovo_1_DSC01446_editedBosco di Bagno Vignoni

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GIOVANNA PODETTI
Scrittrice

Dopo tanti scritti iniziati e lasciati nel classico cassetto, quest’ultima creaturina, ha voluto prendere forma! E’… un diario, un insieme di capitoli semiseri, molto spesso amari, a volte dolcissimi, sul dolore di non essere visti e amati fin dalla nascita, con tutto il caos che ne può conseguire! Il titolo è”Io non so scrivere, lo facevo per mia madre!” e prevede un primo piccolo capitolo completamente bianco, che suggerisco poi di usare come diario…e la seconda parte (che è poi il libro effettivo), chiamato: “Parole NOTE e sconosciute DELLO SCRITTORE!” come scrivo in un punto “Nelle pagine bianche ci sono emozioni e parole, lavate dal pianto accorato di quei bimbi non amati!” e “ eh si, il bianco può rivelare davvero molte sorprese!” Ora non voglio aggiungere qui altre frasi che preferisco siano viste nel contesto, ma… Se questa mia presentazione vi ha incuriosito… bé potete sempre continuare a stupirVi leggendo il resto!!! E… d’altronde , in fondo, questo libro il suo lavoro nel mio cuore l’ha già svolto, rimettendo le cose al loro giusto posto… almeno per me!!!
Link al libro:
http://www.europaedizioni.it

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Claudio giulianelli
Pittore
www.claudiogiulianelli.it

Nasce a Roma nel 1956, frequenta un istituto ad indirizzo chimico, ma la sua forte passione per l’arte (in particolare per quella antica) lo porta ad approfondire la tecnica e lo studio della pittura tramite un’attenta osservazione delle opere dei Maestri unitamente alla lettura di testi di tecnica pittorica. I libri sul Caravaggio e quelli sui fiamminghi sono i suoi compagni di viaggio quotidiani. L’incontro con pittori quali Delfo Previtali e Guido Razzi hanno ulteriormente affinato il suo modo di dipingere. Nel tempo ha girato mezza Europa per vedere da vicino i quadri dei Grandi Maestri coltivando le sensazioni che quei capolavori lasciavano in lui. Nel 1992 si trasferisce a Corchiano , un paesino dalle antichissime origini etrusche ove vive e lavora in via Contrada Fratta snc 01030 Corchiano Vt.
Insieme ad altri pittori ha fondato l’Associazione Mega Art che raggruppa i più interessanti artisti che operano nel web il cui sito è www.megaart.it

Il senso delle cose cm 100x100zzIl Senso delle cose

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il_segreto_del_mio_orto_35x50_ricampionatoIl segreto del mio orto

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ASSUNTA GRASSO

Creazioni in tessuto e polistirolo
Personalmente ritengo che l’arte sia uno dei modi più sublimi per poter comunicare con l’essere umano,da sempre mi sono interessata dei problemi sociali. Infatti le mie opere trattano anche questo aspetto,sono denunce del degrado sociale che ci affligge, oltre a ciò, ultimamente mi sto interessando anche di tematiche spirituali, evoluzione e vibrazioni energetiche. Mi guardo intorno, osservo elaboro nel cuore e trasferisco alle mani, “incastro” i problemi della vita nel polisterolo,poi uso le stoffe che con i loro colori trasmutano il negativo in positivo. Il quadro effonde l’energia della bellezza con l’armonia dei colori e delle figure così che possa raggiungere tutti i cuori senza confini ne disuguaglianze, mi piace pensare possa essere un’energia di guarigione.

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GRUPPO MUSICALE

ANTIQUA LUNAE


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Antiqua Lunae è un progetto ideato da Alessandro Arturo Cucurnia. Nel 2008 egli, affiancato costantemente dal batterista Nicola Caleo, inizia a cercare di creare un’identità musicale nella quale confluiscano musica folk progressiva e abbellimenti, armonie ed atmosfere di musica celtica, indiana e greca, il tutto a ricoprire il nucleo cantautorale personale legato all’idea concettuale che si stava formando con crescente chiarezza e coerenza. Anni di studio e di ricerca sono mirati a questo ed importante è stato il contributo personale di Daniele Dubbini, esperto musicista di classica indiana, e di Claudia Ducalia (Dilruba, voce e piano).

Nel corso del tempo la ricerca e lo studio si sviluppano tanto sul piano sonoro quanto su quello concettuale, in una inscindibile connessione. Lo studio di tradizioni spirituali orientali ed occidentali (come Buddhismo e Alchimia), lo studio delle mitologie dei popoli, della letteratura del Viaggio, del culto della Dea Madre, dei filosofi presocratici, e di molte altre cose, si fonde con la volontà di cantare la propria terra (la terra dell’antica Luni), ma ciò avviene in modo decisivo solo quando la volontà stessa ha già superato i propri confini geografici e l’oggetto d’ispirazione originale è già maturato divenendo simbolo dell’essenza della natura e della Dea che vi regna. I personaggi dei testi divengono così entità simboliche e le storie cantate trascendono il loro significato originale assumendone molteplici nei vari piani semantici.

Nel Giugno 2012, dopo anni di ricerca e selezione del proprio lavoro, il progetto esce allo scoperto con il primo EP, nominato “Il Regno di Flora”, autoprodotto in collaborazione con l’Antica Fonografia Il Levriero e presentato dal vivo al Viper di Firenze; i sei brani di questo cd introducono i temi e le atmosfere del concept-album, già ultimato ma in attesa di pubblicazione.

Molto importante nella biografia della band è la frequentazione del tempio buddhista Musang Am, situato vicino agli incredibili megaliti di San Lorenzo Monti; in questo luogo inizia la ricca e multiforme collaborazione con Angelo Tonelli, poeta, filosofo, tra i massimi traduttori e studiosi viventi di classici greci. Lo scrittore è voce narrante di Antiqua Lunae e suo membro a tutti gli effetti. I primi due live della band sono organizzati proprio da Tonelli, prima in occasione della rassegna nazionale di poesia “Altramarea” nel 2010 e poi nell’evento “Argonauti nel Golfo degli Dei, XII edizione” nel 2011.

 

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MARIA MADDALENA CORRADO
Scrittrice

 

Quando mi è stato chiesto di scrivere la prefazione di questo libro un dubbio enorme mi ha assalita: come posso introdurre, spiegare la storia?
Ho cercato le parole giuste e ho presto compreso che non ne esistono.
“Una donna di nome Susanna” tocca le corde dell’animo femminile per sua stessa natura.
La storia scorre veloce attraverso la paura, il dubbio, il dolore, la speranza, i ricordi.
la solitudine, l’ansia, il torpore e il rinnovamento.
Tutte queste sensazioni, tutte queste emozioni fanno parte della vita di ogni donna.
Dall’infanzia all’età adulta, passando per l’adolescenza, ognuna di noi è inciampata ad un certo punto, da qualche parte, senza sapere né dove, né come.
Anche Susanna inciampa, si rialza ma inciampa nuovamente.
Perché? Quando? Dove?
Sono queste le domande che si pone la protagonista ed è per trovare le risposte che sceglie di partire per un viaggio di pochi giorni giorni.
Un viaggio importante attraverso lo spirito, con la testa, sulle anche doloranti.
Sulle ossa … le sue ossa.
Questo è un romanzo breve ma intenso.
Custodisce e insieme svela con le sue pagine la verità delle cose che ci appartengono.
Quelle cose che stanno dentro, in fondo, in un angolo buio e solitario dei cuori delle donne.
Ognuna di noi leggendo questa storia troverà qualcosa di sé, di un’amica, di una figlia, di una madre o di una nonna.
Ci sono cose che non necessitano di una spiegazione.
Ci sono cose che rivendicano il diritto al silenzio.
Ci sono cose che vanno dette ad alta voce.
Susanna compie un’impresa titanica trovando la pace, il sorriso, la gioia del cuore.
Li trova attraverso la fatica, le domande.
Per tante domande la risposta è dispettosamente semplice: accarezzare la propria Anima.
Per questo insegnamento, per questa eredità io, come donna, madre e figlia, sono grata.
Sara Franchino

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 ELVIRA LA RANA

Cosa succederebbe se il tempo venisse rubato? Anche i pigroni e gli scansafatiche non saprebbero cosa fare senza poter “ammazzare il tempo”. Nel paese tutto era cambiato, al posto degli orologi c’erano soltanto dei grossi buchi, nessun gallo cantava e tutte le campane erano sparite e nessuno sapeva più che fare. Finalmente, la coraggiosa rana Elvira, arrivata in paese proprio per acquistare un orologio dal suo amico Stanislao, decide di risolvere il problema e di partire alla ricerca del paese del tempo. Durante il suo viaggio incontrerà molti amici: Gina la tartaruga, il topolino Pepe e il cagnolino Sale, che la aiuteranno a superare molte prove necessarie a raggiungere il signore del tempo. Il ritmo incalzante e il linguaggio semplice fanno sì che il racconto Elvira la rana scorra fluido e lineare; l’autrice, spinta dalle esigenze che il mestiere di mamma comporta, vuole insegnare ai suoi piccoli lettori che il tempo è prezioso e che, come Elvira, tutti dovremmo imparare a non sprecarlo.

Maria Maddalena Corrado è nata a Castell’Alfero (AT) il 24 marzo del 1962. Oggi vive a Valmacca (AL), paesino sulle rive del Po molto simile allo stagno di Elvira. Elvira la rana, scritta nel 1986, è la sua prima esperienza letteraria.

In copertina e all’interno: illustrazioni dell’Autrice.

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